venerdì 31 gennaio 2014

Let it snow, let it snow, let it snow!

Accidenti, domani è già febbraio! Non ci posso credere, davvero. Cioè sono arrivata ad agosto e ora è ormai febbraio, ci rendiamo conto? Gennaio è volato, forse anche più velocemente di novembre e dicembre.

Lunedì è stata una giornata tranquilla, i period sono trascorsi lisci come l'olio. Dalle 4 alle 6 ho avuto vocal rehearsals per il musical, e mi pento amaramente di non aver preso chorus come materia. In mia difesa posso dire che non sapevo che fosse una materia #americanschool. Le prove sono andate benissimo, è stato un po' difficile seguire in alcuni momenti perché non avevo mai seguito lezioni di canto, ma mi sono divertita.

Martedì c'è stata la notiziona delle notizione: nel pomeriggio era prevista neve perciò abbiamo avuto periods da trenta minuti e siamo usciti all'una. Top! Sembrava quasi di essere tornata alla scuola italiana. La profe di storia ci ha dato un altro progetto per giovedì -.- dio quanto odio i progettiiii. Tornata a casa ho fatto i compiti e guardato la tv, niente di particolare.
Martedì notte ha NEVICATO! Era solo one inch, ma dato che qua non sono organizzati siamo rimasti a casa da scuola! La mattina era tutto bianco, quindi l'host dad mi ha proposto di usare gli slittini in strada, perché la via dove abitiamo noi è un po' in salita. Ci siamo stra divertiti, e la host mom ci ha fatto i video mentre andavamo sullo slittino.



Naturalmente della sorella ospitante nessuna traccia. E' rimasta a dormire fuori, e mercoledì non è tornata a casa ed è rimasta a dormire fuori anche la notte dopo.
Nel pomeriggio ho chiamato mia mamma su Skype e poi ho guardato la tv, quindi mi sono un po' annoiata. Sono andata sul sito della profe di storia, perché per il progetto dovevamo lavorare su un powerpoint che avrebbe messo sul suo sito web, ma non trovandolo ho deciso di lavorarci su un powerpoint a parte e metterlo su chiavetta.
La sera abbiamo ricevuto un'altra NOTIZIONA DELLE NOTIZIONE: anche se c'era lo 0%  di possibilità che nevicasse ancora, la scuola sarebbe stata chiusa anche il giorno dopo! Purtroppo, però, hanno tolto un giorno di vacanza dello spring break. Sarebbe stato meglio entrare con due ore di ritardo.
Io e l'host dad abbiamo fatto la pizza per cena, ma questa volta ha voluto mettere il cheddar insieme alla mozzarella e pezzetti di hamburger, perciò di italiano non aveva proprio niente.

Giovedì avrei dovuto "usher" cacchio non so come si dice in italiano, tipo agli spettacoli teatrali quelle persone che aprono le porte del teatro e accolgono il pubblico, ecco dovevo fare quello allo spettacolo della scuola, ma essendo day off è stato tutto cancellato. Non volendo passare un altro giorno a casa ho scritto a Ryley e le ho proposto di andare da qualche parte per pranzo. Organizzare è stato uno struggle, perché abbiamo chiesto a Raquel, Sarah, Katie Rose e Linnea e nessuna di loro poteva. Alla fine abbiamo deciso di andare comunque, quindi alle 12.30 è venuta a prendermi e siamo andate da Panera Bread. Okay io adoro quel posto, perché fa dei panini stra buoni e salutari, per esempio io ho preso la focaccia con pomodoro e mozzarella, ed era buonissimo. Come contorno potevo scegliere patatine in sacchetto, una mela o pane, ma dato che volevo essere salutare e non mi piacciono le mele ho dovuto prendere il pane. In sintesi, panino con pane come contorno, piuttosto comico ahaha.
Siamo rimaste lì a chiacchierare per tipo tre ore, abbiamo parlato degli ACT, di quanto sia stupido che li debba fare pur non diplomandomi qui (stavo per dire graduandomi ahaha), dell'accento della nostra profe di inglese che dice "tiusdi" invece di tuesday, e pure di The Vampire Diaries. Mi ha anche detto che vorrebbe vivere in Europa, perché qua puoi viaggiare lontano ma sarai sempre in mezzo ad americani, mentre in Europa in qualche ora sei in un altro stato e quindi è più bello. Mi piace parlare con americani che non pensano di essere il centro del mondo.
Tornata a casa sono andata a correre (viva me!) e mi sono fermata a prendere un mocaccino al coffee place del mio quartiere, che si chiama "La Vita Dolce", lol.
La sera non avevo fame, sorprendentemente, anche perché l'host mom ha preparato un miscuglio disgustoso di carne, fagioli e verdure dall'odore pestilenziale, che mi avrebbe fatto passare la fame anche se l'avessi avuta. A cena ho parlato con gli host parents degli ACT e mi hanno detto che se voglio quel giorno posso rimanere a casa ed evitare di farli, yay! Sul serio, non ha davvero senso per me farli dal momento che non andrò in un'università americana.
Poi niente, ho passato la serata a guardare The Vampire Diaries (piccolo spoiler, il mio Damon è tornatoooo *-* per chi guarda TVD spero di non avervi rovinato nulla!)

