martedì 31 dicembre 2013

2014: loading 99%

Vorrei cominciare dicendo che questo winter break sta passando davvero troppo in fretta. Da una parte sono triste, ovviamente, perché dai, a chi non piace cazzeggiare tutto il giorno senza dover andare a scuola, italiana o americana che sia? Aggiungiamoci pure che io mi trovo meglio con la famiglia che a scuola, e abbiamo fatto tombola.
Da una parte, invece, sono contenta, intanto perché non vedo l'ora di andare alla mid year orientation per rivedere i miei amici e fare le attività di AFS, e poi perché ho sempre detto, e lo dico tuttora, che non vedo l'ora che arrivi il momento in cui i giorni passati saranno di più di quelli che mancano. Non fraintendetemi, vi prego, amo stare qui, ma vedere che i giorni che mancano saranno di meno di quelli passati mi darà una sorta di sicurezza e conforto nei momenti di homesickness. E comunque, volendo essere sincera, e voglio esserlo, io non sono una di quei fortunati che qua hanno trovato il paradiso in terra e non se ne vorrebbero più andare. No, io considero e ho sempre considerato Verona la mia casa, con la mia vita. Mi fa ancora stare male il fatto che qua non ho trovato niente di più che conoscenti, perché leggendo i blog degli exchange dell'anno scorso mi ero immaginata di trovare amici fantastici, invece niente. In parte li capisco, io sono qua da poco meno di cinque mesi, loro hanno la loro vita con i loro amici. E mi andrebbe bene, se non fosse che allora non capisco come hanno fatto quelli prima di me a trovare i loro migliori amici! Mia mamma mi ha detto che, alla fine, la mia vita e i miei amici sono in Italia, perciò non è un gran problema se qua non trovo veri e propri amici. Ha ragione, però non nascondo che avrei voluto trovare anche solo una persona con cui stringere un'amicizia vera.
Ciò, comunque, non comporta che qua non mi trovi bene! E, in ogni caso, a giugno potrei anche dire che voglio rimanere qua per sempre, in sei mesi cambiano tante cose! (Anche se ammetto che sarei la prima a stupirmene)
E poi, tutti dicono che da gennaio inizia il periodo più bello. Quindi, insomma, un momento non vedo l'ora che arrivi gennaio (furbona, è domani!) e il momento dopo mi rendo conto che significa tornare a scuola, e allora dico "ma nooooo".

New Year's Eve. Ormai siamo agli sgoccioli di questo 2013, che è stato per me l'anno più bello e allo stesso tempo più brutto della mia vita.
Ho sempre detto di non avere ancora raggiunto la felicità completa qui in America, ma se penso a come stavo in Italia qua sono la felicità fatta persona. Alla fine questi quattro mesi sono stati davvero i più belli della mia vita, per tutte le cose nuove che ho visto e ho fatto. 
In Italia non ero felice, proprio per niente. Piangevo quasi ogni giorno e non mi sentivo mai all'altezza di niente, mai abbastanza, sempre inferiore agli altri. 
Molte volte, in questi quattro mesi, ho avuto il desiderio di tornare in Italia, ma se al mio ritorno la mia vita sarà come l'ho lasciata, allora fatemi restare qua per sempre, perché io alla mia vecchia vita non ci voglio tornare neanche morta.
Ora so che sembra una contraddizione, leggendo la prima parte del post, e credetemi lo so perché sto cercando tuttora di capire le mie sensazioni, ma credo che quando mi dico "Non vedo l'ora di tornare in Italia" in realtà voglio tornare a una vita un po' diversa. Ho come la speranza che quest'anno all'estero mi aiuti a cambiare la mia vita in Italia, a vedere le cose da un'altra prospettiva. Mi dico che, vivendo per un anno in un posto completamente nuovo, senza nessun riferimento, alla fine sarò più forte e affronterò la mia vita in Italia in modo diverso.

Il 2013 è stato un anno meraviglioso dal lato delle amicizie. Ho legato ancora di più con i miei compagni di classe, con cui ho passato anche tanti indimenticabili sabati sera, e mi sono divertita tantissimo con la mia compagnia. Tuttavia, il 2013 è stato anche terribile. Sono arrivata al punto di piangere ogni singola volta che mi guardavo allo specchio, quindi diciamo che ero in una specie di depressione.
Per fortuna, però, ho avuto la possibilità di realizzare il mio sogno di andarmene e vivere negli Stati Uniti, e quindi il 2013 si è concluso decisamente bene. E' stato davvero un anno strano, pieno di cambiamenti.

Ho pure scritto la lista dei buoni propositi per il 2014, come l'anno scorso. Mi piace la convinzione della prima settimana di gennaio. Tutti a dire ora vado in palestra, ora mi metto a dieta... E dopo qualche settimana ci rinunciamo. L'anno scorso volevo fare gli addominali tutti i giorni, e ci sono riuscita fino a febbraio, ma poi ho mollato, ahaha. Però dai, quest'anno ce la posso fare! Un po' di addominali tutti i giorni per tornare in Italia con una bella pancia piatta (se se...).

Quindi, insomma, se non fossi partita questo 2013 sarebbe stato un anno di merda, ma per fortuna si è concluso per il meglio. Ora spero solo che il 2014 inizi alla grande e finisca alla grande.
Auguro a tutti voi di divertirvi stasera, e di iniziare il 2014 nel modo migliore possibile! Vi ringrazio ancora di seguirmi!

Lavinia





lunedì 30 dicembre 2013

Quasi New Year's Eve

Per domani scriverò un post pieno di riflessioni, per concludere questo strano 2013, ma oggi voglio semplicemente aggiornarvi un po'.
Sabato pomeriggio ho sentito su Skype la mia amica Meri, mentre la sera alla fine sono andata di nuovo al cinema con gli host parents. Abbiamo visto "Saving Mr. Banks", che parla della collaborazione tra Walt Disney e l'autrice di Mary Poppins, quando Walt Disney ha voluto girare il film di Mary Poppins. Davvero molto carino come film!
Tornati a casa abbiamo guardato Mary Poppins, perché gli host parents non accettavano che non l'avessi mai visto. Sono andata a dormire verso mezzanotte e mezza, e per fortuna niente incubi!
Domenica mattina ho lavorato all'assignment di theatre class. Dobbiamo andare a vedere uno spettacolo teatrale e scrivere un essay per la fine di ogni quarter, così io l'ho scritto sullo spettacolo d'autunno della scuola. Ci ho messo due orette buone, ma sono piuttosto soddisfatta.
Sto avendo seria difficoltà a ricordarmi cosa ho fatto ieri pomeriggio e ieri sera, ma penso niente di importante, anzi ne sono sicura. Ho guardato la tv, come al solito (Gossip Girl <3), e poi nanna verso l'una.
Ieri pomeriggio ho avuto una bella sorpresa. Katie Rose mi ha chiesto se il giorno dopo avevo da fare, e mi ha chiesto se volevo andare a pattinare sul ghiaccio con lei e suo fratello! Ero stra felice! Perché, alla fine, qua anche solo un piccolo invito ti cambia totalmente la giornata, perché ti fa capire che qualcuno ha pensato a te. Quindi oggi sono andata a Hillsborough a pattinare, ovviamente facendo una caduta micidiale che mi stava per uccidere, e alle 4 sono andata ad allenamento, ma non è stato faticoso come quello di venerdì, per fortuna.
Timothy mi ha detto che domani la festa inizia alle sette (non chiedetemi perché sia così presto, mistero) e mi ha chiesto se ho voglia di uscire a fare un giro prima di andare. Gli ho detto che preferirei stare a casa a prepararmi, e lui mi ha detto "Ma guarda che la festa è super casual!". Mai parole furono più dolorose! Cioè, già non potrò andare a feste con le mie amiche, non potrò nemmeno vestirmi come a un vero Capodanno! Lo sapevo che avrei sentito più la mancanza per Capodanno che per Natale. Non ho homesickness, cioè non sono qua a piangere o a deprimermi, ma è ovvio che sarà un tantino diverso rispetto ai canoni di Capodanno a cui sono abituata. Ma va beh, meglio che stare a casa!
Ciau

