mercoledì 30 aprile 2014

On Wednesday we wear pink!

Vorrei precisare che devo ancora iniziare la valigia per Washington, e vorrei ricordarvi che parto DOMANI.
Introduzione: oggi è il decimo anniversario dell'uscita del film Mean Girls, quello con Lindsay Lohan. In Italia è conosciuto ma qua ha fatto la storia, tutti lo conoscono! In una scena del film Karen elenca a Cady le regole del gruppo, e dice "On Wednesday we wear pink!". Indovinate un po', oggi è mercoledì! Su twitter continuano a girare tweet a riguardo, e dato che adoro quel film oggi ho indossato una maglia rosa :)

Lunedì mi sono stra divertita al 'Boro Blowout! Nella prima sessione ho avuto zumba, e mi è piaciuto talmente tanto che sto pensando di iscrivermi a un corso quando torno. Si rimane in forma ballando e divertendosi, cosa c'è di meglio? Nella seconda sessione ho avuto trivia smackdown, in pratica era un quiz ed eravamo divisi in squadre. Io ero con Wynne e Rachel, due amiche di Helen, e nella prima parte stavamo perdendo ed eravamo a quota -25 ahaha, ma poi abbiamo recuperato grazie alla nostra conoscenza della cultura pop e abbiamo vinto! Non mi importava granché, ma in un'altra squadra c'era un tipo super annoying, uno di quelli stra competitivi che vuole vincere ad ogni costo, quindi per me l'importante era che non vincesse lui. Nella terza sessione ho avuto hip hop, e mi è piaciuto che l'insegnante fosse una dei professori. Cioè in Italia non vedrei mai e poi mai una professoressa di liceo ballare hip hop, purtroppo.
A mezzogiorno era ora di pranzo, ed era una figata perché potevi comprare pizza, cibo cinese, gelato, zucchero filato, e perfino Chick-Fil-A! Ovviamente ho puntato per Chick-Fil-A. Nel giardino c'erano perfino i gonfiabili! Dopo pranzo siamo andati tutti in palestra e c'è stato il talent show e poi il torneo di dodgeball, ma mi sono divertita di più nella prima parte della mattinata.




Alle quattro sono uscita da scuola per raggiungere Helen, dato che mi aveva detto che avrebbe potuto portarmi a casa quel giorno, ma si era dimenticata e quindi stava per andare via quando mi ha vista. Va beh, tranqui. In macchina eravamo io, lei, le sue amiche Cara e Alexandra, e il ragazzo di Alexandra. Helen ha chiesto ad Alexandra se voleva andare in palestra con lei più tardi, ma non poteva. Ha chiesto a Cara, e neanche lei poteva. E vi pare che a me abbia chiesto? Certo che no. Bah.
Lunedì sera verso le sette Timothy mi ha chiamata dicendomi che aveva un biglietto in più per un concerto a Raleigh perché sua sorella non poteva andare, quindi mi ha chiesto se volevo andare con lui. E' stato stra bello, e anche se non conoscevo il gruppo mi sono divertita!




Martedì avevo un sacco di compiti, anche perché pare che i professori abbiano deciso di assegnare tutti i test venerdì, che è l'unico giorno in cui sarò via, ovviamente. Lunedì dovrò recuperare il test di storia e una presentazione di tedesco, mentre martedì dovrò recuperare il test di chimica.
Oggi non ho compiti, anche se dovrei studiare per il quiz di matematica di domani. Domani andrò a scuola ma uscirò a pranzo, perché tanto partiamo alle tre del pomeriggio. Non dormiremo in hotel ma saremo ospitati da famiglie, e sono contentissima perché sono con Josie e Paulina. In più la famiglia è ebraica e sabato sera avremo una cena con rituale ebraico, sarà una bella esperienza!
Che bello domani è maggio! Domani si parte, e tra soli quattro giorni sarò maggiorenne! Ho il countdown sul cellulare da quando mancavano ancora 120 giorni, ahaha.
Bueno, ora vado. Aggiornerò il prima possibile, se riesco aggiorno domenica!

Lavinia


domenica 27 aprile 2014

Qué semana aburrida!

-7 al mio diciottesimo! So che contando i giorni il tempo passa più lentamente, but I can't help myself.
Ammetto di aver scritto il titolo in spagnolo perché volevo renderlo un po' più creativo, ma alla fine il senso è quello, ossia settimana noiosa. In più in questi giorni a study hall sono andata in biblioteca e ho passato il tempo guardandomi gli episodi del mondo di Patty in lingua originale, tanto per ricordarmi qualcosa di spagnolo.
In questi giorni sono andata solo a scuola e poi in palestra, e ogni mattina mi svegliavo stanchissima. Mi mancherà la Carrboro High, questo è certo, ma dopo otto mesi anche la scuola americana finisce per stufare. Penso anche che questa settimana sia stata noiosa perché non vedo l'ora che arrivi maggio. Dall'1 al 4 c'è la gita a Washington con AFS, il 4 faccio diciotto anni, il 10 c'è il prom, e il 17 c'è la pre-return orientation! Non dovrò fare i salti mortali per stare dietro a tutto come l'anno scorso, ma per me maggio è sempre un mese super impegnato, e mi stra piace!

