giovedì 27 marzo 2014

Cinque minuti per pensare a un titolo

Udite udite, da sabato a giovedì andrò al mare con Masaya e la sua host family per lo spring break! Ayeee!

Dunque, questa settimana sono stata super rilassata, dato che il musical è finito. Lunedì sono tornata da scuola e ho semplicemente guardato la tv, quindi non ho niente in particolare da raccontare.
Martedì, durante la prima ora, stavo controllando l'app della scuola in cui i profe pubblicano i voti, e ho visto che avevo B in inglese e storia. I started to freak out perché è la prima volta che ho A in precalculus e potrei avere A in tutte le materie nella pagella del third quarter, e invece no. Ho controllato meglio, ed entrambe le prof mi avevano dato F per dei compiti per casa che apparentemente non avevo mai consegnato, ma che invece avevo consegnato! Per fortuna si sono accorte di aver sbagliato, e così ho A in tutte le materie! A theatre class non sopporto più quegli idioti di Max, Jake e Dexter, e non sopporto neanche Lynette e Jezzicka. Sono tutti senior, e hanno preso theatre solo perché avevano bisogno di crediti per materie artistiche per potersi diplomare, quindi in pratica c'è un gruppo di noi che si impegna, mentre a loro non gliene frega niente. Mi dà stra fastidio, ma Jean, che è in theatre 2, mi ha detto che è sempre così in theatre 1, perché c'è gente che è lì per caso, mentre nei corsi superiori è più bello perché ci sono solo persone a cui interessa davvero il teatro. Purtroppo l'anno prossimo non potrò iscrivermi a theatre 2.
Dopo scuola Linnea è venuta a casa mia, e alle sei è arrivata anche Ryley, e poi siamo andate con la host mom, la host sister e tre sue amiche a vedere una partita di basket femminile alla UNC. Ryley, Linnea e io non abbiamo seguito molto il game, abbiamo chiacchierato tutto il tempo, e abbiamo parlato soprattutto del prom. Ryley ha invitato il tipo con cui sta uscendo ora, mentre Linnea ha scoperto che Keegan le chiederà, anche se "ufficialmente" non stanno più insieme. Io con il musical e tutto non ho avuto tempo per pensare al prom, e ora devo cominciare a cercare un vestito! Il prom è il 10 maggio, quindi ho ancora un buon mesetto e mezzo, ma comunque vorrei trovare un vestito al più presto. In più hanno cominciato a vendere i biglietti. Per ora costano $30 a persona, $50 a coppia, ma tra un po' i prezzi inizieranno a salire e non ho voglia di spendere di più. Il problema è che non so ancora se avrò un date o meno! Al game Ryley e Linnea continuavano a pensare a ragazzi con cui potrei andare, ma io sono decisamente troppo timida quindi se qualcuno non mi chiede andrò da sola! Linnea è sicura che Simon mi chiederà, dato che mi aveva invitata allo snowball, ma non è molto sicura come cosa. Mi farebbe stra piacere, perché alla fine Simon è il ragazzo più simpatico che conosca qui, perciò non sarebbe male come date. Linnea poi mi ha fatto morire dal ridere perché mi fa "And I saw him at cross country, he has the best abs I've ever seen!"
Ieri a english class la profe ci ha riconsegnato i rough draft (cioè la brutta copia) del research paper, così possiamo guardare le correzioni e modificare la copia finale prima di consegnarla. La profe mi ha chiamata alla cattedra per darmi il paper, e mi ha detto che non devo fare nessuna modifica perché è il migliore che abbia letto finora nella mia classe. Non capite quanto mi sono sentita potente, cioè un saggio in inglese di cinque pagine su Edgar Allan Poe! Se me lo avessero detto un anno fa non ci avrei creduto. Poi ovviamente tornerò in Italia e la profe di italiano mi darà comunque merda nei temi.
Nel pomeriggio Helen mi ha accompagnata in palestra prima di andare al lavoro per spiegarmi come funziona il pass e stuff, così ho fatto il mio primo work out! Mi sono sentita stra potente! Vediamo quanto durerà ahaha, io parto con la motivazione a mille e si esaurisce dopo una settimana lol. In più martedì sera l'host dad ha preparato i cookies, lo odiooo ahaha perché mi deve torturare cosìììì. Ne ho mangiati un paio martedì sera, ma ieri, mercoledì 26 marzo 2014 ho ufficialmente smesso di mangiare dolci. Dai questa volta ce la farò! Che poi in palestra mi sono pesata e non mi è sembrato male, ma perché allora tutti i jeans mi stanno stretti??
Oggi ho detto a Masaya che vado al mare con loro, perché ovviamente non lo sapeva. Ha sempre la testa tra le nuvole, non sa nemmeno la data in cui ritorniamo a casa! Oggi Thomas ci ha chiesto quando è la data di partenza, io gli ho detto 30 giugno e Masaya fa "Ah io neanche la so, so solo che è a giugno." WTF?
E' stato un po' awkward andare da lui e dirgli "Ehi ciao! Sai vengo al mare con te e la tua famiglia!" ma pensandoci è più awkward il fatto che lui non sappia mai nulla di niente e nessuno. Va beh oh, la sua famiglia mi ha invitata quindi ciao.
Ora non ho ancora capito se partiamo domani o sabato, perciò devo sbrigarmi a preparare la valigia!
Mi farò sentire, promesso!