Lavinia


sabato 28 dicembre 2013

NOIA

Non so nemmeno perché sto scrivendo questo post, dal momento che dal giorno di Natale non ho fatto assolutamente nulla, ma boh, mi va di scrivere qualcosa in questo penultimo (penso) post del 2013.
Dunque, il 26 è ricominciato allenamento di nuoto. La sera prima avevo mandato un messaggio alla coach chiedendole gli orari degli allenamenti durante il break, e mi ha risposto inoltrandomi una mail con gli orari. Il problema è che ha anche pubblicato un post su Facebook con altri orari, completamente diversi! Perciò non sapevo se avevo allenamento dalle 3 alle 4.30 o dalle 4 alle 5.30. Alla fine decido di andare alle 4, e ovviamente invece era alle 3. Poco male, la coach si è scusata per aver messed up gli orari e mi ha detto che potevo allenarmi alle 4 con altri due ragazzi dell'altra scuola. Il problema è che questi due erano piuttosto bravi, e io invece anche se sono migliorata sono sempre un po' più lenta. Inoltre, il work out è stato faticosissimo, stavo per morire! Figuriamoci oltretutto dopo una settimana senza allenarmi!
Tornata a casa ho cenato con gli host parents e gli host brothers, perché Helen è in Minnesota con una sua amica, e poi sono andata al cinema con gli host parents a vedere American Hustle, il film con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence. Molto interessante come film, mi è piaciuto! Anche se in alcuni punti era difficile seguire la trama essendo complicata già di suo e perlopiù in un'altra lingua. 
Ieri mattina ho oziato, e poi alle 4 sono andata ad allenamento, il più faticoso di sempre! Abbiamo fatto qualcosa come 3400 metri, e la coach mi ha spiegato che durante il break l'allenamento è sempre un po' più difficile rispetto a quello normale. 
Tornata a casa ho cenato e poi serata divano con l'host dad a guardare film. Essendo una cogliona di prima categoria ho voluto guardare un film horror, per poi scoprire che era basato su fatti realmente accaduti. Porca puttana. Notte rovinata. Già lo sapevo, perché mi succede sempre. Sono molto suggestionabile, quindi anche se so che è solo un film il mio inconscio non lo capisce. Risultato: sono stata a guardare la tv fino alle tre per non andare a letto, e una volta a letto ero talmente agitata che mi sono addormentata solo quando il sole stava spuntando, verso le sette, e ho dormito solo un paio d'ore. Sono proprio una cretina. 
Giornata di oggi sprecata alla grande. Ieri stavo parlando con Landon di andare a pranzo con gli altri oggi o domani, ma dato che stamattina mi sentivo uno zombie gli ho chiesto se potevamo fare domani. Ha detto che va bene, e poi ha fatto lo stupido (in senso buono) dicendo che Axel voleva andare fuori a pranzo e che quindi era upset with me, anche se ovviamente so che stavano scherzando. Insomma, alla fine ho passato TUTTA la giornata incollata alla tv con Netflix, bella vita sociale di merda :') 
Stasera forse vado di nuovo al cinema con gli host parents, meglio che stare a casa! E spero davvero di riuscire a dormire stanotte, mannaggia a quei maledetti film horror. 
Ah sì, discorso Capodanno. Landon mi ha invitata a una festa a casa di Alek, ma mi ha detto che ci sarà alcool e ho paura che se arriva la polizia mi mandano a casa, perciò ho dovuto rifiutare. Ieri sera però Timothy mi ha scritto invitandomi a un non-turn up party (senza alcool), ed è stata una manna dal cielo, quindi credo proprio che andrò a quella festa.
Bene, ho finito le cose da raccontare. Vita avventurosa la mia! 
Passo e chiudo

Lavinia 

giovedì 26 dicembre 2013

Merry Christmas!

BUON NATALE MIEI ADORATI! So che ormai è già il 26 dicembre, ma volevo comunque farvi gli auguri!

Spero che abbiate passato una bella giornata ovunque vi troviate e con chiunque siate! Io ho passato un Natale bellissimo, per la prima volta con vere tradizioni, tanti regali sotto l'albero e la calza piena di cose da mangiare.
Nel pomeriggio del 24 siamo tornati dal Vermont verso le due, alle sei abbiamo cenato, e poi siamo andati in chiesa. 

Stamattina mi sono svegliata alle nove e sono scesa di sotto, dove c'erano le calze sul caminetto piene di regalini. Ho aperto la mia e ho trovato tantissime cose da mangiare, tra cui un enorme vaso di Nutella! E così ho detto addio al mio tentativo di mangiare più sano :')
Quando eravamo tutti di sotto abbiamo mangiato un po' del pandoro Melegatti che mi ha spedito mia mamma (cibo degli dei) e poi abbiamo iniziato ad aprire i regali. Ho ricevuto tantissimi regali, tutti meravigliosi! Helen mi ha regalato un dipinto fatto da lei col mio nome, il profumo di Lady Gaga, sei smalti con la punta fina, perché sa che mi piace farmi le unghie con le decorazioni, un DVD di Glee e una sciarpa con i moustaches. 
Il mio host dad mi ha regalato la collana di Pirati dei Caraibi e un libro gigante con la storia di Johnny Depp (*-*), invece la mia host mom mi ha regalato un pigiama, un poster di Lady Gaga e il braccialetto di Hunger Games con la mockingjay! Infine ho ricevuto una maglietta di Facebook da uno dei miei host brothers, perché ci lavora, una coperta e una sciarpa dall'altro host brother, e una collana con la mappa di Chapel Hill dalla mia liaison. 
Ecco le foto dei regali:

 Anche il gatto ha avuto la sua stocking :')


 Notare il megagigantesco barattolo di Nutella


 Oltre al fatto che sono una quantità spropositata di regali, è stato davvero bello notare che non sono regali qualsiasi, ma sono tutti basati su qualcosa che mi piace o che ho detto nei mesi scorsi. Significa dunque che ormai mi conoscono e sanno cosa mi piace, e si ricordano dei dettagli. Mi sono sentita davvero parte della famiglia!
Per il resto della giornata abbiamo oziato alla grande, dunque ne ho approfittato per chiamare mia mamma e mia nonna su Skype e poi mio papà e mia sorella.
Verso le sei abbiamo cenato, e poi mi sono buttata sul divano a guardare film su film. Ho guardato Pocahontas, Ferris Bueller's Day Off, Pitch Perfect e, dulcis in fundo, Edward Scissorhands <3 naturalmente ho pianto come una fontana nel finale.

Sono contentissima che ci siano le vacanze, ma allo stesso tempo non ho assolutamente nulla da fare, e ovviamente non ancora ho nulla in programma per New Year's Eve. Spero davvero di non finire a festeggiarlo a casa da sola!
Buonanotte!