Venerdì mattina c'è stato un two-hour delay quindi siamo entrati alle 10.45, e di conseguenza il midterm di chimica è spostato a lunedì. La prossima settimana sarà davvero impegnativa, perché lunedì ho il midterm di chimica, martedì quiz di inglese e tedesco e test di storia, mercoledì test di precal e venerdì midterm di storia. Dajeeee l'organizzazione dei professori!
Comunque, per quanto adori il fatto che qua i professori trattino gli studenti meglio che in Italia, molti di loro non sono davvero capaci di insegnare. Del professore di precal vi ho già parlato, ci insegna un terzo dell'argomento e il resto ce lo dobbiamo leggere da soli, e ora ci si è messa pure la profe di storia, che ci dà quelle cazzo di reading guides e in classe non ci spiega niente, quindi dobbiamo fare tutto da soli mentre lei si gira i pollici. E la sua scusa? "Vi sto preparando al senior year e al college, dove dovrete prendere appunti da soli." Ho capito, ma al college i professori spiegano lo stesso! Idiota.

Mamma mia che post lunghissimo. Avevo intenzione di pubblicarlo domenica ma è meglio che lo finisca oggi. Domani sera Hanne, l'exchange norvegese, ha invitato tutte le ragazze di AFS a casa sua ad Apex, circa quaranta minuti da qui, perciò prevedo una bella serata!

Ah sì, sono state rilasciate le date internazionali del tour di Lady Gaga, e il 4 novembre sarà a MILANO! La vendita dei biglietti inizia l'11 febbraio per chi ha l'American Express e il 14 per tutti gli altri, e devo assolutamente provare a trovare un biglietto! Devo! Voglio assolutamente vedere la mia Mother Monster *-*

Lavinia

domenica 26 gennaio 2014

I'm a tv show addicted

Lunedì è stato piuttosto impegnativo, non sono stata a casa un attimo, ma è stato bello essere un po' impegnata! Alle undici sono andata a fare un brunch con la squadra di nuoto, poi sono andata da Roses con gli altri junior della squadra a comprare qualche cazzata per i senior, dato che il giorno dopo ci sarebbe stato l'ultimo meet e quindi la senior night. Dopo siamo andati ad allenamento, ma siamo arrivati un'ora prima e quindi abbiamo giocato a basket mentre aspettavamo le due. Ero in maniche corte il 20 gennaio, non riuscivo a concepirlo.
Allenamento non è stato difficile, abbiamo fatto solo breast e free dato che al meet avremmo fatto quelli. Dopo nuoto sono volata a casa a cambiarmi e poi sono andata al mall con Katie Rose. Ho trovato un negozio bellissimo, si chiama Aèropostale, e non capisco davvero perché Helen vada da Macy's e non mi abbia mai portata lì. Abbiamo cenato al mall con Japanese food, e poi siamo andate a casa sua perché voleva farmi provare i biscotti delle Girl Scouts. Sono stra buoniiiiii

Martedì l'ho passato interamente sul divano a guardarmi The Fosters. Ho voluto iniziarlo perché avevo sentito da molti che era davvero bello, ed effettivamente mi piace molto! Mi sono guardata tipo otto episodi ahaha. Sì insomma martedì molto produttivo. Ed ecco spiegato il titolo di questo post. Glee, The Vampire Diaries, Pretty Little Liars, e ora anche The Fosters. Sono un caso perso.

Mercoledì siamo tornati a scuola dopo il weekend di quattro giorni, e a causa della minaccia neve siamo entrati due ore dopo. Giornata tranquilla, ho avuto il quiz di storia che è stato facile come al solito, e poi nient'altro di interessante. Abbiamo un progetto per lunedì, e io odio i progetti con tutta me stessa. Tanto lavoro per niente, e bisogna essere creativi, e io sono tutto fuorché creativa. Possiamo lavorare a coppie, così io e Timothy abbiamo deciso di lavorarci assieme.

Giovedì a pranzo un ragazzo ha avuto una convulsione, e anche se dopo qualche minuto ha ripreso conoscenza è arrivata l'ambulanza per portarlo via. 
Linnea mi ha chiesto se ho intenzione di andare allo snowball dance l'8 febbraio. Il biglietto non costa molto, e si possono indossare vestiti corti quindi potrò fare a meno di comprarne uno. Tutti i vestiti che ho infatti sono corti e stretti, dato che li uso per andare in discoteca. Linnea ha proposto a me e Katie Rose di andare a casa sua a cena e a prepararsi, e poi andare al ballo insieme. Sono contenta che non mi serva un date, anche perché sono piuttosto sicura che nessuno me lo chiederebbe #fml
A tedesco abbiamo fatto la prima parte del national German test. La prima parte era listening e viewing, ma ovviamente non mi si aprivano i video. Ho cambiato il mio laptop con uno della scuola, e sono riuscita ad aprirli tutti tranne uno. L'ho detto alla prof e lei mi fa "Ma il video l'hai guardato?" Ma brutta deficiente, ti ho appena detto che non riesco ad aprirlo. Come accidenti posso averlo guardato? Mi dispiace tanto per sua mamma, perché sua figlia oltre a pazza è anche stupida. Alla fine non ho aperto il video e ho tirato a caso quelle cinque o sei domande, chissene.
Nel pomeriggio sono andata a correre, e anche se mi sentivo morire ero soddisfatta di esserci andata. Per cena io e l'host dad abbiamo ordinato una pizza, che ok era buona, ma penso che quando mangerò di nuovo una pizza italiana sentirò i cori angelici. 
Dopo cena ho guardato il centesimo episodio di The Vampire Diaries, che è stato semplicemente MERAVIGLIOSO! 