Dunque, non starò a raccontarvi ogni giorno nei minimi dettagli, perché ripeto non è successo niente di esaltante, quindi racconterò solo i fatti principali. In questi giorni un sacco di ragazze a scuola si stanno lamentando perché alcuni dell'amministrazione a scuola hanno detto che alcune ragazze si vestono in modo "osceno", e quindi stanno facendo girare una petizione per chiedere nonsocosa riguardo al dress code. Io sinceramente non sono d'accordo, perché alcune si vestono davvero come delle battone, tipo shorts cortissimi, magliette che a malapena coprono la pancia, e vestitini cortissimi di quelli che io metterei solo per andare in spiaggia. Dovrebbero ritenersi fortunate che intanto possono mettere gli shorts, dato che noi non possiamo (almeno nella mia scuola italiana). Si stanno lamentando perché ritengono che il dress code sia per "contenere" gli ormoni dei ragazzi ed evitare che questi cristi si distraggano, quindi pensano che sia maschilista che le ragazze si debbano vestire in un certo modo. Io non sono d'accordo, perché vestirsi appropriatamente non ha niente a che vedere con i ragazzi. Si tratta solo di vestirsi in maniera consona, come sul luogo di lavoro!
In questi giorni ho avuto anche un sacco di problemi nell'organizzazione del prom. Prima Linnea aveva detto che avremmo fatto le foto tutte insieme a casa sua e che poi saremmo andate a cena, ma poi ha detto che sarebbe andata a cena con altra gente e avrebbe fatto le foto a casa di una sua amica. Mi ha detto che potrei comunque andare a casa sua a prepararmi e a fare qualche foto con lei, ma io vorrei fare le foto con più persone. Dunque alla fine, se i programmi non cambiano ancora, andrò a prepararmi a casa di Linnea, poi Simon verrà a prendermi e andremo a farci le foto e a cena col gruppo di Ryley. Speriamo che nessuno si inventi di cambiare!
Giovedì pomeriggio sono andata con la host mom a chiedere informazioni per rispedire i vestiti in Italia. La host mom dice al tipo da cui siamo andate che sono qua per quest'anno e che quindi devo rispedire i vestiti, e lui fa "Okay allora vi consiglio USPS, ma comunque si tratterebbe di un pacco non superiore a 4 pounds vero?" Quattro pounds sono tipo due chili! Ma ti pare che i miei vestiti per un anno pesino due chili? Quanto è rincoglionito da uno a dieci? La host mom gli dice allora che il pacco sarà minimo 50 pounds, e il tipo allora ci dice che USPS non accetta pacchi così pesanti e che quindi dovremo usare UPS, una compagnia privata. Dopo aver fatto il calcolo col computer il tipo ci mostra il risultato di quanto dovrei spendere: 800 dollari.
Ovviamente come mio solito ho cominciato ad agitarmi e a farmi prendere dal panico, perché di pagare una cifra del genere non se ne parla, quindi siamo andate a casa e abbiamo cominciato a guardare su internet, e abbiamo scoperto che non è vero che USPS non accetta pacchi da 50 pounds. Penso però che manderò due pacchi più leggeri invece di uno pesante così in teoria dovrei spendere di meno, e così potrò evitare di togliermi un rene per rispedire i vestiti. E meno male che avevo già eliminato un sacco di vestiti!
Venerdì la host mom è andata in posta, e pare che con USPS si possano mandare pacchi a prezzi ragionevoli, quindi penso che inizierò a mandare il primo pacco nelle prossime settimane.
Ieri invece sono andata con la volontaria del mio centro locale di AFS a intervistare una potenziale famiglia ospitante, dato che sono interessati a ospitare una ragazza italiana. E' stato molto interessante perché ho capito molte cose che riguardano il mio rapporto con la host family. Anche quest'altra famiglia, infatti, ha una figlia della stessa età della ragazza che vogliono ospitare, e la volontaria le ha detto che gli host siblings non devono "fare da balia" all'exchange student, cosicché lo studente possa crearsi la propria vita sociale. Ora capisco perché Helen non mi chiede mai di uscire o fare qualcosa insieme. Anzi, diciamo che lo comprendo in un certo senso, perché anche se ora ho i miei amici non sarebbe "dannoso" per me se ogni tanto facessimo qualcosa insieme, dato che in fin dei conti andiamo d'accordo. Va beh, chiusa parentesi. Dopo l'intervista siamo andate a mangiare in un deli "mediterraneo", cioè mediorientale, e poi mi ha riaccompagnata a casa. Dato che venerdì ho saltato la palestra perché ho chiamato mia mamma su skype, ho deciso di andarci sabato pomeriggio, perché voglio cercare di andarci almeno tre volte a settimana. Mentre ero in palestra le mie amiche mi hanno scritto dicendomi di chiamarle su FaceTime perché erano tutte alla festa di compleanno della mia amica Cate e volevano farle una sorpresa con una mia videochiamata. Così sono corsa a casa e le ho chiamate. La Cate ha cominciato a piangere quando mi ha vista, e vedendo lei e tutti i miei amici ovviamente ho pianto pure io. Tutti mi hanno detto che devo tornare presto e che gli manco, e che appena torno mi faranno recuperare un anno senza feste. Alla fine posso dire di amare questo posto e le persone che ci sono qua quanto voglio, ma sarei pazza a dire di non voler tornare. A Verona ho amici meravigliosi, che in questi otto mesi mi hanno fatto sentire il loro supporto come non avrei mai sperato, perciò non posso sentirmi in colpa perché una parte di me non vede l'ora di tornare.
Ieri sera Linnea è venuta a dormire a casa mia. Ho preparato la pizza, e poi abbiamo guardato Hairspray.
Ora è domenica mattina, e oggi pomeriggio vado con la volontaria a intervistare un'altra famiglia.