Lavinia

lunedì 23 dicembre 2013

New York City, mi hai rubato il cuor

New York è una cosa meravigliosa. Me ne sono innamorata.
Certo, è completamente diversa rispetto a Verona. New York è enorme, frenetica, con le strade larghissime, i grattacieli, e i marciapiedi pieni di gente a tutte le ore. Ma io personalmente amo la sua frenesia, amo la concentrazione di così tante culture, e amo andare di corsa per le strade della città. 
Siamo partiti venerdì mattina alle sei. Non avevo più né febbre né mal di gola, ma avevo ancora un terribile raffreddore. Dopo nove ore di viaggio, alle 15.30 siamo arrivati a New York City! Abbiamo lasciato le valigie in albergo e siamo andati a fare un giro; abbiamo visitato Times Square, una cosa pazzesca! Tutti quei pannelli pubblicitari, tutte quelle luci! La host mom è poi andata a vedere lo spettacolo de Lo Schiaccianoci, mentre io, l'host dad e Helen siamo andati a vedere Spiderman a Broadway. Peccato che non potessimo fare foto, c'erano gli attori che erano appesi a dei cavi e volavano sopra di noi!
Verso le undici siamo andati in un pub per cena, e poi siamo andati in hotel a dormire. Io e Helen eravamo in camera con i suoi fratelli e c'erano solo due letti matrimoniali, quindi i fratelli erano piuttosto seccati e hanno ordinato un altro letto. 
La mattina dopo ci siamo svegliati alle nove, siamo andati a fare colazione e poi abbiamo passeggiato e fatto un po' di shopping da Macy's, e lo store di New York è il più grande al mondo! Ho anche passeggiato lungo la Fifth Avenue! 
Nel primo pomeriggio avevamo in programma di andare a pattinare sul ghiaccio, ma c'era tantissima fila e quindi abbiamo lasciato perdere. Io e Helen siamo andate da H&M a Times Square, dove ho comprato una felpa e una gonna, e poi ho comprato un hot dog da uno dei famosi carretti per strada!
Ecco qualche foto di New York:


  Lasciatemi quiiiii







Verso le 16.30 siamo partiti e abbiamo lasciato New York per proseguire il viaggio per il Vermont, arrivando ad Arlington verso le 21. La casa che abbiamo affittato è davvero deliziosa, peccato che si trovi nel mezzo del nulla, il che mi fa sentire in un film horror. La casa però assomiglia alle tipiche case di montagna austriache e tedesche, con i mobili in legno e il caminetto. 
Domenica mattina mi sono svegliata alle otto e mezza, e mentre gli altri dormivano sono andata con la host mom a comprare uova e bacon per la colazione. Sono rimasta affascinata da Arlington, perché è completamente diversa dal North Carolina. È un paese davvero piccolo, e mi ricorda le cittadine dei telefilm americani, un po' come Bon Temps di "True Blood". Certo, non vivrei mai in Vermont, ma è affascinante vedere la differenza tra i vari stati. 
Il mio piano ora consiste nel cominciare a mangiare più sano onde evitare i brufoli, perciò non ho toccato le donuts che la host mom ha comprato per colazione. Mi sono sentita molto fiera di me stessa.
Verso mezzogiorno siamo andati a casa della nonna, che quando mi sono presentata mi ha voluta abbracciare. Tenerella! Poi sono arrivati altri parenti dell'host dad e siamo stati in casa a mangiare, ma dato che in America non ci si siede a tavola e ognuno mangia dove vuole, io ho mangiato in salotto leggendo un libro. Mi sono un po' annoiata, ma poi abbiamo giocato un po' a palle di neve e ci siamo scambiati i regali. La nonna ha dato una busta con trenta dollari a tutti i nipoti e ne ha data una anche a me, con scritto "for miss Italy". Che cucciolina è stata?
Verso le sei siamo tornati a casa e siamo stati tutta la serata in salotto a rilassarci, ascoltando musica natalizia. Io ho caricato le foto di New York sul computer e poi sono andata a letto presto, perché il giorno dopo ci siamo svegliati alle sette per andare a sciare. 
Purtroppo pioveva, quindi siamo tornati alla casa che abbiamo affittato e siamo stati lì fino alle tre, per poi ripartire per il North Carolina. 

Ora siamo in viaggio, e ci metteremo circa 14 ore (uccidetemi), quindi ci fermeremo a dormire da qualche parte lungo la strada.
Vi aggiorno quando torno, peace

Lavinia 

martedì 17 dicembre 2013

About to realize my dream

Prima che leggiate, mi scuso se ho pubblicato questo post un giorno in ritardo, ora sono già in viaggio! Buona lettura!

Ed eccomi qua, a un solo giorno dalla realizzazione di uno dei miei sogni più grandi: visitare NEW YORK CITY!
Eggià, perché andando in Vermont passeremo per the City e ci staremo venerdì sera e sabato mattina, per poi riprendere il viaggio. Sono così emozionata, è davvero un sogno che si avvera! Ho sempre voluto andarci!
Ma ora parliamo un po' della settimana.

Lunedì ho fatto il test online di inglese, e ho preso 67, ossia F. High five Lavinia! Mi batto il cinque da sola. A fine giornata ero proprio giù di morale, un po' per il voto (sì lo so che non dovrebbe importarmi così tanto, but I can't help myself) e un po' per niente in particolare, ma avrei solo voluto tornarmene in Italia. Ho scritto uno stato su facebook e dopo un paio di minuti Landon mi ha scritto chiedendomi cosa non andava, e anche Bre, la mia ex compagna di banco a chimica, mi ha scritto. Ho molto apprezzato che si siano interessati, e Landon mi ha detto che per qualsiasi cosa lui c'è. Diciamo che mi ha tirato non poco su di morale, perché sapere di avere qualcuno che almeno si avvicina all'essere un amico è un sollievo, però cacchio, perché prima si deve comportare come un bambino (vedi i post precedenti) e poi si comporta da persona normale?
Nel mio momento di depressione più totale avevo anche twittato "Voglio andare a casa", in italiano, e chi "favorisce" il mio tweet? Nico, il ritorno dei morti viventi!
Ma adesso io mi domando: va bene che ormai non ci sentiamo più (tra l'altro per colpa sua, perché io mi sentivo un po' soffocante a scrivergli sempre per prima) ma se siamo ancora un po' amici potresti scrivermi e chiedermi come sto, invece di favorire il mio tweet, no? Va beh, cavoli suoi. Speravo solo che la nostra amicizia sarebbe durata. Tre mesi invece, bel record.
A nuoto volevo uccidere Sophie, una sophomore che ha precalculus con me. Stavamo facendo un set di kick, e invece lei ha fatto swim, e quindi è più facile, però non le ho detto niente perché non volevo risultare una rompipalle. Dopo, però, mentre facevamo pull, arriva lei e mi fa "Guarda che stai sbagliando, quando si fa pull non si dovrebbe usare le gambe, invece tu le stai usando." A parte che non è vero, vaffanculo stronza che non sei altro! Pensa per te che è meglio.
Lunedì sera avevo un raffreddore terribile, che naturalmente ha portato un mal di testa fotonico e una notte di merda.

