domenica 11 agosto 2013

Where's my routine?

Buongiorno! O meglio buonasera, per voi italiani!
Ieri la mia liaison family mi ha portata a vedere la Duke University, avete presente quella in cui vuole andare Nate Archibald in Gossip Girl? Ecco quella! Poi ci siamo fermati a mangiare una tipica pizza americana, che era gigantesca e grondava olio, quindi sarebbe piaciuta tantissimo ai miei amici che vogliono sempre la pizza bela onta! Appena possibile vi postero' le foto, ma credo che non accadra' tanto presto #I'msosorry
Ieri pomeriggio siamo rimasti a casa e io ho aiutato a preparare per il barbecue, poi sono venuti dei loro amici a cena e abbiamo mangiato tutti insieme. C'erano altri ragazzi piu' o meno della mia eta', ma alla fine dopo qualche domanda classica del tipo "da dove vieni"o "ti trovi bene" non ti cagano di striscio, percio' l'inglese o lo sai o lo impari, anche perche' non si disturbano tanto a parlare un po' piu' lentamente, quindi devi cercare di capire l'americano stretto.
Anyway, ogni tanto mi prende la nostalgia di casa, ma penso che sia perche' non mi sono ancora fatta degli amici. D'altronde sto sempre con la famiglia, e quindi non so come riempire i tempi morti senza pensare a Verona, dove tutto sarebbe piu' facile. Percio' non vedo davvero l'ora che inizi la scuola, cosi' oltre ad avere la maggior parte della giornata occupata potro' conoscere gente nuova e fare amicizia con qualcuno.
Sto cominciando a realizzare che non ritornero' alla mia noiosa, ma rassicurante routine italiana per tanto, TANTO tempo, e non posso fare a meno di sentirmi spaventata. Ammettiamolo, quando ci troviamo in situazioni difficili e fuori della norma non vorremmo con tutte le nostre forze stare a casa nostra a fare una delle cose che ci piace di piu'? Ora, per esempio, la soluzione piu' semplice sarebbe tornare a casa, a Verona, sdraiarmi sul letto in camera mia e guardare "E' complicato" con mia mamma, e pensare che fino a giugno non potro' farlo e' frustrante.
La famiglia, inoltre, mi ha detto fin da subito che posso servirmi in cucina e fare quello che voglio, ma non mi viene naturale farlo, perche' lo faccio solo a casa mia e non capisco mai se posso DAVVERO andare in cucina e prendere da mangiare o se rimarrebbero offesi se mi vedessero farlo, perche' potrebbero pensare che sono maleducata o che so io. E quindi passo le ore in camera indecisa se scendere o no. Spero che tutto cominci ad andare meglio quando iniziera' la scuola e si stabilira' la mia routine americana.

FUNNY FACTS:
-il loro problema non e' cosa mangiano, ma dove mangiano. Accade molto spesso, infatti, che non abbiano voglia di mettersi ai fornelli e percio' si fermano a mangiare fuori, naturalmente cibo junk. Se mangiassero piu' a casa non mangerebbero neanche male, per esempio ieri mattina ho accompagnato la mia liaison al mercato della frutta e della verdura, quindi al contrario di quello che si potrebbe pensare la verdura la conoscono ahaha

Per oggi e' tutto, passo e chiudo!
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Lavinia

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