martedì 31 dicembre 2013

2014: loading 99%

Vorrei cominciare dicendo che questo winter break sta passando davvero troppo in fretta. Da una parte sono triste, ovviamente, perché dai, a chi non piace cazzeggiare tutto il giorno senza dover andare a scuola, italiana o americana che sia? Aggiungiamoci pure che io mi trovo meglio con la famiglia che a scuola, e abbiamo fatto tombola.
Da una parte, invece, sono contenta, intanto perché non vedo l'ora di andare alla mid year orientation per rivedere i miei amici e fare le attività di AFS, e poi perché ho sempre detto, e lo dico tuttora, che non vedo l'ora che arrivi il momento in cui i giorni passati saranno di più di quelli che mancano. Non fraintendetemi, vi prego, amo stare qui, ma vedere che i giorni che mancano saranno di meno di quelli passati mi darà una sorta di sicurezza e conforto nei momenti di homesickness. E comunque, volendo essere sincera, e voglio esserlo, io non sono una di quei fortunati che qua hanno trovato il paradiso in terra e non se ne vorrebbero più andare. No, io considero e ho sempre considerato Verona la mia casa, con la mia vita. Mi fa ancora stare male il fatto che qua non ho trovato niente di più che conoscenti, perché leggendo i blog degli exchange dell'anno scorso mi ero immaginata di trovare amici fantastici, invece niente. In parte li capisco, io sono qua da poco meno di cinque mesi, loro hanno la loro vita con i loro amici. E mi andrebbe bene, se non fosse che allora non capisco come hanno fatto quelli prima di me a trovare i loro migliori amici! Mia mamma mi ha detto che, alla fine, la mia vita e i miei amici sono in Italia, perciò non è un gran problema se qua non trovo veri e propri amici. Ha ragione, però non nascondo che avrei voluto trovare anche solo una persona con cui stringere un'amicizia vera.
Ciò, comunque, non comporta che qua non mi trovi bene! E, in ogni caso, a giugno potrei anche dire che voglio rimanere qua per sempre, in sei mesi cambiano tante cose! (Anche se ammetto che sarei la prima a stupirmene)
E poi, tutti dicono che da gennaio inizia il periodo più bello. Quindi, insomma, un momento non vedo l'ora che arrivi gennaio (furbona, è domani!) e il momento dopo mi rendo conto che significa tornare a scuola, e allora dico "ma nooooo".

New Year's Eve. Ormai siamo agli sgoccioli di questo 2013, che è stato per me l'anno più bello e allo stesso tempo più brutto della mia vita.
Ho sempre detto di non avere ancora raggiunto la felicità completa qui in America, ma se penso a come stavo in Italia qua sono la felicità fatta persona. Alla fine questi quattro mesi sono stati davvero i più belli della mia vita, per tutte le cose nuove che ho visto e ho fatto. 
In Italia non ero felice, proprio per niente. Piangevo quasi ogni giorno e non mi sentivo mai all'altezza di niente, mai abbastanza, sempre inferiore agli altri. 
Molte volte, in questi quattro mesi, ho avuto il desiderio di tornare in Italia, ma se al mio ritorno la mia vita sarà come l'ho lasciata, allora fatemi restare qua per sempre, perché io alla mia vecchia vita non ci voglio tornare neanche morta.
Ora so che sembra una contraddizione, leggendo la prima parte del post, e credetemi lo so perché sto cercando tuttora di capire le mie sensazioni, ma credo che quando mi dico "Non vedo l'ora di tornare in Italia" in realtà voglio tornare a una vita un po' diversa. Ho come la speranza che quest'anno all'estero mi aiuti a cambiare la mia vita in Italia, a vedere le cose da un'altra prospettiva. Mi dico che, vivendo per un anno in un posto completamente nuovo, senza nessun riferimento, alla fine sarò più forte e affronterò la mia vita in Italia in modo diverso.

Il 2013 è stato un anno meraviglioso dal lato delle amicizie. Ho legato ancora di più con i miei compagni di classe, con cui ho passato anche tanti indimenticabili sabati sera, e mi sono divertita tantissimo con la mia compagnia. Tuttavia, il 2013 è stato anche terribile. Sono arrivata al punto di piangere ogni singola volta che mi guardavo allo specchio, quindi diciamo che ero in una specie di depressione.
Per fortuna, però, ho avuto la possibilità di realizzare il mio sogno di andarmene e vivere negli Stati Uniti, e quindi il 2013 si è concluso decisamente bene. E' stato davvero un anno strano, pieno di cambiamenti.

Ho pure scritto la lista dei buoni propositi per il 2014, come l'anno scorso. Mi piace la convinzione della prima settimana di gennaio. Tutti a dire ora vado in palestra, ora mi metto a dieta... E dopo qualche settimana ci rinunciamo. L'anno scorso volevo fare gli addominali tutti i giorni, e ci sono riuscita fino a febbraio, ma poi ho mollato, ahaha. Però dai, quest'anno ce la posso fare! Un po' di addominali tutti i giorni per tornare in Italia con una bella pancia piatta (se se...).

Quindi, insomma, se non fossi partita questo 2013 sarebbe stato un anno di merda, ma per fortuna si è concluso per il meglio. Ora spero solo che il 2014 inizi alla grande e finisca alla grande.
Auguro a tutti voi di divertirvi stasera, e di iniziare il 2014 nel modo migliore possibile! Vi ringrazio ancora di seguirmi!

Lavinia





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