Martedì stavo leggermente meglio, ma ero agitata perché volevo subito parlare con la profe di inglese e chiederle se potevo rifare il test. Un paio di settimane fa aveva detto che se fossimo riusciti a raccogliere 150 dollari per le famiglie povere, allora ci avrebbe lasciato rifare il test. Il problema è che ieri mancavano ancora 25 dollari, e non volevo pagare 25 dollari per rifare un test, perciò pensavo di chiederle se potevo pagarla con i vouchers che ci dà di solito, che possiamo usare per rifare i test o posticipare la consegna di progetti importanti. Insomma martedì mattina vado a scuola, e scopro che non c'è nemmeno quel giorno, ma c'è ancora la supplente. Santi che volano, ovviamente, perché non vedevo l'ora di farla finita con quel dannato test e invece dovevo aspettare ancora. Comunque alla fine io ho messo 10 dollari e altri miei compagni hanno messo il resto, così almeno sono sicura che potrò rifare il test. Ho però il sospetto che qualcosa non andasse con quel test, perché sapevo di aver sbagliato qualche risposta, ma non così tante! E Ryley mi ha detto che lei ha copiato tutte le risposte, e come punteggio ha avuto solo 82, ossia C. Siamo rimaste sorprese, perché ha detto di aver copiato tutte le risposte, perciò siamo convinte che il test sia messed up. Maledetti test online. Stampare qualche foglio no, vero?
Quel pomeriggio a nuoto stavo piuttosto male, il raffreddore non aiuta e mi sentivo a pezzi. La coach è arrivata venti minuti dopo, così mentre l'aspettavamo abbiamo fatto il warm up e un po' di breast kick.
Tornando a casa siamo passati a prendere la pizza in un posto vicino a casa. Era buona dai, ma penso che quando tornerò mi inietterò pizza italiana nelle vene. E comunque non riesco ancora a capire come facciano a prendere una sola pizza e a dividerla tra più persone. Come fanno a saziarsi? E' un sacrilegio, ognuno deve avere la propria pizza!

Mercoledì avevamo la presentazione del documentario di inglese, e ne ho approfittato per chiedere alla profe se potevo rifare il test il giorno dopo. In aggiunta al raffreddore quel giorno mi è venuto pure mal di gola, ma anche se stavo malissimo dopo scuola sono andata al southpoint mall con Helen per comprare gli ultimi regali di Natale. 

Giovedì mattina sapevo di avere la febbre, ma sono dovuta andare a scuola lo stesso perché avevo tre test e una presentazione di tedesco. Mi sentivo più morta che viva, ma poi ho preso la tachipirina e sono stata un po' meglio. Alla fine della sesta ora la host mom è venuta a prendermi, così sono potuta andare a casa prima e rilassarmi. 
Che sfiga però, era da più di un anno che non mi veniva la febbre, e quando deve venirmi? Il giorno prima di andare a New York! Che palle. 
Ora sono sul divano a guardarmi Rock of Ages, un film che vi consiglio assolutamente! Ho la voce da trans per via del mal di gola e mi sento ancora piuttosto maluccio, ma andrò a New York comunque, costi quel che costi!
Vi scrivo appena posso, e posterò tante foto!

Lavinia

domenica 15 dicembre 2013

Natale si avvicina!

Buon pomeriggio lettori!

Dai che ci siamo quasi, fra poco iniziano le vacanze di Natale! Per me però inizieranno venerdì, perché parto per il Vermont con la mia famiglia! Staremo via dal 20 al 24, e andando in Vermont faremo una sosta a New York City! Ommioddio, il mio sogno finalmente si realizza! Sono davvero contentissima e non vedo l'ora di andarci, anche se solo per un giorno.
Prima di partire devo però passare in biblioteca a rifornirmi di libri, dato che il viaggio è di 14 ore (uccidetemi) e a quanto pare staremo a casa della nonna, che non ha wifi né niente. Per fortuna andremo a sciare, ma non penso che sarà un weekend molto attivo.

Dunque, parliamo un po' del fine settimana!
Giovedì era delayed opening, quindi mi sono svegliata alle nove e mezza e sono entrata a scuola alle 10.45. La lezione di chimica mi è piaciuta tantissimo perché abbiamo fatto laboratorio, quindi niente lezione noiosa a prendere appunti. A tedesco quella troia della prof ci ha dato una montagna di cose da fare riguardo al film "Goodbye Lenin", che abbiamo iniziato a guardare giovedì. Dobbiamo completare delle schede riguardo al film, scrivere un discorso di almeno due minuti e scrivere una pagina che parli del film. Ma cristo, ci devi far fare tutto per l'ultima settimana? Stronza.
La sera ho avuto il swim meet. Teoricamente avrei dovuto fare solo 50 free e 100 free, ma dato che mancava un po' di gente ho dovuto fare anche i 200 free relay, anche se alla fine nel relay si è in quattro persone e quindi ho dovuto solo fare 50 yarde.
Poco prima della gara ho scoperto che nei 50 eravamo solo io, Emma e Philine, mentre nei 100 eravamo solo io e Lucía. Cioè eravamo solo in due a fare la gara, awkward! Alla fine penso sia andata bene comunque. L'host dad è stato un cucciolino, perché mi ha fatto una sorpresa ed è venuto a vedermi!
Dopo la gara io, Connor, Lee, Maddie e Brooke siamo andati da Noodles & Co., e io mi sono divorata un piatto di mac 'n cheese senza lasciare niente nel piatto, sotto gli sguardi sbalorditi degli altri. Il mio lato famelico stupisce sempre tutti.

Venerdì a scuola ho avuto il quiz di precalculus, e penso che SIA ANDATA BENE! Non ci giurerei, ma mi sentivo pretty confident, e in più avevamo il doppio del tempo perché questo venerdì le lezioni duravano un'ora e mezza. Ho avuto perciò un'ora e mezza di study hall, e ne ho approfittato per andare in biblioteca e fare un po' di ricerche al computer riguardo alle università. Mi sta già venendo il panico. Ci sono così tante possibilità! Non so nemmeno se voglio frequentare l'università in Italia o in un altro paese europeo! Va beh dai, vedremo.
Venerdì sera ero stata invitata a una festa a casa di Axel, ma dato che girava alcool e già due nel mio centro sono stati mandati a casa, ho preferito non rischiare. Chiamatemi pure cagasotto, ma meglio stare a casa in America piuttosto che essere scoperti ed essere mandati a casa in Italia!
Così ho optato per divano, biscotti, Pitch Perfect e The Breakfast Club. Questi due film sono diventati la mia droga.

Sabato mattina Helen aveva gli ACT, così io e gli host parents siamo andati in downtown a vedere la Christmas Parade, che non era davvero niente di che, anzi era piuttosto triste. Poi siamo andati a prendere un po' di regali di Natale, e così ho preso una gift card di Starbucks per uno dei due fratelli. Per Helen e l'altro fratello ordinerò online una delle cose che hanno messo nella loro lista. Sì, perché qua molti fanno la lista delle cose che vorrebbero ricevere, così se non hai idee puoi scegliere tra quelle.
Nel pomeriggio ho provato a chiamare mia mamma su Skype, ma la connessione era pessima quindi abbiamo parlato per pochi minuti. A un certo punto mi chiede se so di chi è il regalo di Natale che ho trovato nel pacco, e io rispondo che no, non lo so, perché non avendolo ancora aperto non posso saperlo! Pensavo che fosse da parte dei miei genitori, invece mia mamma tutta tranquilla mi fa "E' da parte della Cate, la Vale, la Giulia, la Monni e la Sofi!" ossia le mie migliori amiche. Al che io sono rimasta non sorpresa, di più, perché non me lo aspettavo! Sono corsa di sotto e ho portato il regalo in camera (la host mom avrà pensato che fossi pazza, sono scesa come un fulmine e ho "rubato" uno dei regali, ahaha) e l'ho aperto subito. Non riuscivo ad aspettare un momento di più! Mi hanno regalato un paio di pantofole rosa e un poncho di lana da mettere sopra il pigiama, che tenere! E col regalo c'era un biglietto dolcissimo, oddio quanto mi mancano.
Sabato sera sono andata con gli host parents a vedere un musical in downtown, che riguardava il Natale negli anni della guerra civile. Per carità, gli attori erano bravissimi, ma gente, che sofferenza! Due ore e mezza di tortura. Non vedevo l'ora che finisse!
Non ho detto nulla per non sembrare maleducata, ma quando siamo usciti l'host dad mi guarda e mi fa "It was painful!". Oddio in quel momento l'ho amato, ahaha!
Visto che non avevo cenato abbiamo deciso di fermarci a mangiare la pizza, che va beh non era male, ma era oleosa e americana come sempre.