Comunque, la prossima settimana sarà super rilassata per me, dato che domani c'è il 'Boro Blowout, ossia autogestione (al posto delle lezioni normali ci saranno classi divertenti), e poi giovedì parto per Washington. Yay! I corsi del 'Boro Blowout però sono tenuti da insegnanti, non da studenti come nelle scuole italiane. Bah, si vede che non si fidano ahaha. Ho scelto zumba, tie-dye e hip hop, spero che non me li cambino.

Random facts:
-devo ancora iniziare il mio scrapbook, perché devo ancora trovare un bell'album
-mi sono innamorata di tumblr
-un sacco di adolescenti americani fanno sesso occasionale, del tipo "hey do you wanna hook up?"

Sciau beli,

Lavinia

domenica 20 aprile 2014

Happy Easter!

Buona Pasqua amici belli! Purtroppo per me, però, (o per fortuna?) niente uova di cioccolato.

Sto scrivendo mentre ascolto le canzoni di Pitch Perfect e canto, quindi mi ritrovo a fare osceni erroracci di battitura. 

Dunque, vi racconto un po' di questi giorni!
Giovedì ho avuto il test di precal, e ho risolto otto problemi su dieci. Uno dei due che non ho completato non sapevo nemmeno come cominciarlo, mentre il secondo era uguale a uno che avevo nei compiti per casa, ma mi è venuto un lapsus e quindi non mi ricordavo più come risolverlo. A storia la profe ci aveva assegnato un progetto che consisteva nel creare un poster che illustrasse una battaglia della seconda guerra mondiale, e io ho scelto la battaglia di Anzio, l'unica svoltasi in Italia. Non mi sono impegnata per niente, infatti mi ha dato 43/50, che sembra tanto ma in percentuale è già una B. Va beh, amen. 
A theatre class stiamo studiando la "commedia dell'arte", un genere teatrale nato in nord Italia, quindi stiamo studiando le maschere di Arlecchino, Colombina, Pantalone, eccetera, ed è stra bello perché mi ricorda casa! Giovedì abbiamo guardato una clip su youtube che mostrava i movimenti di ogni personaggio, e uno dei personaggi ha iniziato a parlare in DIALETTO VENETO! Giuro ho iniziato ad agitarmi come una deficiente, era troppo bello sentire il proprio dialetto! Fa stra ridere come gli americani pronunciano i nomi dei personaggi: Arlecchino è "Arlekinou" (con la r americana), Pantalone è "Pantalounei", però dai poverini immagino lo struggle. 
Venerdì a pranzo io, Linnea, Sarah e altre ragazze abbiamo compilato un questionario riguardo l'"indoor tanning", ovvero andare a farsi le lampade, perché l'università di Chapel Hill sta facendo uno studio sul cancro della pelle. Ci hanno portato la pizza, e ci hanno pure dato due gift card per iTunes! Sono stra contenta perché finalmente dopo otto mesi posso scaricare un po' di musica! In Italia non mi sarei fatta problemi, ma qua ho troppa paura di scaricare musica illegalmente. 
Nel pomeriggio ho chiamato mia mamma e mia nonna su Skype, e parlando con loro mi è venuto un dubbio esistenziale: esiste il verbo "involvere" in italiano?? Ahahaha sono messa proprio bene.
Ho passato la serata a casa. In tv c'era Twilight, e il mio amore per quella saga si è puntualmente risvegliato, e poi ho letto Divergent. Giuro quel libro è meraviglioso, sono stata alzata fino all'1.30 perché non riuscivo a smettere.
Ieri mattina Susana ha preparato biscuits and sausage gravy per colazione, mamma mia la bontà. Poi abbiamo dipinto le uova per Pasqua! Eccole qua:


Queste sono quelle che ho fatto io :)

Nel pomeriggio sono andata al southpoint mall a fare shopping, dato che dovevo comprare nuovi jeans. Susana mi ha accompagnata, e dato che doveva andare in un altro posto mi ha detto di chiamarla per farle sapere quando venirmi a prendere. 
Facendo shopping mi sono concessa un FroYo (frozen yogurt).


Sono andata da Aéropostale, e c'era il 50-70% di sconto su tutto. Basta io mi trasferisco in quel negozio. Ho comprato due paia di jeans a metà prezzo!
Finito lo shopping ho chiamato Susana, ma ha risposto Jim, dicendomi che Susana aveva lasciato il telefono a casa. Le comiche. Così è venuto a prendermi lui, e tornati a casa abbiamo preparato la carbonara per cena mentre aspettavamo che Susana tornasse senza che potessimo contattarla in alcun modo. E' tornata dopo un paio d'ore. 
Ho passato la serata finendo di leggere Divergent. L'ho divorato, domani vado in biblioteca a scuola e chiedo di prendere Insurgent.
Stamattina siamo andati a messa e poi a pranzo tutti insieme, e ora eccomi qua. Dovrei cominciare a leggere gli appunti di storia, dato che domani ho un test. Ma sì tanto sarà facile e potremo pure usare la study guide, ditemi voi se non è facile la scuola qua. 
Vi lascio con la foto degli Easter baskets, ciao amici!
Un bacio,

Lavinia

ps: Divertitevi domani a Pasquetta mentre io sarò a scuola ç_ç






mercoledì 16 aprile 2014

Perché diamine non ho preso chorus?