Lavinia


domenica 23 marzo 2014

Oh, take me back to the start

Oggi abbiamo avuto l'ultimo spettacolo, e mi sembra ancora ieri che ho fatto le audizioni. Non è giusto che questi due mesi siano passati così in fretta. Proprio quando stavo cominciando a legare con tutti, anche questo capitolo della mia esperienza è finito.
Ieri sera, dopo lo show, come tradizione del gruppo di teatro della mia scuola siamo andati tutti insieme da Time Out, un fast food in Franklin Street. Ero seduta al tavolo con Josh, Bre, il suo ragazzo, Michelle e Caroline, e ci siamo raccontati un sacco di storie imbarazzanti. Poi sono arrivati alcuni ragazzi dell'orchestra e hanno cominciato a cantare un brano a cappella in mezzo al ristorante, e due ragazze hanno voluto farsi una foto con loro. E poi Josh e Thomas, che sono i due ragazzi più pazzi che abbia mai conosciuto, hanno cominciato a cantare a squarciagola con tutti che li guardavano. E' questo che mi piace del gruppo di teatro della mia scuola. Niente li imbarazza, e sono delle persone fantastiche!
Verso mezzanotte Jean mi ha dato un passaggio a casa, e in macchina abbiamo parlato di quanto sia triste che sia già tutto finito, proprio ora che stavamo cominciando a diventare amiche. Un sacco di gente continua a dirmi che dovrei rimanere, e cacchio in questo periodo sto talmente bene che vorrei rimanere sul serio. Sarebbe fantastico ripetere l'esperienza del musical. I swear I'm about to cry right now cause I can't accept that it's all over.
Il problema è che so già che, ora che il musical è finito, probabilmente non vedrò più le persone che ho conosciuto. Se fossimo in Italia potremmo uscire al di fuori della scuola, ma qua è più complicato, non so nemmeno io il perché. A scuola fai un sacco di amicizie, ma poi nessuno ti chiede di uscire al di fuori. In più le persone con cui ho legato di più sono freshmen e sophomore e qualche junior, quindi pochissimi sono indipendenti. Mi sta frullando in testa l'idea di cominciare a pranzare con quelli che stanno nel corridoio dell'ala C, che sarebbe la zona di teatro e musica. Non ci sono mai andata però perché mi sento un po' un'infiltrata nel loro gruppo, quindi dovrò trovare un po' di coraggio.
Ora la domanda è: cosa farò ora al pomeriggio dopo scuola? Non mi va di stare in casa a non fare niente, ma tutti gli sport primaverili sono già iniziati, perciò non ho davvero idea di cosa fare, e so già che se non farò niente mi verrà la depressione da solitudine e vorrò tornare in Italia.