Domenica mattina sono dovuta andare a messa con la famiglia. Va beh non era pesante come le solite messe perché era tutta cantata, ma non mi piace andare in chiesa.
Nel pomeriggio ho ordinato online con l'host mom e l'host dad i regali per Helen e i due fratelli. Ora mi manca solo il regalo per l'host dad, perché con Helen ho concordato che compreremo insieme una macchina per fare l'espresso. Evvai, finalmente potrò bere del vero caffè!
Dopo ho un po' studiato per il test di inglese, e poi ho aggiornato la bucket list del blog. Insomma, domenica sciallissima, ma sono contenta di stare in casa a rilassarmi e ad ascoltare musica su Spotify, che da quando non posso più scaricare musica è diventato il mio migliore amico.

Quest'ultima settimana di scuola sarà un pochino impegnativa, ma niente a che vedere con la scuola italiana. Giovedì, che è il mio ultimo giorno, ho due test e devo consegnare quelle dannate schede di tedesco, perciò mercoledì non potrò andare al swim meet perché devo studiare e dovrei andare a *nonmiricordoilnome*ville, a circa un'ora e mezza da qui. Peccato.
Ora vado, cercherò di aggiornarvi prima del viaggio!

Lavinia

giovedì 12 dicembre 2013

Aggiornamenti, Christmas package & future

Purtroppo la temperatura si è alzata, perciò niente neve o niente ghiacciate, e sono dovuta andare a scuola.

Lunedì:
A scuola non è successo niente di esaltante, anche perché a inglese per esempio non stiamo facendo niente perché la profe ci lascia lavorare ai documentari, e con le altre materie tutto a posto.
A nuoto mi è venuto un po' di mal di stomaco quindi mi sono fermata per qualche minuto, ma niente di grave. Tornata a casa ho mangiato e poi con la host mom e la host sister ho decorato le casette di pan di zenzero. È stato stra divertente, trovo che sia una tradizione bellissima! 

Martedì:
A inglese abbiamo girato per la scuola per fare delle interviste. Solo in America la profe ti lascia girare per la scuola durante la lezione! 
A storia, dato che domani abbiamo un test, abbiamo rivisto gli argomenti in maniera divertente: ci siamo divisi in due squadre e abbiamo fatto una gara a chi rispondeva per primo alle domande. La mia squadra ha vinto, così abbiamo un punto extra nel test di domani!
A pranzo stavo mangiando tranquilla, quando arriva Linnea al nostro tavolo (ultimamente non mangia con noi molto spesso) e ha chiesto a Keegan, suo moroso, di andare a parlare. Ho subito pensato al peggio, perché precedentemente Linnea mi aveva raccontato di non essere felice della sua relazione, e infatti dopo qualche minuto Keegan è tornato e ha detto di essere single. Dopo un po' Linnea è tornata e c'erano tutte le ragazze dell'altro tavolo che si sono alzate e sono andate da lei, e sto parlando di almeno una quindicina di ragazze! Adesso va bene che vi siete mollati e vuoi parlarne con le tue amiche, ma almeno non farlo in cafeteria e due metri da lui!
A theatre class Linnea è scoppiata a piangere, così sono semplicemente andata da lei ad abbracciarla. Non mi sentivo di dirle altro, anche perché io non so nulla della loro storia e quindi non potrei dire niente, e poi non voglio né intromettermi né giudicare. A pranzo, invece, Landon e gli altri hanno cominciato a sparlare di Linnea, dicendo "fuck that bitch" e altre stronzate. Adesso capisco che Keegan è tuo amico, ma tu non c'entri nulla con la loro relazione e quindi che cazzo ne sai per parlare?? Odio quando la gente giudica così, senza sapere nulla.

Mercoledì, cioè oggi, mi sono svegliata e ho trovato otto video su whatsapp mandati dalla mia amica Giulia, che mi hanno fatto iniziare la giornata decisamente col piede giusto. A scuola ho avuto il test di storia e di chimica, niente di particolare, e poi sono andata a ritirare i risultati dei PSAT che ho fatto a ottobre. Stendiamo un velo pietoso! Va be', nella parte di critical reading ho totalizzato un punteggio più alto rispetto al 60% degli altri studenti che hanno fatto il test, perciò non è male, ma nel complesso non è andato benissimo. Beh sti cazzi, l'inglese non è nemmeno la mia prima lingua! E comunque non erano facili, erano come gli invalsi italiani!
A theatre class ho capito quanto Landon sia una persona di merda. Intanto a pranzo ha affermato che non gli piacciono né la pasta né le lasagne (e qua non è questione di gusti, non avevo mai conosciuto qualcuno a cui non piacesse la pasta) e il mio orgoglio italiano è stato ferito a morte, e in più si sta comportando malissimo con Linnea. Il giorno prima, come vi ho detto, ha parlato di lei definendola una "bitch", e oggi a theatre class Linnea mi ha mostrato un messaggio in cui Landon le diceva che Keegan non era per niente triste per la fine della loro storia e che a pranzo rideva a scherzava, e questo gli dava molto fastidio vedendo invece quanto Linnea fosse triste. Ma che doppia faccia di merda! Prima la definisci una stronza, e poi dici di essere dispiaciuto per lei? Inoltre è anche un bugiardo, perché Keegan è stato silenzioso e triste per tutto il pranzo, quindi Landon sta chiaramente cercando di far sentire Linnea in colpa! Che persona di merda.
A nuoto ho avuto l'ennesima conferma che dorso non è decisamente il mio stile. Dovevamo provare i pull out tuffandoci all'indietro e saltando sopra il "noodle" inarcando la schiena. Il noodle che chiamano loro sarebbe quella specie di tubo di gomma che si usa nei corsi di nuoto. Ecco, avrò provato almeno dieci volte, ma non sono riuscita a saltare senza rimanere incastrata sopra al tubo! Probabilmente non avrete capito bene la dinamica perché mi rendo conto di averla spiegata gran male, ma in italiano non trovo parole migliori, ahaha.
Tornata a casa ho trovato il mio pacco di Natale ad aspettarmi, ero felicissima! Oltre a un po' di vestiti c'erano i regali per la host family da parte di mia mamma e, per mia immensa gioia, CIBO! Mia mamma mi ha spedito i Baci Perugina, il torrone, il Nadalin (un dolce natalizio tipico di Verona), i Baci di Dama, le Gocciole (cibo degli dei) e... il PANDORO! Ommioddeo, non vedo l'ora di mangiarlo!
Sono tentata di nascondere le Gocciole, perché sono sicura che tutti in casa le divoreranno, ma non voglio essere egoista, ahaha.

Ora è l'una di notte, ma posso stare sveglia perché domani è delayed opening, quindi entriamo alle 10.45, lol. Probabilmente dovrei andare a letto e approfittarne per dormire qualche ora in più, ma mi sono troppo presa male con Spotify e, dato che ho paura a scaricare musica come facevo in Italia, perché qua la prendono moooolto più sinceramente, Pandora e Spotify sono diventati il mio pane quotidiano. Ultimamente ascolto tutti i giorni Timber di Pitbull ft. Kesha, e Don't you forget about me, che è la colonna sonora di The Breakfast Club. Vi consiglio ancora di guardare quel film, è un capolavoro!