Sul serio, questo è il più grande rimpianto della mia esperienza. Sono appena tornata dal concerto della scuola delle classi di chorus e dei gruppi a cappella, e sono stati fenomenali. Mi pento tantissimo di non aver scelto chorus come materia, anche perché avrei avuto lezione con tutti i ragazzi del musical, quelli che adoro di più. Peccato.
Cambiando argomento per un secondo, voglio rendervi partecipi del mio odio verso il gatto della mia famiglia, che mi sveglia ogni mattina con i suoi lamenti. Non vedo davvero l'ora di non averlo più tra i piedi e tornare nella mia casina libera da animali di qualsiasi tipo.

Dunque, ero rimasta al weekend scorso. Sabato è stata una bella giornata. Sono andata con gli altri AFSers alla UNC (University of North Carolina) di Chapel Hill per un tour del campus. Eravamo io, Masaya, Paulina, Te, David, Raphael, Jaz, Pair e Romeo. Poi una ragazza del Kazakstan che ha fatto junior e senior year alla UNC ci ha spiegato tutto il procedimento per iscriversi a un'università americana. Tra SAT, lettere di raccomandazione e altri bagoli c'è un sacco di lavoro da fare per iscriversi da studente straniero, ma in ogni caso non ho mai preso in considerazione l'idea di andare in un college americano perché sono davvero troppo costosi, proprio da pazzi. Comunque è stato molto interessante! Ero sorpresa che Paulina fosse super carina e amichevole con me, dato che a New York mi aveva dato l'impressione che le stessi antipatica. Forse Valentina aveva ragione quando aveva detto che a New York Paulina aveva il ciclo :') Quindi sono contenta, a Washington ci divertiremo un sacco! Purtroppo però alcuni non sono stati invitati perché si sono comportati male a New York, perciò non ci sarà tutto il gruppo.

Paulina ed io con i nostri vestitini estivi, dato il caldo della giornata

Sono tornata a casa verso le due e mezza, e alle cinque sono andata alla festa del cast del musical. Ovviamente c'era un sacco di junk food, del tipo pizza, cookies e m&m's, e ho realizzato che è impossibile evitare il junk food qui. Amen, tanto in Italia cookies e altre robe non ci sono quindi quando tornerò la dieta funzionerà! E' stato divertente, abbiamo giocato a cards against humanity, che è un gioco stra divertente, e poi ho chiamato la mia amica Greta che era al ristorante e stava per andare al prom. Ha detto che il prom alla fine è stato una cagata, ma che poi è andata a una festa dove ha bevuto. Beata lei, io probabilmente non farò nulla dopo il prom. Spero solo che sia meglio dello snowball, perché quello sinceramente non era niente di che, e dal momento che sono tutti elettrizzati per il prom le mie aspettative sono piuttosto alte.
Domenica mattina era la domenica delle palme, quindi mi è toccato andare a messa. Che poi non capisco il senso di andare a messa solo due volte l'anno. Se ci credi ci vai tutte le domeniche, o almeno non solo a Pasqua e a Natale, oppure non andarci affatto. Comodo andarci solo un paio di volte per poi dormire fino a tardi le altre domeniche. Dopo la messa siamo andati a Durham a pranzo e poi siamo andati a vedere il musical "The Wizard of Oz." Molto bello, in più non avevo mai visto il film perciò non conoscevo molto la storia. Dopo il musical siamo tornati a casa e ho passato il pomeriggio a guardare la tv perché ero incredibilmente stanca, e di conseguenza facilmente irritabile.
Ah sì, qualche giorno fa la host mom mi ha chiesto se avevo un documento con i corsi che avevo seguito a scuola negli anni precedenti, perché la mia counselor doveva controllare che stessi seguendo tutti i corsi necessari per diplomarmi, il che non ha assolutamente senso perché non posso diplomarmi qua. Mi hanno pure impedito di essere una senior perché non mi posso diplomare! Intercultura chiede soltanto i voti dell'anno precedente, quindi io avevo soltanto la pagella del terzo anno. Ieri a cena la host mom mi ha detto che ha mandato la pagella alla counserlor e che alla fine andava bene, ma non so perché ero estremamente irritata da tutta la situazione. Perché devono controllare i miei corsi se non mi posso nemmeno diplomare?? Va beh, apparentemente la burocrazia americana non è molto meglio di quella italiana.
Lunedì non è successo nulla di importante a scuola, ma a theatre class abbiamo fatto uno dei miei esercizi preferiti. Praticamente giriamo per la stanza e Ms. Stegall ci dice un'emozione che dobbiamo manifestare e un livello da 1 a 10. Partiamo da 1 manifestando l'emozione (che può essere felicità, paura, rabbia, odio...) solamente un pochino, per poi arrivare a 10 manifestandola tantissimo. Mi rendo conto di non averlo spiegato molto bene, pardonnez moi! Dopo scuola sono andata in palestra, ma ero stanchissima e avevo anche un po' di mal di testa, quindi non ho fatto molto. 
Martedì mi sono svegliata dicendo "oh che bello è giovedì!", poi mi sono corretta "ah giusto è mercoledì", per poi realizzare che era ancora martedì, e avevo pure gli ACT! Alla fine ho deciso di farli, anche se non mi serviranno a nulla dato che non andrò in un college americano. Sono durati dalle nove all'una, riuscivo a sentire il mio cervello friggere. 
Dopo scuola sono rimasta a casa a guardare la tv, e per cena eravamo solo io e l'host dad quindi abbiamo ordinato cinese. Quanto amo il cibo cinese, anche se immagino non assomigli per nulla al VERO cibo cinese.


