giovedì 26 giugno 2014

Penultimo post dall'America. E io sono un'ameba

Sono quasi le due di notte, e io sono qua a impacchettare vestiti. Non so perché, ma mi piace fare le valigie di notte prima di andare a letto.
Fa strano pensare che tra una settimana sarò a Verona, è una sensazione stranissima. Ma cominciamo col resoconto delle ultime giornate, come faccio di solito.
Sabato pomeriggio sono andata al Southpoint mall con Sarah, e finalmente ho comprato The Fault in Our Stars! Non vedo l'ora di iniziare a leggerlo, ma voglio aspettare fino a quando partirò perché il viaggio durerà millemila ore e voglio occupare il tempo. Più precisamente, il viaggio consisterà in 9 ore di pullman da Raleigh a New York, 17 ore all'aeroporto, e 9 ore di volo per Francoforte. Uccidetemi adesso. Poi per fortuna avrò solo un'ora prima del volo per Milano, perciò di quello non mi preoccupo. Sul serio, mi viene da piangere al pensiero di un viaggio così lungo. Secondo me quando arriverò a Milano sarò talmente rincoglionita che non riconoscerò nemmeno i miei genitori.
Sabato sera sono andata a cena in un ristorante messicano con la host mom e due suoi vecchi amici, Sherman e Kay. Sono due vecchietti carinissimi e cucciolosi, e ho passato una piacevole serata a chiacchierare con loro. Sherman continuava a farmi domande sulla differenza tra scuola italiana e americana e differenze di altro genere, e quando gli ho raccontato i miei piani per l'università mi ha incoraggiata a portarli avanti. Mi ha fatta sentire più sicura dei miei progetti per il futuro.

Domenica la host mom ha voluto portarmi a fare una gita in downtown Raleigh, dal momento che non ci ero mai stata. Abbiamo fatto un giro in centro e poi siamo andate al museo di storia naturale, e prima di tornare a casa siamo andate da Starbucks e ho preso un frappuccino buonissimo.
Tornate a Chapel Hill la host mom mi ha portata in Franklin Street e mi sono incontrata con Ryley. Abbiamo fatto un giro per negozi, anche perché io dovevo cercare dei souvenir da portare a famiglia e amici, e poi siamo andate a mangiare qualcosa per cena.
Domenica sera non riuscivo a dormire, come sempre in questi ultimi giorni, così mi sono messa a impacchettare vestiti all'una di notte, e ho anche scritto la lettera per la host family mentre ascoltavo musica deprimente e piangevo.
È stato strano però che sia riuscita a piangere, perché negli ultimi giorni le mie emozioni sono azzerate. Sono triste di andarmene, ma allo stesso tempo sono felicissima di tornare, per cui non esprimo nessuna emozione. Sono praticamente un'ameba. Cerco continuamente di far trasparire un'emozione, ma non ci riesco. Voglio sorridere, ma la tristezza me lo impedisce. Voglio piangere, ma la felicità me lo impedisce. È frustrante.

Lunedì sono andata in Franklin Street a prendere i regali da portare alla mia famiglia, e a cena eravamo solo io e l'host dad quindi abbiamo ordinato la nostra classica pizza, per l'ultima volta. 
Ho poi passato il resto della serata a guardare siti delle università e a organizzarmi con Linnea per la mia piccola festa di mercoledì. È anche successo un casino, perché avevo invitato anche Ryley e Jacqueline, ma Linnea ci aveva litigato quindi le ho chiesto se le andasse bene che venissero anche loro, dato che la festa sarebbe stata a casa sua. Linnea ha detto che avrebbe preferito che non le avessi invitate, dato che a quanto pare si erano comportate male con lei, e quindi ho dovuto dire a Ryley che non potevano venire. Il che ci può anche stare, perché Linnea è stata gentile a lasciarmi organizzare la festa a casa sua, ed essendo appunto casa sua ha il diritto di decidere chi le faccia piacere che venga e chi no. Il problema è che Ryley si è un po' incazzata, e anche se si è incazzata con Linnea e non con me è comunque una situazione imbarazzante. Non so come succeda, ma finisco sempre con l'essere amica di due persone che sono ai ferri corti, e io ovviamente finisco sempre in mezzo. Quanto odio questi little dramas, soprattutto per il fatto che questi sono i miei ultimi giorni qui e non voglio andarmene sapendo che qualcuno è incazzato con me. Comunque alla fine ho più o meno risolto, ho detto a Ryley che sarei uscita con lei un altro giorno e che mi dispiaceva che non potesse venire.

Martedì a mezzogiorno c'era Italia-Uruguay e Linnea è venuta a casa mia a guardare la partita, e non fatemi nemmeno iniziare a parlare della partita perché ne ho per tutti. Dico solo che è stata vergognosa, abbiamo giocato malissimo e a quanto pare i giocatori uruguaiani possono mettersi a sgranocchiare i giocatori avversari perché tanto l'arbitro è un venduto schifoso.
Chiusa parentesi riguardante la partita.

Mercoledì sono finalmente andata a vedere The Fault in Our Stars con Linnea. Film bellissimo, e ovviamente ho pianto un sacco. E Ansel Elgort (l'attore che interpreta Augustus Waters) è di una bellezza assurda. Se solo esistessero ragazzi come Augustus.




Nel pomeriggio siamo andate a casa di Linnea e abbiamo preparato le cose per la mia piccola festa. Alla fine eravamo io, Linnea, Kenza, Maysa, Timothy, Sarah e Jean, ma ci siamo divertiti. Abbiamo mangiato hamburgers, hot dogs e s'mores, e abbiamo nuotato nella piscina. È stata una bellissima giornata, ma purtroppo ho dovuto salutare Jean, Kenza e Maysa. Ho salutato anche Sarah e Timothy perché non sono sicura che riusciremo a rivederci, ma penso di sì.

La valigia è quasi pronta, spero che non superi i 50 pounds di peso altrimenti sono nella merda.
Ci sentiamo domenica sera, la mia ultima sera in North Carolina O.O
Buonanotte,

Lavinia

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