Comunque, ancora una settimana è poi spring break! Non vedo l'ora, in queste settimane sono stata (e sono ancora) così stressata. Che palle tutti questi assignments.
La mia liaison mi ha proposto di andare a Washington DC con lei e suo figlio durante il break, e la host family di Masaya mi ha proposto di andare al mare con loro. Ero puntata su DC, ma la volontaria di AFS mi ha detto che sta organizzando un viaggio a DC con tutti gli exchange students verso maggio, quindi penso che andrò al mare con Masaya, anche se la volontaria mi aveva detto che mi avrebbe mandato una mail e non ho ancora ricevuto nulla. Spero di riuscire a fare qualcosa!

Comunque sia, ieri sera sono tornata a casa FELICE, e lo sono anche oggi, anche se è un sentimento bittersweet per via del musical.

Lavinia

sabato 22 marzo 2014

Let's Succeed!

Credo di non essere mai stata così stressata come in questa settimana. Ora capisco perché la chiamano Hell Week. Siamo nell'ultima settimana del third quarter, e oltre al musical ho due research paper per inglese e storia a cui devo lavorare, e quello di storia deve essere di cinque pagine. Bella lì!
Lunedì ho avuto le prove dalle 4 alle 9, e c'è stato tutto il giorno un mix tra neve e pioggia ghiacciata, quindi molti parlavano di un probabile delayed opening il giorno dopo. Io non ci credevo molto, e invece siamo addirittura rimasti a casa da scuola! I juniors hanno perciò saltato gli ACT ancora una volta, quindi penso che gli dèi non vogliano che li facciamo, lol. 
Comunque Ms. Stegall ha voluto fare le prove lo stesso, perciò le abbiamo fatte in una sala della chiesa di Southern Village dall'una alle sette. 

Mercoledì ho avuto le prove anche alla mattina, quindi ho saltato le prime quattro ore, e poi ovviamente ho avuto altre prove dalle 4 alle 9. In queste settimane sto praticamente vivendo a scuola. 

Giovedi, che era ieri, c'è stata l'opening night dello show, quindi ci siamo vestiti eleganti per andare a scuola. A theatre class ci dobbiamo togliere le scarpe, e Joe continuava a guardarmi i piedi perché apparentemente non aveva mai visto un paio di collant. Va beh. Il mondo è bello perché è vario.
Prima di andare in scena Ms. Stegall ha fatto un discorso per motivarci, e bubina si è pure messa a piangere! Poi abbiamo fatto una cosa molto divertente che a quanto pare è tradizione nella mia scuola: abbiamo scelto una battuta dello show che nella scena fosse "normale", ma che presa fuori dal contesto avesse un significato sessuale. Ora non mi ricordo la frase che abbiamo scelto, ma l'abbiamo detta tutti insieme ad alta voce e poi abbiamo detto tutte le frasi degli show precedenti. 
Lo show è andato stra bene! Essendo la prima serata mi immaginavo che ci sarebbero stati un sacco di problemi, invece è andato benissimo! 


Io e Cara, l'amica della mia host sister

Ella, io, Julia, e Sofia sullo sfondo

 Io e Jean vestite da piratesse

 Bre, io ed Emma

Io e Bre

Oggi tutti i juniors e i seniors hanno saltato la terza e la quarta ora perché c'è stata l'assemblea biennale sulla guida in stato di ebbrezza. Siamo stati un po' in auditorium ad ascoltare le testimonianze di persone che hanno perso qualcuno a causa di guidatori ubriachi, e poi siamo andati a vedere una simulazione di un vero incidente stradale sul campo di football, con tanto di ambulanze, vigili del fuoco, polizia, e pure un elicottero!





Lo show di questa sera è andato ancora meglio di ieri. Tutti erano contentissimi, quindi alla fine dello spettacolo c'era una bellissima atmosfera dietro le quinte.