Domani ho il meet di nuoto, ma devo fare solo 50 e 100 free style, perciò sono piuttosto tranquilla, as soon as I don't do back.

Ah stavo dimenticando, io e Greta ci stiamo prendendo male a guardare su Internet per fare l'università in Inghilterra o, comunque, in un paese europeo. Mi gasa tantissimo pensare a tutte le possibilità che ho per l'università! Mi ispirerebbe tantissimo Londra, ma come ha detto giustamente Greta, magari in un'altra vita! Ahahaha, sul serio, ti costa tutti e due i reni!

Vado bellizzimi, buona giornata!

Lavinia

domenica 8 dicembre 2013

I love my AFSers

Eccomi qua, come promesso!

Dunque, ieri ho lavorato al mio progetto di storia, e verso le tre e mezza sono andata con gli host parents a prendere l'albero di Natale. Siamo andati a piedi perché era qua vicino, così abbiamo dovuto portarci dietro l'albero mentre camminavamo, la scena era piuttosto comica ahaha.
Tornati a casa abbiamo sistemato l'albero, e poi io ho preparato il salame al cioccolato con la host mom. Ho finito il progetto di storia e abbiamo cenato, e poi ho passato la serata sul divano a guardare la tv. 

Pur essendo andata a dormire alle due, stamattina mi sono svegliata alle nove ç_ç. Sono scesa verso le dieci e ho trovato la host mom che stava preparando french toast e bacon e l'host dad che preparava le decorazioni per l'albero di Natale, tutto con musica natalizia in sottofondo. Mi piace tantissimo l'atmosfera natalizia in famiglia. Verso le dieci e mezza è arrivata Helen e abbiamo fatto colazione tutti insieme, e poi abbiamo decorato l'albero, che è gigantesco!


Dopo aver decorato l'albero sono stata un po' in camera mia a caricare le foto sul computer, dopodiché ho deciso di preparare il tiramisù con la host mom. Siamo riuscite a fare una pirofila grande e una più piccola, così abbiamo tenuto la più grande a casa e abbiamo deciso di portare quella più piccola alla festa di AFS insieme al salame di cioccolato.
Verso le quattro e mezza io e la host mom siamo andate a Cary, che si trova a circa mezz'ora da Chapel Hill, dove c'era la festa di Natale di AFS. Quanto mi sono divertita! Amo quei ragazzi, sul serio, li adoro! Peccato che quelli con cui ho legato di più vivano lontano da Chapel Hill, come Paulina, Marina e Vale. La più vicina è Josie, che vive a Hillsborough (circa un quarto d'ora da qui) ma è comunque difficile vedersi.
C'erano tantissime cose da mangiare, perché ognuno doveva portare un piatto tipico del proprio paese. Ho provato delle polpette norvegesi che aveva portato Hanne, autentiche bretzels tedesche portate da Paulina, e ho finalmente provato l'okonomiyaki che ha preparato Masaya! Sono rimasta molto soddisfatta del tiramisù e il salame di cioccolato, perché pur essendo la prima volta che li preparavo sono venuti proprio bene!


Dopo mangiato abbiamo giocato a Dirty Clause. In pratica c'erano tanti sacchetti con dentro un regalo, e noi dovevamo pescare un numero da 1 a 21. A turno dovevamo prendere un sacchetto e scartare il regalo, e quello che veniva dopo di te poteva decidere se rubare il tuo regalo, e allora tu ne dovevi prendere uno nuovo, o prenderne uno ancora impacchettato. Il numero 1 era dunque il più sfigato perché, se pescava un regalo bello, quello che veniva dopo glielo poteva rubare, e quale numero ho pescato secondo voi? Il numero 1! Sfigata che non sono altro. Alla fine è stato stra divertente perché continuavamo a rubarci i regali più belli mentre c'erano quelli che avevano i regali sfigati che non si cagava nessuno. Alla fine il mio regalo è stato un paio di guanti touch screen, cioè puoi usare l'iPhone tenendoli addosso, mentre con i guanti normali dovresti toglierteli. Not bad!
Ci siamo divertiti tantissimo, ma purtroppo la festa è durata solo due ore. Abbiamo pure dovuto salutare Simon dalla Germania, perché purtroppo anche lui ha violato una delle tre regole e quindi domani torna a casa, e Anja dall'Austria, perché lei è nel programma semestrale e torna a casa il 9 gennaio, quindi non ci sarà alla mid year orientation.

  Io, Paulina (Germany) e Josie (Germany)

  Io, Paulina, Josie e Marina (Brazil)



Josie stava parlando con Anja del fatto che si potranno rivedere una volta tornate a casa, dato che la Germania e l'Austria sono vicine, ma Josie vive nel nord della Germania quindi tecnicamente sono più vicina io ad Anja, quindi stavamo parlando di trovare il modo di vederci. Purtroppo sento che alla fine non ci sarà mai possibilità di rivedersi, con nessuno degli altri exchange, e questo mi spezza il cuore. Perché alla fine la distanza conta, soprattutto alla nostra età. Un esempio sono i miei amici di Long Island. E' da più di un mese che non li sentiamo, anche se ci eravamo promessi di non interrompere i contatti. Sto legando tantissimo con questi ragazzi, e sapere che alla fine non ci vedremo più è triste, davvero triste.
Anyway, non vedo davvero l'ora che arrivi il mese prossimo per andare alla mid year orientation e rivederli tutti!
Pace

Lavinia
p.s: è prevista una ghiacciata per stanotte, incrociamo le dita così magari domani non c'è scuola! Non ne ho proprio voglia!

sabato 7 dicembre 2013

Somebody please remind me that it's December

Holaaa!

Curiosità: com'è la temperatura in Italia in questi giorni? Perché qua è una cosa impossibile, non capirò mai il clima del North Carolina. Ieri c'erano 19 GRADI, infatti stavo benissimo senza giacca, mentre oggi ce ne sono 7 -.- Della serie non sapere come vestirsi! Ora però voglio che nevichi, così avrò il mio bianco Natale! E, inoltre, se qua nevica non si va a scuola!

Dunque, cosa è successo dall'ultimo post? Vediamo, martedì penso che non sia successo proprio nulla, a parte il fatto che stavo schizzando perché a inglese Katie Rose ci ha detto di aver perso la videocamera con le interviste per il documentario, quindi in pratica non avevamo niente e mancava solo una settimana alla presentazione. Volevo uccidere lei e uccidere le altre, perché sono l'unica che si sta preoccupando. Ecco perché odio i lavori di gruppo a scuola. Io sono sempre quella che sgobba, perché voglio che tutto sia perfetto, mentre agli altri non gliene frega mai niente. A sto punto faccio da sola, no?

Mercoledì, a nuoto, la coach ci ha detto quali eventi avremmo fatto alla gara di giovedì. A me aveva assegnato 50 stile libero, 200 stile libero relay (non so la traduzione in italiano, ma è tipo staffetta quindi avrei dovuto fare solo 50) e 100 dorso. Eeeeeeeeeee, no, non ci siamo capite. Io sono impeditissima in dorso, perciò le ho chiesto di cambiarmi con qualcos'altro e allora mi ha dato 100 stile libero. Yay!

