Are we all mad?

Quello di oggi è un post molto serio, ma prima vi aggiorno un po'. Ho deciso che quando andrò via farò una specie di album/quaderno/diario della mia esperienza, insomma come un blog però cartaceo, anche se non so come farò a gestire contemporaneamente blog, quaderno e diario personale (quello ce l'ho già).
Bene, ora direi che posso cominciare la parte seria del post di oggi.

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.  - Edgar Allan Poe

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quel che cerco.  - Michel De Montaigne

Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.   -Mark Twain

"Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole".  -Charles Baudelaire

Tutte queste bellissime citazioni mi ricordano perché sto facendo tutto questo, perché sto per mollare tutte le mie certezze per buttarmi a capofitto nell'ignoto.
Moltissime persone mi ritengono pazza, e non lo nascondono. Quando ho detto alle persone che conosco che a settembre andrò negli USA per un anno, una parte ha reagito dicendo "Wow, che bello!", e un'altra parte, invece, ha cominciato a dire "Negli Stati Uniti a fare cosa? Io non lo farei mai". Infatti vado io, non voi.
Evidentemente noi Exchange Students siamo considerati dei matti da legare, ma io mi domando: siamo davvero tanto matti? Perché se guardare oltre il proprio naso, trovare il coraggio di mollare tutto per iniziare una nuova vita da un'altra parte e avere la capacità di mettersi in gioco significa essere matti, allora non vedo dove sia il problema. Come è detto in Alice in Wonderland, tutti i migliori sono matti.

Perché poi ci sono quelli che ti dicono "Io non lo farei mai" nel senso che è una cosa che non serve a niente, mentre altri dicono "Io non lo farei mai" e ti ammirano, perché tu stai facendo quello che magari vorrebbero fare anche loro, ma che non hanno il coraggio di fare. Noi invece quel coraggio l'abbiamo, e mi sento fiera di me stessa perché se starò per un anno lontana da tutte le mie certezze, vorrà dire che non dipendo da niente e da nessuno e che qualunque cosa vorrò fare, potrò farla.

Non vedo l'ora di salire su quell'aereo e partire per la mia meta!
-Lav