Fatto random: l'altro giorno Katie, la costumista, mi stava sistemando un gilet, e mi fa "Ieri stavo pensando a chi ci sarà nello show dell'anno prossimo e chi no, e mi è venuto il magone perché tu non ci sarai!", al che Margaret e Sofia mi fanno "Non partire! Puoi vivere illegalmente nei nostri armadi!" Che sbiru, mi si spezzerà il cuore quando dovrò salutare queste persone.

Bueno, ora me ne vado a nanna per recuperare un po' di sonno arretrato.
Buon inizio di primavera a tutti!

Lavinia

domenica 16 marzo 2014

Long, short week

Il titolo può sembrare contraddittorio, ma questa settimana è stata davvero lunga, anche se alla fine è già passata una settimana dall'ultima volta che ho scritto.
Come introduzione vorrei dire che ho cominciato a bere tanta acqua per non sentire la fame. Ho deciso di mangiare meno e perdere i quintali che ho preso qui.

Lunedì, martedì e mercoledì dopo scuola ho avuto le prove per il musical fino alle nove, dunque sono stata dodici ore a scuola. In Italia non sarebbe mai successo, già faticavo a starci per cinque ore! Insomma, non ho molto da raccontare di questi tre giorni.
Giovedì avevo le prove fino alle 17.30, poi sono tornata a casa e ho chiamato mia mamma su Skype, che mi ha dato una brutta notizia. Mio nonno è morto. 
Tutti sono stati gentilissimi e disponibili con me, ma avrei voluto avere la mia famiglia e i miei amici. 
Stando qua credo di non aver ancora realizzato completamente, ma so che non tornerò mai a casa del tutto, perché un pezzo di casa mia se n'è andato con lui.
Venerdì non ho avuto prove per il musical. Gli host parents hanno ordinato delle pizze, e ovviamente io alla pizza non resisto, e alle otto siamo andati a Durham a vedere il musical "Evita", che parla di Evita Perón. Mi è piaciuto e le canzoni erano molto belle, ma non è stato il mio preferito.
Tornata a casa ho guardato un po' di tv, e ho trovato il Jersey Shore! Adoro quel programma (non crocifiggetemi), e mi sono accorta che ora riesco a distinguere gli accenti! Per esempio Vinny ha stra l'accento newyorkese, mentre gli altri hanno il "Nu Joisy" accent, che sarebbe il New Jersey.

Sabato mattina ho chiamato mio papà su Skype, perché voleva accertarsi che stessi bene dopo aver ricevuto la notizia di mio nonno, e dalle due alle cinque ho avuto le prove a scuola. Sono però rimasta bloccata a scuola fino alle sei perché Cara, l'amica della mia host sister che di solito mi dà un passaggio a casa, doveva rimanere fino alle sei, e nessuno della famiglia poteva venire a prendermi, perciò ho dovuto aspettare Cara. Tornata a casa ho chiamato le mie amiche Vale, Monni e Cate su FaceTime, e poi sono andata a casa della mia liaison a cena. 
Era stata pianificata anche con i miei host parents, ma l'abbiamo rimandata perché sabato mattina l'host dad è andato ad Albany perché sua mamma è in ospedale in gravi condizioni. Io però sono andata comunque, ed è stato stranissimo tornare a casa sua perché l'ultima volta che c'ero andata è stata sette mesi fa. Anyway, quella casa continua a inquietarmi. 
Il figlio della liaison ha fatto l'anno in Sicilia con AFS l'anno scorso, e invece suo marito studia l'italiano da autodidatta, e avevano i DVD del commissario Montalbano quindi prima di cena abbiamo guardato un episodio.

Stamattina ho studiato un po' per il test di precal, e poi ho avuto le prove del musical dall'una alle sei. Questa volta abbiamo usato i costumi, e sono stra esaltata perché ne ho quattro! 
Ora sono stanca morta, e domani ho il test di precal ma sinceramente non me ne frega nulla e quindi non studierò. 
Cercherò di farmi viva il più presto possibile, ma questa settimana sarà la Hell Week per il musical e quindi sarò super impegnata!
Buon inizio settimana!

