giovedì 28 febbraio 2013

This is real!

*rullo di tamburi*.... e finalmente ce l'ho fatta, ho creato il mio blog! Spero solo di imparare a usarlo, così da farlo diventare un autentico diario di viaggio in quest'esperienza che inizierà fra poco più di cinque mesi.
Dunque, direi che la cosa migliore da fare adesso sia presentarmi.
Mi chiamo Lavinia, ho 16 anni (17 a maggio) e vivo in Italia, anche se il mio cuore è sempre appartenuto all'America. Frequento il terzo anno di liceo linguistico e studio inglese da ormai dieci anni, tedesco da tre e spagnolo da sei.
Ho sempre amato la lingua inglese, specialmente il suo suono, tanto che a tre anni già cantavo "Wannabe" delle Spice Girls, ovviamente in un inglese tutto mio :) Non saprei dire, invece, quando ho cominciato ad amare l'America e a sognare di andarci; forse guardando i primi telefilm americani, quando ho iniziato a confrontare gli USA con l'Italia e mi sono resa conto che desideravo attraversare l'oceano, per vedere se davvero dall'altra parte era tutto così bello come mi aspettavo. Finora non ci sono riuscita, ma il mio desiderio, che condivido con la mia migliore amica, è scappare dall'Italia appena possibile e cominciare una nuova vita da un'altra parte, gli States.
Fin dal primo anno di liceo sapevo che c'era la possibilità di trascorrere il quarto anno all'estero, e a settembre mi sono mobilitata per sapere se anche per me c'era questa possibilità, che avrebbe significato la realizzazione del mio sogno. Avevo visto la pubblicità di Intercultura in tv, ma prima ho fatto un colloquio con la STS, che però era troppo costosa. Così mi sono iscritta a Intercultura/AFS, ho fatto tutti i test e ho compilato con precisione maniacale QUEL DANNATO FASCICOLO!!! Quanto l'ho odiato, lo controllavo tutti i giorni per essere sicura che non mancasse neanche una minima parola, e credo che mia madre volesse uccidermi in quei giorni, quando le dicevo in continuazione "mamma il 14 dobbiamo dare il fascicolo, mamma domani devo finire una pagina", ecc.
E poi a metà dicembre, consegnato il fascicolo, è iniziata la tortura, l'attesa infinita, un mare di "se" e "forse" che mi frullavano in testa. Cercavo di non pensarci, ma quando in classe sentivo la mia amica Greta che si faceva i viaggi mentali sul suo anno negli USA, dato che lei sapeva già di partire perché si è rivolta a EF, era difficile non immaginare a come doveva essere partire e vivere un anno via da casa. Poi però tornavo con i piedi per terra, e continuavo a dire a me stessa di non sperarci troppo, perché essendo in fascia 1 le possibilità di partire erano molto poche. Tutti però mi dicevano che ce l'avrei fatta, e io non sapevo se me lo dicevano per farmi felice o perché ci credevano davvero.
A febbraio ho scoperto il gruppo di facebook "AFS Italia 2013/2014" e mi sono sentita sollevata leggendo i post di tutti gli altri candidati che erano in ansia quanto me. Da lì ho passato venti giorni a controllare la posta (elettronica e non) tutti i giorni, sperando di ricevere quella maledetta lettera che avrebbe posto fine all'attesa, positivamente o negativamente. Ad ogni modo io volevo sapere, perché mi mandava in panico vedere i miei compagni di classe che si organizzavano per l'estate in viaggi studio, lavoretti, vacanze o stages, mentre io dovevo aspettare per sapere il mio destino.
Poi, infine, arrivò quel giorno, il 20 FEBBRAIO 2013. Ero a una riunione della mia classe con i professori e i rappresentanti dei genitori, ce ne stavamo per andare e poi squilla il telefono di mia madre. Risponde, e dopo qualche secondo mi stringe il braccio e mi dice entusiasta: "Lavi, ti hanno presa per gli Stati Uniti!". In quel momento ho abbracciato una mia amica e sono scoppiata a piangere, non avevo mai pianto di felicità prima di allora. Le mie compagne e i genitori mi hanno applaudito e sono venuti a complimentarsi con me, ma io pensavo soltanto a una parola: USA. Il mio sogno si sarebbe realizzato. Ce l'avevo fatta.
E ora che mancano poco più di cinque mesi sto fantasticando su quello a cui andrò incontro, sperando che sia un'esperienza indimenticabile!