Venerdì a scuola è stato tranquillissimo. A chimica ci stiamo preparando per i midterms e quindi abbiamo dovuto completare un review packet. Non mi ricordavo assolutamente niente degli argomenti precedenti, il che è  piuttosto preoccupante ahaha. 
A theatre class abbiamo fatto degli esercizi di improvvisazione, che personalmente adoro perché improv è davvero divertente. Per esempio, uno deve interpretare l'impiegato in ritardo, mentre un altro interpreta il capo e altri tre i colleghi. L'impiegato esce dalla stanza, mentre gli altri decidono il motivo per cui è in ritardo. L'impiegato dovrà poi spiegare al capo perché è in ritardo, ma dato che non lo sa dovrà indovinare guardando i colleghi, che dovranno cercare di mimare il motivo del ritardo. Spero di essermi spiegata bene, comunque è molto divertente! 
Dopo scuola ho avuto le prime prove del musical! Alla fine abbiamo solo letto la prima metà del copione, ma è stato divertente perché sono davvero una gabbia di matti! Uscendo da scuola faceva davvero freddo e una delle ragazze era in maniche corte, così le ho chiesto come facesse a essere ancora viva. Lei mi ha risposto cantando "The cold never bothered me anyway!" Se avete visto Frozen capirete.

Sabato ho fatto i compiti, mentre Helen e una sua amica sono andate a vedere i vestiti per il prom, che per puntualizzare è il 10 maggio. Si prendono un po' per tempo mi dicono! Boh, mi avrebbe fatto piacere se mi avesse chiesto di andare con lei, ma ormai l'unico momento della giornata che siamo assieme è il tragitto verso scuola la mattina. Non ha mai provato a organizzare qualcosa da fare con me, e vorrei tanto fregarmene, ma purtroppo non ci riesco. Cioè se io fossi al suo posto e lei dovesse partecipare al prom per la prima volta le chiederei di andare a vedere i vestiti con me, ma invece lei no. Va be', forse pretendo troppo. Mi dispiace solo che ormai non abbiamo più un rapporto. E' ovvio che poi dico alla gente che mi trovo bene con lei. Non passando mai tempo insieme, come potremmo litigare?
Nel pomeriggio ho guardato alcune repliche di Saturday Night Live con l'host dad, tra cui una in cui l'host era Justin Timberlake. Adoro Saturday Night Live e adoro Justin, perché oltre a saper cantare e ballare da dio, è anche bellissimo e divertente! Lo amo, basta.

Vi posto una clip di quell'episodio di Saturday Night Live, mi fa morire dal ridere


Sabato sera sono andata con la mia liaison, che non vedevo da due mesi (#timeflies) a un talent show alla Chapel Hill High, una delle altre due scuole della città. C'erano tanti gruppi a cappella, ed erano bravissimi! E' stato davvero un bello spettacolo, anche se è durato tre ore, un po' troppo per i miei gusti.

Stamattina io e gli host parents abbiamo fatto colazione con uova, bacon e biscuits (la sorella ovviamente era in camera sua a dormire/fare l'asociale) e poi ho lavorato al progetto di storia. Ora non ho niente da fare fino alle 17.30, perché poi andiamo a vedere un musical a Durham, perciò penso che inizierò a guardarmi The Originals, dato che non seguo abbastanza serie tv ahaha
Ciau

Lavinia

domenica 19 gennaio 2014

Un po' di aggiornamenti

Ho scritto il post di metà esperienza venerdì, ma non vi ho raccontato come sono andate le giornate.
Giovedì è stata una giornata popopopopo demmerda, una di quelle che iniziano male e vanno sempre peggio. Innanzitutto appena arrivata a scuola ho realizzato di aver dimenticato il pranzo a casa, con conseguenti santi tirati giù dal paradiso. Poi ho avuto la prima parte del test di precal, e non è andata benissimo, e infine ero ancora giù di morale per non essere stata presa ai callbacks del musical. 
Per fortuna Landon e Axel sono andati da Arby's a prendere il pranzo, anche se i junior non potrebbero uscire dal campus, quindi mi hanno portato da mangiare. In più, la coach di nuoto ci ha mandato un messaggio su Facebook dicendoci che il meet di venerdì, che sarebbe stato a un'ora e mezza di strada, era stato cancellato. Ero davvero sollevata, perché non avevo proprio voglia di andare così lontano. 
L'allenamento di giovedì è stato davvero tosto, anche perché il giorno prima avevamo fatto breast (cioè rana) per tutto il tempo, perciò le mie gambe erano talmente stanche che non rispondevano. In più, essendo di malumore, volevo solo tornare a casa. 
Per fortuna ero a casa da sola, o meglio c'era Helen ma stava male perciò era rintanata in camera sua, perciò mi sono preparata la cena ascoltando musica da discoteca a tutto volume. E dajeeee!

