domenica 29 settembre 2013

First gay pride!

Hey you guys!

Piccola introduzione: ho avuto un problema col telefono. Ho il piano tariffario mensile Go Phone dell'AT&T, e tecnicamente doveva rinnovarsi ieri, ma non mi è arrivato nessun messaggio e mi è venuto qualche dubbio, così sono andata sul sito e ho visto che devo impostare il pagamento automatico, e già lì è sceso il mondo perché il tipo all'AT&T non me l'aveva detto. Whatever. Ho impostato il pagamento ogni primo del mese, quindi stamattina mi è arrivato un messaggio che mi diceva che l'abbonamento non mi era stato rinnovato e che quindi non potevo usare il telefono per due giorni. Sono scesi i santi del paradiso. Cooomunque, alla fine sono riuscita a risolvere tutto e quindi è tutto a posto!

Fine introduzione.

Dunque, venerdì sera sono stata sul comfy divano di casa mia e ho guardato un paio di film, tra cui Cheetah Girls 3 (bimbaminchia time mode on), e poi sono stata sveglia fino alle due per mandare uno snapchat alle mie compagne in Italia che erano a scuola, nostalgiaaa.
Sabato mattina mi sono svegliata alle 9.30 e mi sono preparata per il gay pride a Durham, una città a circa 25 chilometri da Chapel Hill. Sono andata con Ryley e la sua amica Ruth, ed è stato davvero bellissimo. Avevo sempre voluto andare a un gay pride ma non ne avevo mai avuto l'occasione, e sfilare per i diritti dei gay e vedere le persone che ti applaudono e ti gridano "I love you, thank you!" è semplicemente meraviglioso. 
                                   




Sono tornata a casa alle 4, ho letto le venti pagine di The Scarlet Letter per lunedì e poi ho un po' mangiato e un po' oziato, ero stanchissima. Ho anche provato a take a nap (fare un pisolino), ma il mio DNA me lo impedisce, non riesco mai a dormire durante il pomeriggio. Alle sette sono arrivate le amiche di Helen per la sua festa di compleanno, abbiamon mangiato la pizza e alle dieci siamo andate al bowling.
Dopo il bowling alcune amiche di Helen sono rimaste a dormire da noi, e Alexandra ha detto che sto cominciando ad avere l'accento americano. Non potete nemmeno immaginare quanto ero felice, aspettavo questo momento da quando sono arrivata! 
Mentre ero al bowling ho messaggiato con la mia amica Greta, e abbiamo ricordato i sabati sera con i nostri amici in Italia. Nostalgia, nostalgia canaglia... Qui il concetto "divertimento" è così diverso! Non che abbia bisogno di bere per divertirmi, ma mi manca andare a ballare con le mie amiche. Ma nulla di preoccupante, sono contenta di essere qui e un'esperienza all'estero vuol dire anche cambiare abitudini.
Mi sto accorgendo sempre di più di quanto amo il mio paese, anche se pensavo di odiarlo. Forse è vero che devi lasciare il tuo paese per apprezzarlo davvero. Sto dando sempre più valore alle usanze che avevo in Italia, anche quelle che non avevo mai notato, come i pasti a orari stabiliti con la famiglia, non che ognuno si prende da mangiare quando vuole e mangia da solo. Mi sto accorgendo di amare molte cose dell'America, ma sto anche notando ciò che non mi piace, e in fin dei conti è giusto così, sto scoprendo una nuova cultura a 360 gradi, non solo ciò che i telefilm fanno vedere. Sto vivendo la vera America, non quella ideale dei film, e quindi è normale che ci siano cose che non condivido.
Stamattina mi sono svegliata verso le nove, ho fatto una skyppata veloceveloce rapidarapida con la mia amica Vale (ciao Vale <3) e poi sono andata con gli hparents alla Elon University a trovare il figlio maggiore che è all'ultimo anno. Siamo andati a fare un "leggero" brunch a base di scrambled eggs, bacon, salsiccia e biscuits e poi abbiamo fatto il giro del campus, che vabbè come la maggior parte dei college americani è una figata assurda.

Ora sono stanchissima, e devo pure studiare HUSH (Honors US History) perché domani abbiamo un quiz, yay. Probabilmente mi ridurrò a rileggere il capitolo stasera alle undici, ma intanto ho aperto il libro, quindi è già un inizio.
Bye y'all

Lavinia

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