Lavinia

domenica 9 marzo 2014

Great weekend!

Ah, finalmente un weekend degno di questo nome! Dopo un inizio piuttosto tipico dei miei weekend americani, questo fine settimana è finito decisamente bene.
Venerdì sera, dopo cena, a me e all'host dad è venuta voglia di cookies, perciò ne ho preparati un po', e poi ho concluso la serata sul divano a guardare la tv e a trascrivere un po' di kanji giapponesi, dato che mi è tornata la voglia di imparare il giapponese.
Sabato mattina c'erano 15 gradi (il giorno prima c'era 1 grado e diluviava), quindi sono andata a correre e avevo un sorriso a trentadue denti stampato in faccia. Niente mi rende più felice delle prime giornate primaverili. Non vedo l'ora di spedire in Italia i vestiti invernali! Ho poi scritto a Katie Rose chiedendole se volesse fare qualcosa per il suo compleanno, anche se in realtà gliel'ho suggerito solo perché volevo trovare una scusa per uscire di casa. Seguendo il mio suggerimento ha organizzato una cena in un pizza place e poi un giro al Southpoint Mall, e io ero al settimo cielo perché finalmente qualcuno dei miei amici aveva organizzato qualcosa da fare.
Verso mezzogiorno mi scrive Timothy, proponendomi di andare da Weaver Street market in città per pranzo, dato che c'era una splendida giornata. Verso l'una è passato a prendermi, abbiamo pranzato e poi abbiamo fatto un giro in Franklin Street. Timothy vuole diventare fotografo, perciò l'ho accompagnato a un thrift shop che sta per chiudere perché doveva trovare delle giacche particolari da far indossare ai suoi modelli per il prossimo photoshoot. Intanto che cercava io gironzolavo per il negozio, piuttosto disinteressata. Non mi piacciono i thrift shop, non sono decisamente il mio stile. Poi siamo andati a prendere un frozen yogurt, e poi mi ha riaccompagnata a casa. Timothy è davvero un bravo ragazzo, ma non credo che saremmo amici se fossimo in Italia, abbiamo davvero personalità totalmente diverse. Lui è un po' un artista, un tipo particolare, io sono molto più scialla, mi piace andare alle feste e cose del genere.
Sono tornata a casa verso le tre e mezza, e un'ora dopo sono uscita per andare a casa di Katie Rose. Alla fine eravamo io, Katie Rose, Linnea, Kenza e Maysa, e ci siamo stra divertite. In macchina abbiamo cantato e riso tantissimo. Al pizza place abbiamo ordinato due large pizza, ma alla fine abbiamo mangiato solo la metà di ciascuna e dunque abbiamo avanzato l'equivalente di una pizza intera. Però abbiamo potuto portarla a casa, perché qua se nei ristoranti avanzi qualcosa puoi chiedere che ti diano una scatola e ti puoi portare via gli avanzi.
Al mall ho comprato un vestito estivo da Forever 21, e poi abbiamo dato un'occhiata per i vestiti per il prom. Ne ho visti un paio di carini e non troppo costosi da JC Penney, o al limite posso affittarne uno su un website chiamato Rent the Runway.
Dopo il mall siamo andate a casa di Kenza e Maysa a guardare Bridesmaids, dato che ora Katie Rose può finalmente vedere i film rated R. I genitori non la lasciavano guardare i film rated R perché non aveva ancora 17 anni, quindi secondo questo brillante e intelligente ragionamento, dal giorno prima del suo compleanno al giorno dopo cambia tutto. Va beh.
Sabato è stata proprio una bella giornata, e vorrei tanto che tutti i weekend fossero così.



Oggi siamo ufficialmente tornati all'ora legale! Non sapevo che qua in America succedesse tre settimane prima, ma sono stra felice perché adoro quando le giornate diventano più lunghe!
Stamattina mi sono svegliata alle undici, e dall'una alle sei ho avuto le prove per il musical a scuola. Non sono state per niente pesanti, abbiamo lavorato alle coreografie e ora siamo molto più tranquilli, perché mancano solo due settimane e a causa delle giornate di vacanza per la neve abbiamo saltato molti giorni di prove. Sono davvero emozionata per lo show, non vedo l'ora!