Dopo cena ho visto la prima puntata della nuova stagione di Awkward, e poi nanna. 
Stamattina sono andata di sotto e ho sentito un ringhio, mi giro e trovo una palla nera che inizia a seguirmi. Era il cane dei vicini, e la host mom mi ha detto che non stava ringhiando, era solo il suo modo di respirare. Oooookay!
A scuola la profe di inglese ci ha detto le date dei finals, e io all'inizio ho pensato "ma perché ci preoccupiamo dei finals ora?", senza realizzare che sono tra circa un mese e mezzo! Se penso poi che molti exchange students saranno già tornati in Italia, mi accorgo che il tempo sta volando davvero! Dopo scuola sono andata in palestra, perché ora cerco di andarci ogni lunedì, mercoledì e venerdì, e questa sera sono andata al concerto della scuola.




Ah, piccola parentesi: ora ho tutti i quarters dei 50 stati! Jordan, una ragazza che ha storia con me, mi ha portato i 12 che mi rimanevano da trovare!
Concludo annunciando che tra 18 giorni compio 18 anni! Non vedo l'ora!
Un bacio,

Lavinia

venerdì 11 aprile 2014

Prom dress!

Ho scritto solo tre giorni fa ma ho di nuovo un po' di cose con cui divertirvi rompervi le palle :)

Se guardate la colonna a destra c'è la mia bucket list, e se scendete un pochino troverete che di fianco a "prom dress" c'è una "v", o come dicono qua, "check". Ebbene sì, ho trovato il mio prom dress! Non immaginate quanto sono emozionata! Ma partiamo con ordine così vi racconto ben bene tutto quello che vi voglio raccontare.
Vi avevo raccontato di Josh e Margaret sull'autobus, quando io e Josh abbiamo scoperto che a Margaret piace Marichi. Mercoledì, cioè il giorno dopo, Margaret si siede vicino a me e mi dice che Josh non ha fatto altro che romperle le palle per tutto il giorno chiedendole cosa aveva intenzione di fare riguardo a Marichi. Sembrava che Josh quel giorno non sarebbe salito sul nostro autobus, e invece all'ultimo momento eccolo che spunta e si siede sul sedile accanto al nostro. Josh comincia a fissare Margaret, e poi ricomincia a chiederle di Marichi. Al che tutto a un tratto sull'autobus chi sale? Marichi! E Josh comincia a urlare "HEYYY MARICHIIIII!" Giuro, la scena è stata troppo comica, come nei film quando si parla di una persona e quella persona compare all'improvviso, neanche a farlo apposta! Tutti i sedili erano occupati, così Marichi si è seduto vicino a Margaret e quindi eravamo in tre sul sedile. Io ho dovuto girarmi verso il finestrino da quanto stavo ridendo, e Josh continuava a mandare occhiate a Margaret.
Ieri ho ammesso a me stessa che ormai ho soltanto un paio di jeans che mi stia ancora bene. So di essere ingrassata, infatti ho preso cinque kg in questi otto mesi, ma il punto è che non capisco se i jeans non mi stanno più bene per via della ciccia o perché i fianchi mi si sono allargati. Se tocco i fianchi sento subito le ossa, quindi boh! In ogni caso devo comprare qualche paio di jeans nuovi perché quelli che ho ora non mi fanno respirare praticamente. No dai sto esagerando ahaha, però mi stanno stretti, quello purtroppo sì.
Ieri pomeriggio sono andata con la host mom a fare shopping per trovare un prom dress! Siamo andate prima in due negozi, in cui però non abbiamo trovato nulla, e poi ci siamo fermate da Bojangles, perché la host mom voleva farmelo provare dato che in otto mesi non ho mai avuto l'occasione. Bojangles è un fast food del North Carolina che si trova solo in alcuni stati del sud, quindi dovevo provarlo!

Chicken 'n biscuits. So good.

Dopo la pausa da Bojangles siamo andate in un altro negozio, dove ho trovato quattro vestiti bellissimi e a basso prezzo. La taglia era giusta, quindi sono stata un'ora e mezza a provarli e riprovarli senza riuscire a decidere. Abbiamo chiesto a un sacco di gente nel negozio di darci un consiglio, ho mandato le foto alle mie amiche e a mia sorella, e tutti avevano opinioni diverse! A un certo punto ho detto "Basta vado nuda", ahaha. Alla fine, comunque, ho scelto questo!


Oggi ero di malumore. No, non ero di malumore, ma questa settimana è stata così lunga che non vedevo l'ora di tornare a casa. A precalculus Sophia mi ha detto che l'anno prossimo sarà un'exchange student in Germania, perciò ora è ufficialmente una senior e così si diplomerà quest'anno e farà l'anno all'estero come gap year anziché come senior year.