Venerdì ho avuto la seconda parte del test di precal, e l'ho trovata un po' più fattibile. Spero in una B!
A theatre class eravamo divisi in coppie e nelle settimane precedenti avevamo dovuto scrivere un copione di due pagine con noi protagonisti nei panni di una divinità romana, perché stiamo facendo il teatro al tempo dei Romani. Io ero in coppia con Linnea, ed eravamo Minerva e Bellona. Venerdì dovevamo fare la prova finale, e Ms. Steg ci avrebbe dato un voto. Penso che noi siamo andate piuttosto bene, ma sono rimasta scioccata dalla prova di Dexter e Jake. Se non vi ricordate, Jake è quello rompicoglioni che pensa solo a tette-culo-figa e ci prova spudoratamente con Linnea, e nella scena ha detto a Dexter "You can penetrate that chick with your arrow" (arrow sarebbe freccia, ma il doppiosenso è chiaro). Siamo rimasti tutti scioccati, e per fortuna Ms. Steg ha detto che il copione era totalmente inappropriato e il voto lo dimostrerà. Spero che gli abbia dato una F.
A fine giornata sono andata a vedere la castlist del musical, col mio caro vecchio mp3 sparato a mille nel caso non fossi stata presa. Non so, avere le cuffiette mi faceva sentire più tranquilla. Alla fine sono stata presa! Anche se per un ruolo da ballerina. In pratica ballo e basta, but still! E poi non sono un ensemble, che se ho capito bene sono i ballerini in generale, io sono wickette 1, quindi credo che sia un ruolo specifico. In ogni caso sono contenta.
Quel pomeriggio non avevo nessuna voglia di andare a nuoto, perciò sono rimasta a casuccia a guardarmi la tv. La host mom mi ha detto non troppo gentilmente che avrei dovuto cercare di organizzare qualcosa per questo weekend, dato che stiamo a casa per quattro giorni, e mi ha fatto un po' girare le palle perché intanto decido io come passare i miei weekend, e poi mi ha detto che non mi sto sforzando abbastanza per uscire e che mi sto perdendo tanto, cosa assolutamente non vera. Io chiedo alla gente di fare qualcosa, ma se tutti o sono impegnati o non hanno voglia io non posso farci niente. Inoltre, cos'è che mi perdo? Cinema, fast food e mall. Dopo un po' stufano.

Sabato mattina e pomeriggio l'ho passato all'insegna di videochiamate con mia mamma, le mie amiche e mia sorella, e studiando francese con l'app di Duolingo. Vi assicuro che qualcosa sto imparando!
Nel pomeriggio Katie Rose mi ha chiesto se volevo andare con lei e la sua famiglia a vedere Gravity, ma io non avevo voglia perché non mi piacciono quei tipi di film, tipo drammatici e thriller. Allora mi ha proposto di restare a casa sua e rimanere a dormire da lei, quindi sono andata a casa sua a fare sleepover night. Abbiamo fatto i cookies e guardato Rapunzel (che nella versione originale si chiama Tangled). E' stata una serata piacevole, mi sono divertita.

Stamattina gli host parents sarebbero dovuti venire a prendermi, ma l'host dad mi ha scritto che erano all'ospedale perché la host mom aveva avuto una convulsione. Mi ha detto che non era niente di grave, ma non sarebbero potuti venire a prendermi, ovviamente. Katie Rose mi ha detto che se volevo potevo andare a messa con lei, ma sarebbe durata due ore e, francamente, voglia zero. Così le ho chiesto se potevano darmi un passaggio a casa andando a messa.
Ora sono a casa, e penso che passerò la giornata a studiarmi ancora un po' di francese, lol.
Bye bitchezzz

Lavinia

venerdì 17 gennaio 2014

Halfway through.