Ecco, questo è stato il mio weekend, impegnativo come vorrei che fossero tutti i weekend.
Buon inizio settimana a tutti!

Lavinia



venerdì 7 marzo 2014

Seven months in North Carolina

Non starò qui per l'ennesima volta a ripetere quanto il tempo voli. I mesi stanno passando sempre più velocemente, e mi sembra incredibile che fra tre mesi e tre settimane sarò a casa. Mi sembra incredibile che l'ultima volta che ho visto la mia famiglia e i miei amici sia stata sette mesi fa, ancora non me ne rendo conto.
Qui in North Carolina mi sento a casa, e questa vita parallela la sento sempre più mia. Scuola fino alle 4, prove del musical, cena, compiti e letto. Non è certo come la mia vita in Italia, ma è la vita degli adolescenti americani.
Ho però un continuo senso di colpa, che non mi lascia vivere la mia esperienza serenamente, e questo senso di colpa è dovuto al fatto che, se penso che a giugno tornerò a casa, non sono affatto triste.
Ovviamente sarà dura lasciare la mia host family, la mia scuola e i miei amici, ma come potrei essere triste di tornare dalla mia famiglia, da una classe fantastica, da una compagnia di matti e dalle migliori amiche che si possano avere?
Il problema è che una parte di me è convinta che, se non sono triste di tornare a casa, significa che non ho avuto una bella esperienza. E io ci provo a convincermi che non è vero, ma è più forte di me.
Molte volte penso che non sto avendo una brutta esperienza; solo, non sto vivendo l'esperienza che mi aspettavo. Mi aspettavo di uscire sempre, di trovare amici fantastici, e non è successo. Ma questo è perché mi ero posta aspettative troppo alte, e ho sbagliato.

Gosh, voglio scrivere così tante cose ma il video di Edgar Allan Poe a English class mi distrae.

Due ragazzi del giornalino scolastico sono appena entrati in classe e hanno chiesto se qualcuno vuole iscriversi per l'anno prossimo, dato che l'anno sta finendo. Dio, che sensazione stranissima.

Ok, ora riprendo con le riflessioni.

Ovviamente, a scuola ho conosciuto anche persone che mi mancheranno e non vorrei lasciare, soprattutto perché so per certo che ci perderemo di vista. Io tornerò in Italia, loro avranno l'ultimo anno e poi andranno al college, e si perderanno di vista pure tra di loro. Ognuno prenderà la sua strada, e non ho costruito con nessuno quel tipo di amicizia che si protrae negli anni.
Ci sono anche persone che non mi piacciono ma con cui parlo solo perché non mi trovo in Italia e non ho i miei amici, e altre che penso non riuscirò mai a decifrare. Quando mancavano 200 giorni al mio ritorno, stavo chattando con Landon e mi fa "Nooo in just 200 days you gotta back! I don't want our little Lavi to go back!" e poi a scuola chi lo vede mai. Bah, so' strani 'sti americani!
Qualche giorno fa, però, stavo pensando ai giorni prima che partissi. Ricordo il panico e la paura di non riuscire ad abituarmi a una nuova vita, ma sinceramente me ne ricordo solo perché ho riletto il blog. Se ci penso ora, tutte quelle paure mi sembrano quasi sciocche, dico quasi perché in realtà non lo sono affatto. E la disperazione della prima settimana, quando mi vedevo davanti dieci, lunghissimi mesi e tutto quello che volevo era tornare in Italia. Sarò sincera, non vorrei ripetere tutto. O meglio, magari vorrei, ma non il primo mese, quando a scuola non conoscevo nessuno. Ora è bello avere tante persone che mi salutano e parlano con me.
Questi sette mesi, dunque, sono passati velocemente, e il mio obiettivo è di godermi questi ultimi tre mesi e mezzo.

Lavinia

martedì 4 marzo 2014

Back in New York City!

