martedì 17 dicembre 2013

About to realize my dream

Prima che leggiate, mi scuso se ho pubblicato questo post un giorno in ritardo, ora sono già in viaggio! Buona lettura!

Ed eccomi qua, a un solo giorno dalla realizzazione di uno dei miei sogni più grandi: visitare NEW YORK CITY!
Eggià, perché andando in Vermont passeremo per the City e ci staremo venerdì sera e sabato mattina, per poi riprendere il viaggio. Sono così emozionata, è davvero un sogno che si avvera! Ho sempre voluto andarci!
Ma ora parliamo un po' della settimana.

Lunedì ho fatto il test online di inglese, e ho preso 67, ossia F. High five Lavinia! Mi batto il cinque da sola. A fine giornata ero proprio giù di morale, un po' per il voto (sì lo so che non dovrebbe importarmi così tanto, but I can't help myself) e un po' per niente in particolare, ma avrei solo voluto tornarmene in Italia. Ho scritto uno stato su facebook e dopo un paio di minuti Landon mi ha scritto chiedendomi cosa non andava, e anche Bre, la mia ex compagna di banco a chimica, mi ha scritto. Ho molto apprezzato che si siano interessati, e Landon mi ha detto che per qualsiasi cosa lui c'è. Diciamo che mi ha tirato non poco su di morale, perché sapere di avere qualcuno che almeno si avvicina all'essere un amico è un sollievo, però cacchio, perché prima si deve comportare come un bambino (vedi i post precedenti) e poi si comporta da persona normale?
Nel mio momento di depressione più totale avevo anche twittato "Voglio andare a casa", in italiano, e chi "favorisce" il mio tweet? Nico, il ritorno dei morti viventi!
Ma adesso io mi domando: va bene che ormai non ci sentiamo più (tra l'altro per colpa sua, perché io mi sentivo un po' soffocante a scrivergli sempre per prima) ma se siamo ancora un po' amici potresti scrivermi e chiedermi come sto, invece di favorire il mio tweet, no? Va beh, cavoli suoi. Speravo solo che la nostra amicizia sarebbe durata. Tre mesi invece, bel record.
A nuoto volevo uccidere Sophie, una sophomore che ha precalculus con me. Stavamo facendo un set di kick, e invece lei ha fatto swim, e quindi è più facile, però non le ho detto niente perché non volevo risultare una rompipalle. Dopo, però, mentre facevamo pull, arriva lei e mi fa "Guarda che stai sbagliando, quando si fa pull non si dovrebbe usare le gambe, invece tu le stai usando." A parte che non è vero, vaffanculo stronza che non sei altro! Pensa per te che è meglio.
Lunedì sera avevo un raffreddore terribile, che naturalmente ha portato un mal di testa fotonico e una notte di merda.

Martedì stavo leggermente meglio, ma ero agitata perché volevo subito parlare con la profe di inglese e chiederle se potevo rifare il test. Un paio di settimane fa aveva detto che se fossimo riusciti a raccogliere 150 dollari per le famiglie povere, allora ci avrebbe lasciato rifare il test. Il problema è che ieri mancavano ancora 25 dollari, e non volevo pagare 25 dollari per rifare un test, perciò pensavo di chiederle se potevo pagarla con i vouchers che ci dà di solito, che possiamo usare per rifare i test o posticipare la consegna di progetti importanti. Insomma martedì mattina vado a scuola, e scopro che non c'è nemmeno quel giorno, ma c'è ancora la supplente. Santi che volano, ovviamente, perché non vedevo l'ora di farla finita con quel dannato test e invece dovevo aspettare ancora. Comunque alla fine io ho messo 10 dollari e altri miei compagni hanno messo il resto, così almeno sono sicura che potrò rifare il test. Ho però il sospetto che qualcosa non andasse con quel test, perché sapevo di aver sbagliato qualche risposta, ma non così tante! E Ryley mi ha detto che lei ha copiato tutte le risposte, e come punteggio ha avuto solo 82, ossia C. Siamo rimaste sorprese, perché ha detto di aver copiato tutte le risposte, perciò siamo convinte che il test sia messed up. Maledetti test online. Stampare qualche foglio no, vero?
Quel pomeriggio a nuoto stavo piuttosto male, il raffreddore non aiuta e mi sentivo a pezzi. La coach è arrivata venti minuti dopo, così mentre l'aspettavamo abbiamo fatto il warm up e un po' di breast kick.
Tornando a casa siamo passati a prendere la pizza in un posto vicino a casa. Era buona dai, ma penso che quando tornerò mi inietterò pizza italiana nelle vene. E comunque non riesco ancora a capire come facciano a prendere una sola pizza e a dividerla tra più persone. Come fanno a saziarsi? E' un sacrilegio, ognuno deve avere la propria pizza!

Mercoledì avevamo la presentazione del documentario di inglese, e ne ho approfittato per chiedere alla profe se potevo rifare il test il giorno dopo. In aggiunta al raffreddore quel giorno mi è venuto pure mal di gola, ma anche se stavo malissimo dopo scuola sono andata al southpoint mall con Helen per comprare gli ultimi regali di Natale. 

Giovedì mattina sapevo di avere la febbre, ma sono dovuta andare a scuola lo stesso perché avevo tre test e una presentazione di tedesco. Mi sentivo più morta che viva, ma poi ho preso la tachipirina e sono stata un po' meglio. Alla fine della sesta ora la host mom è venuta a prendermi, così sono potuta andare a casa prima e rilassarmi. 
Che sfiga però, era da più di un anno che non mi veniva la febbre, e quando deve venirmi? Il giorno prima di andare a New York! Che palle. 
Ora sono sul divano a guardarmi Rock of Ages, un film che vi consiglio assolutamente! Ho la voce da trans per via del mal di gola e mi sento ancora piuttosto maluccio, ma andrò a New York comunque, costi quel che costi!
Vi scrivo appena posso, e posterò tante foto!

Lavinia

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