Un numero: 163.
163 giorni fa sono arrivata negli Stati Uniti, tra 163 giorni torno in Italia. Sono ufficialmente a metà della mia esperienza. 
Dirò, ho sognato di partire per l'anno all'estero per così tanto tempo, che ora non mi sembra vero che metà del mio sogno se ne sia andato. 
Ora qui sto bene, ho capito che la nostalgia è parte dell'esperienza, almeno per molti di noi, e ci ho fatto l'abitudine. Sto raggiungendo un equilibrio tra scuola, famiglia, sport e amici. Prima pensavo che stare a casa il venerdì o il sabato sera significasse non avere una vita, ma ora ho capito che molti adolescenti qua non escono, perciò non mi disturba più di tanto. Avrò tempo di uscire con i miei amici quando tornerò. 
In quanto ad amicizie, ogni tanto esco con quelli del mio tavolo, e sto bene con loro. Mi hanno invitata ad andare a pranzo con loro lunedì perché siamo a casa da scuola, e credetemi quando vi dico che un semplice invito qui vale tantissimo. 
Ovviamente ci sono quelle giornate, come ieri, in cui vorrei essere a casa con la mia famiglia e i miei amici, dove posso sentirmi libera di arrabbiarmi e avere il muso se sono di cattivo umore senza sentirmi in colpa. Qua devi sorridere, perché a scuola non ci sono i tuoi amici e nessuno è obbligato a parlare con te, perciò devi cercare di essere il più gentile e amichevole possibile.
E in famiglia è la stessa cosa. Ti hanno aperto le porte di casa loro, offrendosi di ospitarti per un anno senza neanche conoscerti, perciò ti senti obbligato a essere sempre gentile. Dopo un po' è stancante.
Ma è proprio questa la sfida. Non si raggiunge mai un equilibrio, perché la più piccola cosa può rendere la tua giornata magnifica, come la può rendere orribile. Le piccole cose valgono davvero tanto, quando si è lontani da tutte le proprie certezze.
Cominci a realizzare di essere nella seconda metà della tua esperienza quando gli altri non ti chiedono più quando sei arrivato, ma quando dovrai tornare a casa. Mi è successo ieri a tedesco, quando Camilo mi ha chiesto qual è la data del ritorno. Sono rimasta a dir poco spiazzata, perché ho sempre pensato a giugno come a un giorno distante anni luce. Invece ora sono già a metà strada, e la gente non mi chiede più da quanto tempo sono qua, ma quanto tempo mi rimane da passare qui.
Una domanda che a volte mi capita di farmi è "ne valeva la pena?". Valeva la pena lasciare tutto per partire per l'ignoto? Valeva la pena affrontare i momenti di nostalgia? La risposta è sì, ne valeva la pena, perché quando ero in Italia volevo solo andarmene, ne avevo bisogno, e se non fossi partita me ne sarei pentita. Ora che sono lontana dalla mia vita ho avuto modo di apprezzare tutto quello che ho in Italia, così quando tornerò potrò riprendere in mano la mia vita e viverla al meglio, senza odiarla. Inoltre, ho realizzato che gli Stati Uniti non sono il mio ambiente ideale, quindi penso che non ci tornerò a vivere, cosa che prima era il mio sogno più grande. Ho capito che l'Europa è più adatta a me.
Qui sto bene, davvero bene. Ora ho le mie abitudini: scuola, sport, compiti, e magari un po' di tv. Prima non mi ci trovavo affatto, ma ora ci sto bene.
Ovviamente, da un lato non vedo l'ora di tornare. Uscire da scuola all'una e avere gran parte del pomeriggio libero, prendere l'autobus o il motorino e uscire con gli amici anche durante la settimana, passeggiare per il centro della mia città.
Molto spesso mi immagino il giorno del ritorno, l'emozione che proverò nel rivedere mia mamma, i miei nonni, le mie amiche. Sarà un mix di emozioni, perché allo stesso tempo avrò lasciato la mia vita americana per sempre.
Ora in teoria dovrebbe iniziare il bello dell'esperienza! Tutti dicono che la seconda metà sia la migliore!
Vi lascio con questa frase

"Most people think, being an exchange student is like a river that flows swift and sure in one direction. But I have seen the face of being an exchange student, and I can tell you: they are wrong. Being an exchange student is an ocean in a storm. You may wonder who I am or why I say this. Come, sit down and I will tell you a tale like none you have ever heard before."

Lavinia



mercoledì 15 gennaio 2014

Incrociamo le dita!

Questa settimana si sta rivelando piuttosto intensa e stressante, anche perché è l'ultima del semestre perciò ho test tutti i giorni. Niente finals, dato che le mie materie durano tutto l'anno scolastico, ma ho comunque tanti test e quiz, per esempio domani ho chimica e trig, e vorrei buttarmi dalla finestra.

Dunque, lunedì mattina prima che andassi a scuola gli host parents mi hanno detto che avrei dovuto provare a fare le audizioni per lo spring musical, che sarebbero state quel lunedì e martedì, così avrei potuto conoscere nuove persone. Il punto è che io avevo intenzione di fare le audizioni, ma non avendo avuto tempo di imparare un monologo e scegliere una canzone avevo deciso, a malincuore, di lasciar perdere. A scuola però ho chiesto a Ms. Steg, la profe di teatro, se poteva aiutarmi a trovare un monologo e una canzone, e lei mi ha suggerito di usare il monologo che avevo dovuto imparare per theatre class a inizio anno. Abbiamo poi scelto insieme una canzone in base ai miei musical preferiti, così alla fine ho deciso di fare le audizioni il giorno dopo.
Dopo scuola sono andata a nuoto, e giuro, volevo tirare un pugno in faccia a Sophie. Dovevamo fare 50 free swim in 45 secondi, e in 45 secondi significa non che arrivi e basta, ma che arrivi e riparti in quel limite di tempo, il che è stra faticoso perché non si ha molto tempo per respirare tra un 50 e l'altro. Noi non l'avevamo capito subito, perciò la coach ce l'ha spiegato dicendoci che quindi non eravamo riuscite a farli in 45 secondi. Capiamo tutte tranne Sophie, ovviamente, che comincia a protestare dicendo che invece sì che ce l'avevamo fatta, perché eravamo arrivate entro quei 45 secondi. Non capiva che dovevamo anche ripartire in quel lasso di tempo, e ci è voluto un buon minuto perché lo capisse! Mi dispiace se non ho spiegato bene ed è un po' confusionario, ma è un concetto un po' complicato da spiegare. Comunque, fatto sta che voleva avere ragione lei ad ogni costo.
Io e Sophie facciamo carpool, cioè io la porto ad allenamento e lei mi porta a casa, o viceversa, e lunedì mi ha portata a casa. Sono in macchina con lei e suo papà, e su una stazione radio c'è Lady Gaga. Cambiano stazione. Io ovviamente sono scandalizzata. Su un'altra stazione c'è Jason Derulo. Cambiano ancora. Katy Perry. Cambiano ancora una volta. Musica irlandese che sembrava dell'epoca dei cavalieri. LASCIANO SU QUELLA STAZIONE, e cominciano pure a canticchiare a ritmo! Povera Sophie, oltre a essere antipatica ha anche dei gusti musicali... particolari, per non dire altro.