Mi scuso per non essermi fatta sentire prima di partire, ma non è successo niente di particolare perciò alla fine non ho più aggiornato. Ora sono le undici e mezza passate e muoio dal sonno, ma dato che domani entriamo a scuola tre ore dopo perché è tornato l'inverno polare posso raccontarvi di New York e postare qualche foto.

Beh, che dire, New York è New York. E questa volta ci sono stata quattro giorni, perciò ho visto davvero tantissime cose!
Venerdì siamo arrivati verso le dieci, abbiamo lasciato i bagagli all'ostello e abbiamo visitato la sede delle Nazioni Unite, e poi siamo andati in cima all'Empire State Building! Il panorama era veramente meraviglioso:




Abbiamo cenato all'ostello, e poi abbiamo avuto la serata libera, purché tornassimo per le 23. Josie e Paulina sono rimaste all'ostello perché avevano sonno, mentre io, Pair, Vale, Luca e David siamo andati a Times Square.



Il giorno dopo ci siamo dovuti alzare alle sei perché dovevamo andare a visitare la Statua della Libertà ed Ellis Island. La verità? Pensavo che la Statua della Libertà fosse mooooolto più grande. Cioè io me la immaginavo gigantesca!





Verso mezzogiorno siamo tornati a Manhattan e abbiamo avuto il resto della giornata libero, perciò io e altri siamo andati da TKTS per trovare dei biglietti per Broadway a basso prezzo. Siamo andati da Starbucks (abbiamo praticamente passato ogni Starbucks di Manhattan) e poi ci siamo divisi, perché alcuni volevano andare al Brooklyn Bridge mentre noi volevamo andarci il giorno dopo. Così io, Josie, David, Marina, Raphael e Luca siamo andati al 9/11 Memorial e poi a Chinatown. Abbiamo fatto uno spuntino in un ristorante cinese, e David stava letteralmente sudando da quanto piccante era il suo piatto!



La sera siamo andati a vedere gli show di Broadway. Alcuni sono andati a vedere Newsies, mentre io, Paulina, Pair, Vale, Te, Earl e Masaya siamo andati a vedere Chicago. L'ho adorato!



Il giorno dopo avevamo tutta la giornata libera, e io e Vale siamo andate con Alina, Hanne e Sofie nell'Upper East Side a farci le foto in una delle location di Gossip Girl. Se siete fan del telefilm riconoscerete i gradini :)



Nel pomeriggio siamo andate a Times Square e poi nel quartiere SoHo, dove ci sono tantissimi bei negozi, e ho comprato un vestito da Victoria's Secret.
Per cena siamo andate a mangiare a Little Italy, ossia il quartiere italiano. Io ho preso una pizza, e devo dire che era buona!
Dopo cena le scandinave (cioè Alina, Hanne e Sofie) volevano continuare a fare shopping, ma Vale ed io volevamo andare al Brooklyn Bridge, così abbiamo trovato Masaya, Malik, David, Raphael, Luca, Te e Earl e siamo andati tutti insieme al Brooklyn Bridge. Purtroppo il flash del telefono faceva schifo, perciò non ho delle belle foto da postare.
Tornati all'ostello abbiamo festeggiato il compleanno di Alina. Hanne aveva preso una torta, così l'abbiamo mangiata tutti insieme e siamo stati un po' a chiacchierare prima di andare a dormire.
Stamattina abbiamo avuto tempo libero fino alle 12.30, così siamo andati alla Grand Central Station, che si vede in moltissimi film tra cui Madagascar e Step Up 3D.



Abbiamo comprato qualche souvenir, e poi siamo tornati all'ostello. Verso l'una siamo partiti per l'aeroporto, e alla fine siamo arrivati a Raleigh alle 18.30. Eravamo distrutti, mi fanno ancora male i piedi per quanto abbiamo camminato, e ho un sacco di sonno arretrato.
In ogni caso mi sono divertita tantissimo, è stato davvero un bellissimo weekend!
Vi lascio che vado a dormire,

Lavinia