Giovedì avevo la gara di nuoto. Iniziava alle sei e mezza, ma noi dovevamo essere là un'ora prima per fare riscaldamento. Alle 5.45 siamo tutti lì che aspettiamo di entrare, quando ci dicono che la gara è stata cancellata perché la piscina è chiusa. E perché era chiusa? Non ho capito perfettamente, però mi pare che il cloro fosse stato contaminato da un batterio, quindi era troppo rischioso. E quindi bam! Niente gara!

Venerdì, che era ieri, in Germania era il giorno di Sant Nikolaus, ossia Babbo Natale, perciò a tedesco la profe ci ha fatto lasciare una scarpa fuori dalla porta, e ci ha messo dentro un cioccolatino per ciascuno. Il cioccolatino era buonissimo, ma questo non significa che ora mi stia simpatica.
Ho saltato nuoto perché sono andata con la host family a Durham a vedere un altro musical, il Grinch. Helen non poteva andarci, quindi ho chiesto a Ryley. Siamo andati a cena e poi a vedere il musical, bellissimo!

Questo weekend ho tantissime cose da fare. Stamattina ho lavorato a un progetto di storia per lunedì, e poi sarei dovuta andare in Franklin Street con Katie Rose per lavorare al documentario. Per fortuna abbiamo scoperto che il documentario è per mercoledì 18 dicembre, e non l'11, perciò abbiamo un altro weekend per lavorarci, sperando che le altre si diano una mossa.
Ora sto aspettando che i miei host parents mi passino a prendere, e poi andiamo a comprare l'albero di Natale! Sono così emozionata, un albero vero! Poi devo preparare il salame al cioccolato per la festa di AFS di domani! Sono così contenta di rivedere gli altri exchange!

A proposito, oggi è il 7 dicembre, il che significa che sono negli Stati Uniti da quattro mesi! Il tempo sta davvero volando, novembre è passato davvero velocemente! E dicono che dopo Natale i mesi iniziano a volare!
Voto del mese: 8/9
Ora vado, vi aggiorno domani sul weekend!

Lavinia


lunedì 2 dicembre 2013

TIME.

Okay questo sarà un post MOLTO confusionario, perché rispecchia esattamente quello che sta succedendo nella mia testa, quindi andrò per frasi brevi e concise. Ma prima parliamo di cosa è successo oggi, anche se non è successo praticamente nulla.
Tornare a scuola è stato un trauma, ahaha. No dai, è solo che mi sto abituando ai tantissimi giorni di vacanza, e alla fine okay, è una high school americana, ma ho constatato che andare a scuola non mi piace in nessun caso.
A inglese non abbiamo fatto assolutamente nulla, dunque ho chiacchierato con Katie Rose, Sarah, Anna e Kara. Sono davvero simpatiche, ma purtroppo non escono mai che io sappia e dunque non abbiamo quasi mai hung out. Però Kara non ha ancora visto Catching Fire, perciò stiamo cercando di trovare un giorno in cui andare a vederlo tutte insieme (nel caso mio, di Sarah e di Katie Rose sarà rivederlo, ma si tratta di Catching Fire perciò tutto è concesso).
A storia americana abbiamo preso appunti come al solito, e a precalculus abbiamo iniziato le basi della trigonometria, yay! Non ho potuto nemmeno ascoltare la spiegazione perché nel third period tutti i juniors sono dovuti andare in auditorium per un'assemblea, quindi sono riuscita a tornare in classe gli ultimi cinque minuti solo per fare una foto alla lavagna per potermi copiare gli appunti a pranzo.
A chimica abbiamo fatto un esperimento. Questa è la chimica che mi piace, con tanti esperimenti divertenti! Ne avremo fatti già quattro o cinque in tre mesi, mentre in Italia ne abbiamo fatti tre o quattro in tre anni.
A theatre class abbiamo preso appunti sul teatro greco, e alla fine dell'ora Simon, un ragazzo stra simpatico che è anche in chorus, mi ha sentita canticchiare "Mamma mia" e mi ha chiesto se l'anno prossimo sarò ancora qui perché allora avrei potuto prendere chorus come materia. Gli ho risposto che devo tornare in Italia per diplomarmi e che comunque mi scadrebbe il visto, e mi ha detto che è un peccato. E' stato stra carino però a chiedermelo, e a pensarci Simon è l'unico ragazzo, assieme a Sean (un altro che ha theatre class con me), che non solo non è stupido e bimbominchia, ma anzi ci puoi parlare perché ha la maturità necessaria per sostenere un discorso serio! Davvero, qui in America c'è da sentirsi fortunati se si trovano ragazzi con un certo livello di maturità.
A tedesco abbiamo cominciato a parlare del muro di Berlino, tutte cose che ho già fatto l'anno scorso, e la profe ha pure citato un film tedesco che ho visto l'anno scorso in classe e che non mi era piaciuto per niente. Quel dannato film mi perseguita!
A study hall ho fatto trigonometria, e miracolosamente l'ho capita tutta! *applausone*
Nel pomeriggio infine sono andata a nuoto, e ho notato che oggi ero più stanca del solito, sarà che è lunedì!

Ed eccomi qua, pronta per la parte emotiva di questo post.
Quando qua non ho niente da fare penso al tempo, e a quanto la percezione del tempo possa cambiare da un momento all'altro. Seguitemi pazientemente sul Confusion Express.
Siamo già a dicembre.
Sono passati quattro mesi.
Tra sette mesi torno a casa.
Sette mesi fa era maggio. C'è stata la mia festa di compleanno, quindi l'ultima volta che ho visto la mia migliore amica è stato sette mesi fa.
Sei mesi fa era giugno; c'è stato il weekend di orientation, la fine della scuola... Se penso a ciò che ho fatto a giugno mi sembra ieri, ma sembra anche una vita fa.
Non capisco davvero. Ci rinuncio.
Se penso a quello che ho fatto a giugno mi sembra davvero pochissimo tempo fa, quindi dovrei considerare pochissimi anche questi sei/sette mesi che mancano.
Ma poi mi dico: "Ma come, sei mesi sono tantissimi!"
Ma intanto ne sono già passati quattro.
Che casino!
Una delle mie canzoni preferite è "I could be the one". L'altra sera la stavo ascoltando, e a me quella canzone ricorderà sempre aprile 2013 e lo scambio in Germania, e mi sembra ieri che eravamo a Rosenheim. Invece è stato OTTO mesi fa! Cioè io fra otto mesi sarò di nuovo in Italia!
Che confusioneee! (sarà perché ti amo...)

Scusatemi per questo post orribile e confuso, ma in questo momento ho tutti questi pensieri che mi frullano in testa e dovevo per forza metterli per iscritto.

Lavinia

domenica 1 dicembre 2013

Thanksgiving and welcome, December!

Buona domenica e buon inizio dicembre miei adorati!

Caspita, siamo già a dicembre! Fra due settimane mia mamma andrà alla cena di Natale nel mio centro locale, e quest'anno io non ci sarò! Sembra ieri che siamo andate insieme a quella dell'anno scorso, e sembra ieri quando a febbraio scherzavamo sul fatto che alla cena di Natale successiva sarebbe andata senza di me. E ora eccoci qui! 

Basta, sto divagando, e ho una settimana di cose da raccontare. 

Lunedì a scuola non è successo niente di che. Sto cercando di trovare qualcosa di interessante da raccontare, ma non trovo davvero niente di particolare da scrivere che riguardi lunedì. Nel pomeriggio ho avuto nuoto, che ora mi piace tantissimo perché sto notando già dei miglioramenti ed è l'unica cosa che mi impedisce di diventare una balena.
La sera ho cenato e poi ho videochattato su ooVoo con altri exchange students negli Stati Uniti (alcuni dei quali li conoscevo già perché sono partiti con me): Davide, Daniele, Laura e Ilaria. Purtroppo la connessione non era molto buona e in più dovevo studiare chimica e precalculus, quindi non abbiamo potuto parlare molto. 

