lunedì 11 marzo 2013

Tra scartoffie e amicizie

Avrei voglia di scrivere tutti i giorni, forse dovrei darmi una calmata. Ma mi piace troppo condividere i miei pensieri. O meglio, mi piace condividere i miei pensieri e i miei dubbi sull'imminente anno all'estero. In realtà, non parlo quasi a nessuno dei miei problemi, sono troppo complicata e, come ha detto una mia cara compagna di classe (ciao Dalpi <3), forse devo ancora trovare quella persona che mi capisca perfettamente.
Duuuuunque, stasera c'è l'incontro con i volontari del mio CL (Verona), e non vedo l'ora di incontrare gli altri che sono passati. Mi pare che su 68 a ottobre siamo passati solo in 15/16! Ricordo che a uno degli incontri di ottobre abbiamo fatto delle attività in gruppi, e una ragazza del mio gruppo aveva detto "Ci pensate che solo un quarto di noi partirà?" in quel momento ho pensato "Ma sì dai, è improbabile che io parta". E invece eccomi qua, e non potrei essere più felice e fiera di me stessa. 
Per fortuna conosco già qualcuno che ci sarà stasera: un'altra ragazza che andrà in Argentina e altre due ragazze della mia scuola, che faranno l'annuale in Canada e Russia. Ad ogni modo, approfitterò dell'incontro con i volontari per chiarirmi un po' di dubbi riguardo a scartoffie varie, perché da ansiosa e perfettina quale sono, sono a dir poco preoccupata di non riuscire a mandare tutto in tempo o, peggio ancora, di mandare le cose sbagliate! Mi sembra di tornare a dicembre, quando compilavo quel dannato fascicolo, PANICOOO!
Altro punto del giorno: oggi stavo parlando con la mia amica già citata Dalpi e un'altra mia amica, Francesca, e Fra mi ha detto che quando è tornata in Italia dopo tre mesi in Spagna è caduta un po' in depressione perché non usciva più e non aveva amici, diciamo (anche se in realtà hai noiii Frunz <3) e questo mi ha fatto pensare. Avevo già fatto questo discorso nel post precedente, dove ho detto che capire chi sono i veri amici è uno degli aspetti positivi del ritorno dall'anno all'estero, ma Fra ha detto che, in realtà, quando torni e non esci più perché capisci che i veri amici sono pochi, ti senti davvero sprofondare.
Beh, sicuramente ci sarà qualcuno che mi dimostrerà che non teneva a me come pensavo, e per questo ci starò male, ma in fin dei conti, prima o poi queste amicizie finiscono, in un modo o nell'altro.
Accidenti, Lavinia, basta con 'sti post tristi! Come direbbe la mia cara amica Caterina, e come si dice qui a Verona "TRISTIIII!" ah, quanto mi mancherà il dialetto veronese!

Sayonara!
Lav :)

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