giovedì 7 novembre 2013

Tre mesi in North Carolina.

Eccoci qua ragazzi, il post dei tre mesi! Ma partiamo da qualche notizia random, per poi passare al bilancio del terzo mese.
Non so perché ma tutti qua in America si sono innamorati dei miei pantaloni blu col cavallo basso, che in pratica sono pantaloni della tuta e che in Italia non mettevo mai a scuola! Boh qua invece piacciono a tutti, un sacco di ragazze mi hanno chiesto dove li ho comprati... Aspettate che vedano che ne ho altre due paia invernali più o meno uguali!
Seconda cosa buffa: un sacco di gente mi fa i complimenti per la mia scrittura. Boh, a me non sembra niente di che, ma tutti mi dicono che scrivo benissimo. Ehm, KK!
Ieri ho avuto il terzo allenamento di fila di nuoto, e già io non amo avere allenamento tutti i giorni, perché va be' non sono pigra ma nemmeno così sportiva, e in più è nuoto, quindi insomma nel bel mezzo di una vasca a stile libero ho cominciato a pensare "Ommiozeus sto per morire, ommiojohnny basta mollo è troppo difficile". Il che mi ha dato fastidio perché subito dopo allenamento mi sono sentita benissimo! Avevo fatto esercizio fisico (che non è MAI male, specie se mangi in America) e una delle mie compagne di squadra ha dato il cinque a me e alle altre, quindi mi sono sentita parte del team! Inoltre la coach mi ha detto che sono brava (anche se a me non sembra) e che ho fatto un good job, e la mia hmom mi aveva detto che la mia coach non è una di quelle che ti dice che ti sei impegnato se in realtà non l'hai fatto, quindi mi sono sentita stra orgogliosa di me!
La hmom in questi giorni è a San Francisco da uno dei due figli maggiori, perché si è rotto il polso e vive da solo quindi è andata ad aiutarlo, perciò ieri sera a casa eravamo solo io e l'hdad. E' venuto a prendermi a nuoto, e in macchina abbiamo cominciato a cantare a squarciagola "Starships" di Nicki Minaj, con tanto di enfasi nelle strofe rap! In quel momento mi sono sentita proprio FELICE, una sensazione di completezza fantastica!
Per cena abbiamo semplicemente scaldato una pizza nel forno, e poi sono andata in camera mia per disegnare la mia maglia per domani. Eh sì, perché domani è la giornata internazionale "Hug an exchange student"! Quindi ho scritto un gigantesco HUG ME su una maglia bianca!

Bene, fine degli aggiornamenti random. Ora parliamo del terzo mese.
Direi che è andato più che bene! Ho avuto naturalmente momenti difficili in cui mi mancava tutto e avrei voluto essere a casa, ma alla fine è normale che sia così, quindi mi ci sono abituata e non penso più che sia una cosa sbagliata e che ci sia qualcosa che non va nella mia esperienza. Alla fine credo sia impossibile essere felici 24 ore su 24, perché in fin dei conti siamo dei diciassettenni lontani dalla propria casa, la propria famiglia e i propri amici.
Man mano che il tempo passa sto notando sempre di più che sto cambiando, anche solo dopo tre mesi. Se prima facevo una tragedia per ogni minima cosa, ora ho imparato che alcune cose devo solo farmele scivolare addosso. Prima per me era un problema se non andavo a genio a qualcuno, ma ora ho capito che è impossibile piacere a tutti, e quindi non ci bado più. Sto cominciando a capire la mia forza interiore, perché anche se alla fine sono solo a un terzo della mia esperienza, sono comunque tre mesi senza coloro a cui voglio bene, senza appoggi. Perché sì, mi trovo in una famiglia che mi vuole bene e mi aiuta, ma non possono fare molto in quei momenti in cui vorresti abbracciare i tuoi genitori o scherzare con i tuoi amici.
Se nei mesi scorsi avevo paura che i miei sbalzi d'umore e gli attacchi di nostalgia fossero solo un problema mio, ora ho capito che è perfettamente normale e quindi mi ci sto abitando, anche se è stressante non capire il proprio umore ahaha.
Ed è stressante non capire se sono già tre mesi, o solo tre mesi. Dipende. A volte dico "aspetta, sono già passati tre mesi da quando ero a Verona con i miei amici! Gli altri sette mesi voleranno", e un secondo dopo sono capacissima di pensare "ancora sette mesi? Vado via a giugno? E' fra tantissimo!". Va a momenti!
Ovvio che non vedo l'ora di rivedere la mia mamma, mio papà, i miei nonni, i miei cugini, le mie amiche e i miei compagni di classe, ma se penso a quando dovrò lasciare l'America so già che mi mancheranno le persone che sto conoscendo. A livello di amicizie sono contenta, non posso ancora definirli "amici", ma d'altronde dopo tre mesi è normale. Con la famiglia va tutto bene, ho legato tantissimo con l'hdad e comincio a considerarlo come il mio secondo papà, l'hmom un po' meno, ma penso che sia perché considero la mia mamma unica e insostituibile.
La scuola va decisamente bene, oggi ci hanno dato la pagella del primo quarter e ho tutte A tranne precalculus, dove ho B (va be' dai è sempre matematica). Mi ritengo soddisfatta!

Concludo questo post in fretta perché devo andare allo spettacolo teatrale della scuola.

Voto del mese: 8/9

Un bacino a tutti

Lavinia



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