Martedì, che era l'ultimo giorno prima del Thanksgiving break, è stato in parte la giornata più impegnativa e in parte la più facile. A inglese io, Katie Rose, Kara, Anna e Sarah abbiamo intervistato qualche studente per il nostro documentario sulla felicità, che tra parentesi dobbiamo finire in due settimane e siamo ancora in alto mare. A storia americana non abbiamo fatto nulla, ma poi ho avuto il test di precalculus e quello di chimica. Penso che non siano andati male, incrociamo le dita. 
A theatre class abbiamo dipinto le maschere che avevamo fatto qualche settimana fa, e a tedesco abbiamo guardato Shrek, quindi playa. 
A nuoto abbiamo cominciato ad allenarci con lo stile farfalla, che è una cosa impossibile e ti uccide, ma è tutto lavoro per le mie gambe u_u.
Tornata a casa ho cenato e poi ho videochattato su ooVoo con Ilaria, Leone, Martina, Alberto, Laura e Davide, e siamo stati a parlare per due ore di tutto e di più, ho riso come una matta.

Mercoledì non c'era scuola quindi ho oziato per tutta la mattina e, come risultato, prepararmi per andare a nuoto è stato un trauma. Sentivo che avrei potuto addormentarmi in qualunque momento. Alla fine però non è stato tanto male.
Sono anche andata al supermercato con la host mom per comprare le ultime cose per il giorno dopo. Sarò l'unica, ma io adoro andare a fare la spesa. Prendetemi pure per pazza.

Tornata a casa abbiamo riscaldato una pizza perché la cucina era un campo di battaglia. La host mom stava cucinando per il Thanksgiving meal, quindi abbiamo concordato di non aggiungere altre pentole. Ho concluso la serata guardandomi "Le follie dell'imperatore" e "The breakfast club" con una ciotola di gelato. 

Giovedì era Thanksgiving Day!
Mi sono svegliata verso le nove, e sono scesa verso le undici per aiutare a preparare. Ho tagliato le verdure e riordinato un po' la stanza, e poi ho preparato lo stuffing con la host mom. 
Verso l'una sono arrivati i primi parenti, così abbiamo iniziato a mangiare gli appetizers. Abbiamo chiacchierato e ciondolato, e alle cinque sono arrivati gli altri parenti. In tutto eravamo in dieci, tra cui due bambine (due anni una e otto mesi l'altra), e sono rimasta stupefatta nel vedere la più grande che giocava con l'iPhone, e lo sapeva usare benissimo! Cioè ma io a due anni non sapevo neanche come usare una barbie, e questa sa usare uno smartphone? 
Abbiamo finito di cucinare tutto e abbiamo mangiato alle sei. Era tutto buonissimo, ovviamente mi sono rimpinzata come non mai, e come risultato alle sette e mezza giravo per casa come uno zombie, mezza rincoglionita e assonnata. Mia sorella mi ha proposto di andare al Southpoint Mall per il Black Friday a mezzanotte, ma la vedevo dura dato che erano le otto e tutto ciò che volevo era dormire. Alla fine però mi sono detta "Cazzo Lavi, YOLO!", così sono andata. Siamo andate da Target, al Southpoint mall e da Walmart, e siamo tornate a casa alle 3.30 del mattino. Ero distrutta. Alla fine non c'era niente di particolare che mi interessasse, così ho comprato una collana con i moustaches e un paio di stivaletti marroni col tacco. Costavano solo 20 dollari quindi era un peccato non prenderli.
Comunque il Black Friday è la dimostrazione del consumismo e lo spreco americano. Mettono tutto a prezzi stracciati, così sei invogliato a comprare cose perfettamente inutili e di cui non hai bisogno.
Vi posto un po' di foto della giornata:

 E questi erano solo gli appetizers

 Pumpkin pies and pecan pies!

 Turkeyyy


 Venerdì mi sono svegliata alle nove, mannaggiamme. Ma dimmi te se, andando a dormire alle quattro, mi devo comunque svegliare alle nove! Ho mangiato un po' di pumpkin pie per colazione, e poi sono andata a nuoto perché avevo allenamento dall'una alle due e mezza. Mi ci è voluta un'ora buona per decidermi ad andare, ma mi sento bene a esserci andata perché così mi sono un po' svegliata fuori e ho worked out per tutto il cibo che ho ingurgitato il giorno prima.
Ho passato il resto del pomeriggio al computer, navigando su siti per studiare in Giappone dopo le superiori. Mi sta venendo una mezza idea di studiare per tre mesi in Giappone quando finisco la quinta (il Giappone era la mia seconda scelta), ma non ho ancora deciso niente, mi sto solo guardando un po' intorno.
Ho guardato "Pitch perfect" con l'host dad, lamentandomi del fatto che non sarò mai così brava a cantare, e poi abbiamo guardato un paio di altri film mangiando gli avanzi della cena del giorno prima. Mi sono rimpinzata di stuffing, è troppo buono.

Ieri mattina, che era sabato, mi sono svegliata con un torcicollo tremendo. Anyway, ho fatto colazione e poi sono andata con la host mom in quartiere a sbrigare delle commissioni, e poi ho chiamato mio papà su Skype perché oggi è il compleanno di mia sorella. Verso l'una sono andata in quartiere con Linnea e Timothy a pranzo, e poi Linnea è venuta a casa mia. Abbiamo fatto i cookies e guardato White chicks e Pitch perfect, e poi abbiamo chiacchierato, perlopiù delle nostre serate alcoliche con gli amici (le mie riguardavano l'Italia, sia ben chiaro!). Poi abbiamo sparlato di Jake, Will e Max, tre seniors che hanno theatre class con noi e sono il perfetto esempio di quelle persone con cui non voglio avere niente a che fare. Sono pieni di sé e pensano di essere l'ombelico del mondo, si credono i più fighi (della serie sono figo, sono bello, sono fotomodello) e le uniche cose di cui parlano sono sesso, alcol e droga. Belle personcine con una vita, insomma. Jake continua a provarci con Linnea anche se lei ha il moroso, e ieri sera Linnea mi ha detto che Max le ha chiesto se ha delle possibilità di provarci con me. MA PROPRIO NO! Cioè a parte che non mi piace, non è nemmeno interessante come persona, ma proprio zero! Per fortuna Linnea gli ha detto che è inutile che ci provi, perciò non mi devo preoccupare.

 Cookies!

Stamattina ci siamo svegliate verso le dieci, abbiamo fatto colazione e alle undici è andata via, quindi io ho iniziato a fare i compiti di inglese. Dovevo guardare un documentario e analizzarlo su un documento che la profe ci ha mandato via mail, ma non l'ho trovato quindi ho semplicemente guardato il documentario.
Il mio host dad intanto ha iniziato a decorare tutta la casa con le luci di Natale, sono emozionatissima! L'atmosfera natalizia è fantastica! Ora però voglio la neveeee.

 La calza del gatto

Oddio che post lunghissimo, mi congratulo con chi sta leggendo queste ultime righe! Prometto che non ne scriverò più di così lunghi!
Concludo dicendo che domani preferirei fare una maratona piuttosto di andare a scuola, e postando una canzone azzeccatissima per questa giornata.
Vi saluto con il braccio alzato e le tre dita al cielo, come nel District 12,

Lavinia


Quando viene dicembre - Anastasia