Oggi alle sei sono andata al cinema con Simon, perché mi aveva chiesto di "hang out" dato che andremo al prom insieme ma non ci conosciamo molto. Siamo andati a prendere la pizza in Southern Village e poi siamo andati al cinema a vedere Captain America. Il film è stato molto carino, e poi abbiamo incontrato Marshall, Gianna (che si legge Gi-Ana) e altri ragazzi della scuola, così dopo il film siamo stati un po' con loro. Ero molto nervosa riguardo a quest'uscita perché non sapevo se Simon intendeva uscire come amici o qualcos'altro, ma alla fine è stata una tranquilla uscita tra amici quindi playa.
Bueno, ora vado a nanna perché domani ho una giornata parecchio impegnativa, ma ve la racconto nel prossimo post!
Un bacione

Lavinia

martedì 8 aprile 2014

PROMposal

Ebbene sì, sono stata invitata al prom. Per la cronaca, è stato uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita. Ora vi racconto com'è andata.
Ero a lezione di storia, e due ragazze di chorus mi sono venute a chiamare perché gli serviva il mio aiuto per una canzone in italiano che stavano cantando. Io tutta tranquilla le ho seguite in aula canto e loro hanno cominciato a cantare una canzone italiana che non ho mai sentito prima, mentre una ragazza mi faceva un video. A un certo punto è entrato Simon dalla porta tutto vestito elegante con un mazzo di rose, ha alzato la lavagna multimediale e sotto c'erano tanti post-it che formano la parola "prom". Poi si è messo in ginocchio e mi ha chiesto "Will you go to prom with me?" e mi ha invitata a ballare sulle note della canzone, mentre le altre ragazze stavano ancora cantando.
Non vi dico l'imbarazzo della scena. Ero contentissima, per carità, ma mi imbarazzo facilmente quando parlo con un ragazzo o quando sono al centro dell'attenzione, quindi figuriamoci. Ho pure dovuto portarmi l'enorme mazzo di rose in giro per la scuola dalla seconda ora alla fine della giornata. E il bello è che quando vedevo le altre ragazze che venivano invitate al prom volevo che succedesse anche a me, e invece quando ero lì volevo sotterrarmi! In più se è il tuo ragazzo è un conto, ma se è un amico la questione è diversa perché devi cercare di mantenerlo friendzonato. Comunque è stato davvero cute. Ho anche scoperto che mezza scuola lo sapeva già da qualche giorno. Figurati, qua tutti conoscono tutti e sanno tutto di tutti.
Ora spero davvero che anche lui voglia andarci solo come amici. Ecco perché ho più amiche femmine che amici maschi, perché ho sempre paura di fare qualcosa che li faccia pensare male, e quindi devo sempre stare sull'attenti. La maggior parte delle volte sono solo io che mi faccio le teghe mentali, ma in ogni caso mi sento più a mio agio con amiche femmine.
Comunque, ora ho un date per il prom. Non mi resta altro che trovare il vestito e le scarpe.
Fatti random:
-ieri a study hall Claire, una ragazza che era nel musical, è venuta in classe ed è passata tra i banchi chiedendo a ognuno di scrivere il proprio nome mentre lei cronometrava il tempo che ciascuno impiegava a scriverlo, per un progetto di matematica. Ha chiesto a me e a Masaya, e poi le mancava solo il tavolo con le troie, quelle di cui vi avevo già parlato. Claire guarda verso quel tavolo, poi si gira verso di noi e dice "I don't wanna ask any of them." Ahahahaha grande!
-oggi a theatre class c'era una nuova ragazza, Sophia, che si è appena trasferita dal Giappone. Sua mamma è giapponese mentre suo papà è americano, ed è una freshman. Sembra davvero simpatica, e prende il mio stesso autobus quindi vive in Southern Village.
-oggi pomeriggio ho preso l'autobus per tornare a casa, e sul bus ho chiacchierato con Margaret e Josh. Non penso di aver mai parlato di Margaret, comunque è una freshman ed era nel musical. Ovviamente sapevano della promposal, così mi hanno chiesto di raccontargli tutto. Imbarazzo totaleeee. Poi Margaret ha detto che forse Sander le chiederà di andare al prom, ma lei non vuole perché non è interessata a lui e, in più, probabilmente al ballo sarebbe l'unica freshman. Io e Josh le abbiamo chiesto se a lei piace qualcun altro, e quando ha detto di sì Josh ha iniziato a nominare tutti i ragazzi della scuola per scoprire chi è. Alla fine abbiamo scoperto che le piace Marichi, e Josh ha detto che Harris, il suo migliore amico, gli ha detto che anche a Marichi piace Margaret! Va beh magari tutta 'sta storia non vi interessa ahaha.
Va bene gente, ora vado a sistemare il research paper di storia, che a quanto pare è tutto messed up.
Un bacione,