Martedì era il giorno delle audizioni! A theatre class ho provato il mio monologo e la canzone davanti ai miei compagni, e mi hanno detto che andava benissimo. Seventh period ero a study hall ed è arrivata Monica, una ragazza che ha English con me, a intervistarmi per l'annuario, perché sono un'international student. A bomba!
Alle quattro sono andata in teatro per le audizioni. Ho ritirato il mio numero, che era il 31, e ho compilato il form per l'audizione. Come prima cosa abbiamo dovuto imparare un pezzo della coreografia del musical, così la coreografa avrebbe potuto vedere il nostro livello. Poi hanno iniziato a chiamare per il monologo e la canzone. Ero tesissima, e gli altri erano stra bravi! Alla fine penso di essere andata benino, ho dato del mio meglio. La profe di musica ha voluto testare la mia estensione vocale, e lì ho un po' messed up perché sapevo di non avere un'estensione molto buona, non avendo mai studiato, perciò ero davvero nervosa. Come ultima prova ci hanno dato un pezzo del copione, e avremmo dovuto leggerlo e recitarlo. Insomma, penso che tutto sommato sia andata bene. Il problema è che ci sono tanti ragazzi che sono stati davvero bravissimi. Alle audizioni c'era anche Bre, la mia compagna di banco a chimica, e ha detto che sono andata bene, e anche Marichi, che è nel gruppo a cappella per il quale avevo fatto le audizioni a settembre, mi ha detto che sono brava a cantare.
Oggi pomeriggio ci diranno i callbacks, ma non significa nulla perché se vieni richiamato non significa che sei nello show, e se non vieni richiamato non significa che non ci sei. Quindi si vedrà!

Un'ora dopo
Ho appena controllato e non sono nella lista dei callbacks, quindi secondo me mi hanno già scartata. Vedremo.

Lavinia

domenica 12 gennaio 2014

Mid year orientation (originalità è il mio secondo nome)

Sono stanca morta, ma voglio aggiornare perciò...
BUONASERA!

Sto cercando di ricordare cos'ho fatto mercoledì e giovedì, ma penso niente di importante. Scuola, compiti e nuoto.
Ah sì, giovedì mattina Helen si è alzata alle 8.30 e la scuola inizia alle 8.45 :') così mi ha accompagnata sua mamma tra imprecazioni varie. A inglese abbiamo ricevuto una doughnut a testa come premio per i soldi che avevamo raccolto per le famiglie povere!
Venerdì è stata una giornata piuttosto impegnativa. Noi della squadra di nuoto siamo usciti alle 3.15 perché alle 4.30 avevamo il meet, ma tanto a seventh period ho study hall perciò non era la stessa cosa. Sarebbe stato meglio se avessi avuto una materia come inglese o storia, così avrei potuto saltare quelle :)
Ero davvero agitata, l'adrenalina era a mille! Come events avevo 50 free, e quindi tranqui, ma poi avevo 100 back, ed era la prima volta che dovevo fare un altro stile in una gara! Ero davvero tesissima, e poi abbiamo anche scoperto che in gara eravamo soltanto io, Philine e Sophie (quella antipatica con cui faccio carpool per andare a practice). In 50 free ho fatto 33 secondi, 4 in meno rispetto all'altra volta! A bomba! A back ho fatto 1.32, mentre Sophie ha fatto 1.30. Sono andata da lei per complimentarmi, perché alla fine non me ne fregava niente di vincere, e lei fa "Sì beh, ho visto che sei partita bene e mi sono detta: no, Lavinia non mi può battere!" -.- Cioè ma sgasati un attimo stronzetta! E io che cerco pure di essere gentile!
Solo al meet ho scoperto che ero stata segnata anche per i 400 free relay, quindi avrei dovuto nuotare 100 free con Sophie, Philine ed Emma. Il problema è che eravamo noi quattro, che siamo le più scarse della squadra, contro le quattro più brave! Abbiamo fatto tipo un minuto più di loro, ahaha.
Tornata a casa ero distrutta, ma dovevo preparare un piatto da portare all'orientation! Ho deciso di preparare una torta salata di patate e prosciutto, come quella che ha preparato Greta. E' venuta piuttosto bene devo dire, sto diventando una cuoca provetta!


Sabato mattina mi sono dovuta svegliare alle otto per infornare la torta e prepararmi, perché alle dieci dovevamo essere a Pittsboro per l'orientation. Beh, che dire, mi sono divertita tantissimo, ovviamente! D'altronde noi exchange stiamo legando sempre di più, quindi ci siamo proprio divertiti. Abbiamo fatto varie attività, mangiato, e poi alcuni di noi hanno presentato il proprio paese su powerpoint. Anch'io ho fatto la presentazione, e anche Luca, un altro italiano. Voleva far ascoltare l'inno di Mameli, però su quel computer non funzionava, così io, Luca, Simone (l'altro italiano) e Jeff, un volontario che ha fatto l'anno in Italia, ci siamo messi a cantarlo! Molto imbarazzante ma anche molto patriottico.
A un certo punto Margaret, la volontaria, ci dice che c'è un allarme tornado, e lì tutti nel panico! Il tempo era bruttissimo, pioveva davvero tanto, e a un certo punto è anche andata via la luce. Per fortuna però alla fine non è arrivato da noi, perciò siamo stati risparmiati!
Dopo cena c'è stato il talent show, e io non sapendo che altro fare ho suonato la cup song, come all'orientation di giugno. Questa volta però l'ho anche cantata, e dato che Paulina e Raphael non sapevano cosa fare si sono aggiunti a me.
Dopo il talent show abbiamo fatto un bonfire, con tanto di marshmallows e s'mores! Finalmente ho potuto mangiarne uno! Ora sì che la mia esperienza americana ha un senso.