Lavinia

lunedì 7 aprile 2014

E sono già otto

7 Agosto - 7 Aprile

Siamo già a otto mesi. Molte volte mi ero immaginata aprile come un mese lontano, quasi irraggiungibile. E invece sono qui, a meno di tre mesi dalla fine dell'esperienza, con Intercultura che me lo ricorda con una lettera.
Il mese di marzo è stato decisamente il migliore finora. Ho avuto un sacco di cose da fare e ho conosciuto un sacco di gente facendo il musical, e anche se non li vedo mai è stato comunque bello conoscerli. Ormai ho capito come funziona la superficialità americana.
Col caldo improvviso di questi giorni ho impacchettato i vestiti invernali, e ciò mi ha portata a pensare sempre di più al ritorno. In più, la lettera di Intercultura sta rendendo tutto più reale. Tutto sta cominciando a prendere forma. Mancano circa due mesi e tre settimane al 30 giugno, eppure ora lo sento così vicino.
Più penso al ritorno, più mi rendo conto di quanto mi mancherà questo posto. Per quanti difetti abbia e per quanto ami la cultura italiana, mi sto affezionando al North Carolina e a questa mia America.
Mi mancherà parlare inglese. Andare a scuola vestita alla cavolo, perché tanto nessuno ti dice niente. Mi mancherà la scuola, dove tutti sono divisi in vari gruppi sociali, dagli atleti agli artisti, e dove ognuno è diverso e non sono fatti tutti con lo stampino. Dove ci sono persone come Josh, che nel mezzo della lezione di inglese si mette a ballare e cantare canzoni sexy facendo i movimenti sensuali e se ne frega di quello che pensa la gente. Mi mancheranno le lezioni di inglese, con la profe che ci chiama "babe" e "pumpkin", e le lezioni di chimica, scherzare con Mr. Heinold e parlarci come se fosse un amico. Le lezioni di teatro con Ms. Stegall, con il check in quotidiano dicendo come ci sentiamo physically, mentally and emotionally. Mi mancheranno i ragazzi del musical, così pazzi e fantastici.
Mi mancheranno le colazioni con eggs, bacon e biscuits. Mi mancheranno le serate in cui siamo solo io e l'host dad quindi ordiniamo una pizza pepperoni and sausage da Domino's. Mi mancherà andare a correre in Southern Village, o poter dire a una persona che mi piace il suo outfit, anche se non la conosco, oppure andare da Walmart alle nove di sera, perché tanto è aperto 24 ore su 24.
Dall'altra parte, però, ho una voglia incredibile di riabbracciare le mie amiche e tornare a divertirmi all'italiana, stare sempre fuori, bere il caffè o fare aperitivo al bar. Ma ho anche paura di tornare.
Forse in realtà voglio tornare per vedere cos'è cambiato, ritrovare i miei amici e riscoprire gli aspetti che amavo della mia vita, ma ho paura che dopo un paio di settimane sarò già stufa. In fin dei conti, e basta leggere i miei primi post per ricordarselo, io non vedevo davvero l'ora di partire e lasciare la mia vita, e cosa mi dice che una volta tornata non sarà lo stesso? Una parte di me spera che qualcosa cambi, ma una parte di me ha il terrore che non sarà cambiato niente, e probabilmente sarà così. E poi, anche se le mie amiche più strette si sono sempre fatte sentire e anzi, siamo diventate pure più close, ho come paura che mi sentirò un po' esclusa. D'altronde, in ogni caso, avrò un buco di dieci mesi in cui la mia vita è stata messa in stand-by, mentre la vita dei miei amici è continuata. Ora le mie amiche escono con un nuovo gruppo, e ho paura che non riuscirò a sentirmi inclusa perché mi sarò persa troppe cose. 
Ricordo l'attività del baule e del freezer all'orientation di Intercultura, dove dovevi decidere cosa lasciare che cambiasse e cosa "congelare". Alla fine, però, è impossibile fare in modo che le relazioni con le persone rimangano le stesse, perché in dieci mesi cambiano molte cose. Il punto è, in meglio o in peggio?
Ad ogni modo, spero che aprile sia bello come marzo, quindi ora vi saluto e mi inoltro nel mio nono mese in America.

Voto del mese: 9 1/2

Lavinia 

domenica 6 aprile 2014

So' strani 'sti americani

Oddio oggi è già l'ultimo giorno di spring break! Non ci credo, le ultime vere e proprie vacanze dell'anno sono già finite. Non ho voglia di tornare a scuola. Sul serio, la voglia è pari a zero. In più ogni giorno a study hall sono sola soletta e di conseguenza mi viene voglia di tornare in Italia. Cooomunque, passiamo a ciò che ho fatto in questi ultimi giorni.
Intanto venerdì mattina mi trovo sulla mail questa lettera di Intercultura 

ANSIAAAAAA.

A mezzogiorno sono andata a pranzo da Panera con Timothy, poi siamo andati a casa di Linnea a "rapirla" per uscire con noi. Alle tre però Linnea aveva un appuntamento medico quindi sono andata a casa di Timothy e abbiamo guardato un film. Verso le quattro e mezza Linnea ci ha raggiunti e siamo andati vicino a un fiume a Pittsboro perché Timothy voleva mostrarci delle case abbandonate in cui vorrebbe fare un servizio fotografico. Linnea e Timothy hanno fatto un sacco di foto agli edifici e alle macchine abbandonate, mentre a me non poteva fregar di meno. Poi però è successo un casino perché una donna che viveva vicino alle case abbandonate ci ha visti lì, anche se Timothy aveva detto che le aveva parlato la scorsa volta che ci era andato per chiederle se si poteva. Insomma 'sta stronza ha chiamato i cops, che sono arrivati e ci hanno detto che 'sta tipa ci ha visti fare le foto alle case abbandonate e voleva assicurarsi che non stessimo facendo niente di male. Ma cristo santo ormai in America non si può fare nemmeno delle foto a delle case abbandonate?? Ero incazzata nera, non so se più con Timothy, che si mette a esplorare le case abbandonate, oppure con quella cretina che ha chiamato la polizia. Ho perso dieci anni di vita perché avevo paura che mí rispedissero a casa, anche se non avevo fatto niente di niente. In più Timothy si è messo a scherzarci su e questo mi ha fatto incazzare ancora di più, perché non è affatto una cosa da scherzo per me. Perché non posso avere amici intelligenti che per passare il tempo vanno a farsi un giro in città o a prendere un caffè?
Comunque, dopo ci siamo fermati a mangiare a Pittsboro, e poi siamo andati a casa di Timothy ad ascoltare musica house. Alla fine mi ha fatto piacere stare tutta la giornata fuori, anche se quella minchiata dei poliziotti mi ha fatto venire voglia di tornare in Italia, dove puoi respirare senza che ti arrestino.
Ieri pomeriggio sono andata in palestra e poi ho guardato la tv, ora su Netflix c'è Mean Girls! Verso le sette sono tornate la host mom e la host sister dalle Hawaii. Ho passato la serata a guardare la tv ed esplorare i siti delle università su internet. 
Stamattina come al solito mi sono svegliata alle otto e non ero abbastanza stanca per riuscire a riaddormentarmi, che palle. Sono scesa in cucina e l'host dad ha preparato la colazione a base di bacon e biscuits. Adesso ditemi come farò in Italia senza biscuits! Vedrò di imparare a prepararli, perché davvero io li amo troppo.
Ora sto aspettando che la piastra si scaldi perché ho voglia di stirarmi i capelli. Oggi probabilmente starò a casa a godermi l'ultimo giorno di allegro far niente, perciò vi saluto amici!
Un bacione