 Ovviamente ho mangiato senza ritegno

My favorite Germans <3
                    
Nel camp dove siamo andati c'era anche una palestra, perciò i ragazzi hanno giocato a basket mentre noi ragazze chiacchieravamo. C'era una specie di attrezzo costituito da una gomma di una macchina sospesa, quindi ci si poteva salire e dondolarsi come su un'altalena. Era stra divertente, anche perché i ragazzi ci spingevano fortissimo! Mentre dondolavo ho cominciato a cantare a squarciagola "I came in like a wrecking baaaaaaaall!"
Noi ragazze siamo poi andate in cabina, e siamo andate a dormire verso mezzanotte e mezza. Ci siamo svegliati alle otto, abbiamo fatto colazione e abbiamo parlato del viaggio a New York di febbraio/marzo. Sono troppo emozionata! Vedremo la statua della libertà, Ellis Island, ma avremo anche un sacco di tempo libero, e il nostro ostello è a due passi da Central Park! Che figata!
Poi ci hanno dato le lettere che ci eravamo scritti a noi stessi alla post arrival orientation in settembre (questo post è pieno di collegamenti ahaha). E' stato stranissimo perché sono già passati quattro mesi! Quando a settembre pensavo alla mid year orientation pensavo che sarebbe stata lontanissima, invece eccomi qua! Il tempo è strano, non finirò mai di dirlo.
Ecco insomma, è stato un weekend davvero intenso, infatti non sono riposata e per niente pronta per iniziare una nuova settimana di scuola, per giunta l'ultima del second quarter perciò piena di test O.O
Vi lascio butei, vado a mangiare (you don't say??)

Lavinia

p.s: Oggi pomeriggio finalmente sono riuscita a fare una videochiamata con la mia amica Giulia, dopo cinque mesi che sono qua! Successone!

martedì 7 gennaio 2014

Five months in 'Murica

Io sono il perfetto esempio del bipolarismo che affligge la maggior parte degli exchange students. Qualche sera fa mi sono messa a piangere perché non me ne voglio andare, e quella notte ho sognato che ero in Italia ma volevo solo tornare in America. Non mi era mai capitato! Cosa sta succedendo?
Cinque mesi negli States. Se i primi tre mesi non sono passati molto velocemente, novembre e dicembre sono letteralmente volati. Tuttavia sono contenta di cominciare la seconda parte del programma, perché tutti dicono che i primi mesi sono quelli di assestamento, ed è dopo Natale che inizia la parte più bella. Tutti dicono anche che i mesi da gennaio a giugno voleranno, e in men che non si dica sarà già il giorno del ritorno. In un certo senso spero che volino, perché vorrà dire che mi sto divertendo!
Che dire, dicembre è stato proprio un bel mese. Sono andata a New York, mi sono rilassata durante le vacanze, sono uscita qualche volta con i miei amici, e ho rivisto gli altri AFSers. Non ho molte cose da dire, anzi ne avrei, ma le voglio tenere per il post di metà esperienza, che sarà credo fra una decina di giorni. Accidenti, come vola il tempo!
Il voto per questo mese è un bel 9. Va tutto benissimo, ovviamente gli sbalzi d'umore quotidiani ci sono sempre, ma ci ho fatto l'abitudine.
Che dire, questo post fa proprio schifo, ma lo sto scrivendo di fretta perché fra poco vado a casa di una volontaria di AFS che ha organizzato una festa italiana, dato che per qualche giorno avrà a casa sua una ragazza sarda che ha ospitato otto anni fa.
A proposito, sto pensando di diventare una volontaria di Intercultura quando torno. Voglio partecipare agli incontri e aiutare i futuri exchange students!
Ciao belli

Lavinia

domenica 5 gennaio 2014

Si torna alla routine, bummer

Purtroppo qui l'Epifania non esiste, quindi noi exchange torneremo a scuola un giorno prima degli italiani. Non ne ho proprio voglia, a casa si sta così bene! Ma amen, purtroppo non ho scelta.

Dunque, questi ultimi giorni sono stati molto scialla. Mercoledì, cioè il primo dell'anno, sono andata con Katie Rose al cinema del mio quartiere a vedere Frozen. Non ho parole, è meraviglioso! I film Disney degli ultimi anni non mi erano piaciuti per niente, ma questo è fantastico! E le canzoni! Come vorrei poter cantare come Idina Menzel (per chi non la conoscesse, è la mamma di Rachel in Glee ed è anche la strega cattiva nel musical Wicked).
Giovedì non mi ricordo cosa ho fatto. So solo di essere andata a nuoto con Philine perché quel giorno non c'era allenamento ma avremmo dovuto allenarci per conto proprio.
Venerdì mattina ho studiato un po' di francese con Duolingo, un'app per iPhone, e poi sono andata ad allenamento. A cena sono andata con gli host parents e gli host brothers a casa di amici di famiglia. Abbiamo preparato la pizza, anche se è stato un po' un casino cuocerla perché non si staccava dal tagliere e quindi l'abbiamo praticamente ribaltata con tutti gli ingredienti per metterla nel forno. Alla fine però era stra buona!
Venerdì notte ho fatto un sogno stranissimo. Ero tornata a stare a casa della mia liaison, dove ero stata i miei primi giorni, e veniva ospitato anche un ragazzo brasiliano, bellissimo. Credo sia perché mi manca vedere dei bei ragazzi. Qua a Chapel Hill, o almeno nella mia scuola, non ce n'è neanche uno! Non sto scherzando!
Sabato pomeriggio sono andata con la host mom da Dillard's, perché sta per chiudere e quindi era tutto in saldo al 70 e all'80%. Peccato che fosse la fiera del cattivo gusto, e il negozio sembrava il set di un film post apocalittico.

Il reparto scarpe

Avevo trovato un paio di cose carine, ma le taglie purtroppo erano troppo grandi. La sera sono andata con gli host parents a vedere Frozen, perché loro non l'avevano ancora visto e io morivo dalla voglia di rivederlo. Vi consiglio vivamente di andare a vederlo, anche se le canzoni in italiano sicuramente non renderanno la metà di quelle in inglese.
Oggi sono andata a pranzo da Loop con la famiglia e dei loro amici. Ho ordinato un'insalata, sentendomi molto fiera di me stessa! Poi sono andata a casa di Margaret, la volontaria di AFS, che ha portato me, Masaya, David, Te, Raphael e Nilas a casa di un altro volontario a Raleigh, dove c'è stato il goodbye party per Anja, l'exchange austriaca che ha fatto il semestrale. E' stato davvero triste salutarla, anche perché lei non vuole tornare a casa. Comunque ci siamo divertiti, ho chiacchierato con i miei amici, e Paulina ha detto che un giorno di fine dicembre si è messa a piangere perché abbiamo solo sei mesi da passare qui. Boh, io penso che sei mesi siano tantissimi, ma poi mi viene in mente che ne sono già passati cinque, e allora vado in crisi perché non so come interpretare il tempo.
E nada, non ho altro da dire, se non che domani resterei volentieri a casa. Ah sì, la host mom mi ha detto che se voglio posso chiedere di cambiare tedesco con chorus a scuola, dato che a tedesco non sto facendo niente che mi possa servire, ma non saprei perché non so se le classi che sto facendo qua mi daranno dei crediti per l'estate prossima. Ho mandato una mail al coordinatore dei miei professori, e se fare tedesco qua mi darà dei crediti allora lo continuerò, altrimenti non ha senso che lo continui.
Vi lascio con qualche foto che non ho potuto pubblicare nei post precedenti.
Buon inizio scuola!

Lavinia

p.s: Oggi è il compleanno di Giulia, una delle mie migliori amiche. Buon compleanno diciottenne!

Ice-skating with Katie Rose
                                        
New Year's Eve

mercoledì 1 gennaio 2014

Iniziamo questo 2014 come si deve!

Alla festa di ieri sera ho mangiato pizza e cookies, ma da oggi basta. Da oggi si mangia più sano! E' una delle mie new year's resolutions!
Dunque, la festa ovviamente non è stata fantastica, ma alla fine mi sono passata via. Alle sette è venuto Timothy a prendermi e siamo andati alla festa, non lontana da casa mia. C'erano alcuni ragazzi che conosco, più che altro quelli che io definisco "gli artisti". Sono quelli che seguono theatre class e/o chorus, perciò sono tutti stra amici tra di loro. Sono molto simpatici e stravaganti, ma purtroppo non ho mai avuto modo di conoscerli meglio.
Ho giocato a "cards against humanity", che non vi sto a spiegare cos'è perché è troppo difficile e non ho voglia di mettermi a pensarci, e ho un po' chiacchierato con Julia e Astrid, due ragazze stra simpatiche che però non vanno alla Carrboro High, mannaggia. Comunque ho intenzione di fare le audizioni per il musical della scuola, e se venissi presa avrei forse modo di conoscere meglio "gli artisti".
Poco prima di mezzanotte abbiamo acceso la tv e ci siamo sintonizzati sulla ball drop di Times Square, e ci siamo muniti di cappellini, trombette e occhialini colorati. Scoccata la mezzanotte abbiamo brindato con, udite udite, SIDRO ANALCOLICO! Volevo scoppiare a ridere. Ma dai, un bicchiere di spumante non ha mai mandato in coma etilico nessuno! Non capisco davvero come mai l'alcool sia un argomento così tabù qui, cioè fino ai 21 anni non ne puoi toccare neanche una goccia! Non dico ubriacarsi, ma neanche un bicchiere di spumante! Li trattano come bambini fino ai 21 anni, ma poi ci sono le sedicenni incinte. Mmh, qui c'è qualquadra che non cosa.
Poi un ragazzo di nome Sander mi ha chiesto "Quindi è il tuo primo Capodanno americano? E' meglio di quello italiano?". Guarda caro, è meglio che non ti rispondo!
Purtroppo mi sono sentita un po' sola durante la festa, perché tutti si conoscevano da sempre, e io mi sentivo esclusa. Ho sentito davvero tanto la mancanza delle mie amiche e la nostalgia di casa. Ma va bene lo stesso, dai, ora pensiamo al nuovo anno e a mettere in pratica i buoni propositi che mi sono posta!
Stamattina abbiamo tirato giù l'albero e tolto tutte le decorazioni, è tristissimo che il Natale sia già finito.

Lavinia