Lavinia

giovedì 3 aprile 2014

Let's go to the beach, each

Let's go to the beach, each, let's go get away, they say what they gonna say?

Sono stata ad Oak Island, tre ore e mezza a sud di Chapel Hill. La casa era stra bella, ma per il bel tempo abbiamo dovuto aspettare. Siamo arrivati venerdì sera col diluvio universale, sabato ha fatto freddo e nebbia per tutto il giorno, domenica vento e nuvole a gogò, quindi siamo stati sempre in casa a non fare niente. Io ho procrastinato (esiste in italiano?) perché avrei avuto tutto il tempo del mondo per scrivere il research paper di storia e invece ho oziato per la maggior parte del tempo. Non ne avevo proprio voglia, e comunque ho altri giorni per lavorarci.
Eravamo io, Masaya, i suoi host parents, tre suoi host brothers di 21, 18 e 13 anni e tre amici di uno degli host brothers. Tra parentesi l'host brother diciottenne è un senior nella mia scuola e un volontario di AFS, ed è un figo della madonna con degli abs assurdi, but unfortunately he has a girlfriend. Sabato io e l'host brother tredicenne abbiamo giocato a calcetto e abbiamo vinto tutte le partite contro tutti gli altri, e per cena l'host mom voleva che le dicessi come preparare gli spaghetti alla carbonara. Mi stava facendo salire il cristo perché voleva decidere lei le dosi e tutto, e non sapeva nemmeno che la carbonara era fatta con l'uovo! Mi ha detto che la carbonara americana è fatta con una salsa a base di formaggio, e allora io mi chiedo: perché gli americani si divertono a reinterpretare le ricette italiane? Già non sapete cucinare, non mettetevi pure a fare i creativi! Comunque alla fine è venuta bene, mi sono mangiata due piattoni interi.
Domenica mi sono messa d'impegno e ho buttato giù una paginetta e mezza del research paper, poi ero stufa e non avevo più idee quindi ho oziato, lol. A cena abbiamo mangiato spaghetti with meatballs, e ho dovuto spiegare circa cinquanta volte che non è un piatto italiano. Comunque non significa che non mi piacciano, anzi li adoro!
Lunedì ho lavorato al research paper, e verso mezzogiorno mi sono sdraiata in terrazzo ad abbronzarmi, finalmente! Adoro il profumo della crema solare, mi ricorda l'estate, che è la mia stagione preferita. Ho anche parlato con la Giulia su FaceTime. Un paio d'ore dopo mi sono spostata giù in spiaggia con i ragazzi, e verso le quattro sono tornata in casa. Naturalmente essendo il primo sole di quest'anno mi sono scottata. La sera ho guardato American Hustle con Masaya e il suo host dad.
Martedì, nonostante sembrassi un gamberetto, mi sono piazzata di nuovo al sole perché avevo il segno del costume sulle spalle, e io odio a morte il segno del costume. Alla fine ora sono stra bruciata sulle spalle e sul petto, amen.
Ieri mattina mi sono svegliata alle sei e siamo tornati a Chapel Hill, e ho iniziato un po' di pulizie di primavera, cioè decidere quali vestiti rispedire a casa. Mia mamma mi ha detto di fare una selezione e lasciare qua i vestiti che non ho più intenzione di mettere, ma è comunque un sacco di roba e credo che avrò bisogno di più di un pacco. D'altro canto mia mamma me ne aveva spediti due, e non ho eliminato così tante cose da farci stare tutto in un solo pacco. Aiuto! Poi ho skyppato con la mia amica Sara che ieri ha compiuto gli anni. Quanto mi mancaaaa. Verso le tre e mezza sono andata in palestra, e alle sei è tornato l'host dad dal lavoro. Abbiamo ordinato la nostra pizza preferita, e verso le dieci e mezza sono andata a letto perché ero stanchissima.
Oggi mi sono svegliata alle otto, purtroppo. Mi maledico da sola per svegliarmi così presto durante le vacanze. Ho skyppato con mia mamma e poi alle 4 sono andata con Sarah a vedere "Divergent". Oddio amo quel film, ora voglio leggermi i libri! E poi c'è Theo James, beh, tanta roba.
Avevo chiesto a Linnea se voleva venire a casa mia, giusto per fare qualcosa anziché stare da sola a guardare la tv, ma suo padre le ha proibito di uscire perché ha risposto male a sua madre. Ma zio pino, qua gli adolescenti sono davvero tenuti col guinzaglio! Così ora sono a casa a guardarmi Netflix, yay.

Ultimamente mi sono presa malissimo per una canzone del musical "Once", che sono andata a vedere a gennaio. Non so perché mi sia presa così male solo ora, ma ora vi metto la canzone, se vi va ascoltatela perché è davvero bellissima.


Eeee niente, passo e chiudo!

Lavinia